Il memoriale di Lampedusa per le vittime del mare: l'architettura di Vincenzo Latina in mostra al Ravenna Festival

Incontro pubblico e inaugurazione venerdì 20 giugno 2025 ore 17

Una cava dismessa, il rumore del mare che arriva da sotto, le pietre scavate dal tempo e dall'estrazione. È qui che, nel punto più a sud di Lampedusa, è nato il memoriale progettato da Vincenzo Latina per ricordare le 368 persone - bambini, donne, uomini - che il 3 ottobre 2013 persero la vita a mezzo miglio dalla costa mentre cercavano di raggiungere l'Europa.

Il progetto, completato nel 2019, si fa oggi mostra. Una costellazione in terra inaugura venerdì 20 giugno 2025, al Museo Nazionale di Ravenna. L'esposizione racconta il processo che ha portato alla trasformazione degli ex siti di cava tra Cala Francese e Punta Sottile in un luogo pubblico di memoria e incontro.

Curata da Gioia Gattamorta e promossa da Ravenna Festival e dall'Istituto Nazionale di Architettura - Sezione Emilia-Romagna, in collaborazione con i Musei Nazionali di Ravenna e l'Ordine degli Architetti della provincia di Ravenna, la mostra - itinerante, dopo le tappe di Roma e Brescia - si concentra sull'opera attraverso fotografie, disegni, testi e contributi video, come esempio di architettura civile, sobria, accessibile e poetica.

All'inaugurazione interverranno Andrea Sardo, direttore dei Musei Nazionali di Ravenna, Antonio De Rosa, sovrintendente della Fondazione Ravenna Manifestazioni, Luca Frontali, presidente dell'Ordine degli Architetti PPC di Ravenna, Serena Ciliani, direttrice di sito del Museo Nazionale di Ravenna, e Gioia Gattamorta, presidente IN/Arch Emilia-Romagna e curatrice della mostra.

Seguiranno gli interventi di Carlo Quintelli, professore ordinario dell'Università degli Studi di Parma, con Theatrum Memoriae, e di Vincenzo Latina, con Una costellazione in terra.

 Memoriale di Lampedusa. ©Lamberto Rubino

Il memoriale

Vincitore del concorso promosso dal Comune di Lampedusa, Vincenzo Latina ha immaginato uno spazio pubblico accessibile, essenziale, aperto alla collettività e all'arte. Una soglia fisica e simbolica tra la terra e il mare, tra ciò che resta e ciò che non si può più vedere.

Latina lavora per sottrazione. Non costruisce un volume, non impone una forma. Il memoriale è un vuoto che accoglie. È un giardino, un teatro, uno spazio aperto alla comunità. Si può attraversare, sostare, ascoltare. È un luogo destinato alla memoria e, insieme, alla vita.

Il muro della cava, inciso da 368 fori di diversi diametri, compone una mappa astrale. Di giorno è quasi invisibile, mimetizzato tra le ombre. Di notte, in occasione dell'anniversario, si accende di luci tremule. È lì che il progetto si manifesta compiutamente: nel passaggio dalla perdita alla presenza, nel momento esatto in cui la forma diventa pensiero.

Area Teatrale del Memoriale di Lampedusa | Foto © Lamberto Rubino

Memoriale, Concerto di Takahiro Yoshikawa in cava a Lampedusa, ottobre 2022 | Foto © Vincenzo Latina

VINCENZO LATINA. UNA COSTELLAZIONE IN TERRA IL MEMORIALE DELLE VITTIME DEL NAUFRAGIO DEL 3 OTTOBRE 2013 A LAMPEDUSA
dal 21 giugno al 21 settembre 2025
Inaugurazione il 20 giugno 2025, ore 17

Dove: Museo Nazionale di Ravenna
via San Vitale, 17, 48121 Ravenna 

Orari:
martedì, mercoledì, sabato e domenica→ 8:30-14:00
giovedì e venerdì→ 8:30-19:30
prima domenica del mese→8:30-19:30

Costo
Ingresso singolo →6 euro (biglietto di ingresso al Museo Nazionale di Ravenna + mostra)
Per gli abbonati→evento gratuito

Per prenotarsi è necessario inviare una e-mail a [email protected]

+info: [email protected] 

pubblicato il: