Prenderà l'avvio venerdì 20 giugno pomeriggio la settima edizione del Festival dell'Architettura di Roma, ideato e promosso dall'Ordine degli Architetti di Roma con la direzione di Alice Buzzone.
Cinque giornate ricche di appuntamenti, da mattina a sera, che trasformeranno gli spazi della Casa dell'Architettura e il giardino dell'Acquario Romano - ma non solo - in un viaggio immersivo tra architettura e design. Qualche ospite? Tatiana Bilbao dal Messico, Giancarlo Mazzanti dalla Colombia, Amelia Tavella dalla Corsica, Fosbury dall'Italia.
Un intenso programma di incontri, talk, mostre, installazioni, itinerari, proiezioni cinematografiche e musica, che quest'anno, anche attraverso il coinvolgimento di podcaster, influencer e creatori di contenuti, punta ad ampliare il proprio pubblico e il proprio linguaggio, aprendosi a nuove forme di narrazione e divulgazione.
E che, come ogni edizione, nella preziosa ottica di fare rete rinnova il suo impegno sul fronte territoriale, sia attraverso numerose partnership - con attori locali e realtà culturali, tra cui Scomodo, Roma Diffusa, Ottavo Colle e Urban Experience - sia attraverso il laboratorio di pratiche che caratterizza FAR, coinvolgendo i Municipi IV e V con una call pubblica per la progettazione di installazioni temporanee (della durata di massimo 6 mesi) che potranno abitare i Municipi partner nelle aree che gli stessi hanno segnalato.
I vincitori saranno annunciati il 25, l'ultimo giorno del Festival.
"Ancora una volta, con questa edizione" sottolinea la Direttrice di FAR e Consigliera OAR Alice Buzzone "il Festival dell'Architettura di Roma persegue come obiettivo non soltanto il progetto, ma il processo ad esso correlato a partire dal legame con il territorio, portando avanti questa idea di energia vitale. Attraverso le partnership, le call, partecipazione, le istallazioni: atti concreti, non astratti, rivolti ai committenti, ovvero alla collettività dei cittadini, con cui si vuole dare una luce nuova all'architettura, a quello che l'architettura può fare e innescare, riconnettendo alla cittadinanza gli architetti, per riscoprire quale sia il loro ruolo sociale e quanto il loro ruolo sia necessario per la fioritura della società e degli spazi urbani, soprattutto quelli quotidiani, che hanno una potenza per la vita di tutte e tutti nella nostra quotidianità".
FAR infatti è un festival pensato non solo per attivare una proliferazione culturale ma per vivere l'architettura e le possibilità urbane come test. Per creare focus su pezzi di città, proponendo azioni concrete per comprendere le sfide del futuro, intercettare una più grande fetta possibile di popolazione, parlare di architettura attraverso fatti e dispositivi reali, creare nuove visioni e trasformazioni. Per tutti i cittadini.
programma giorno x giorno
calendario degli eventi
Overview di cosa ci sarà.
Mattina, pomeriggio e sera
Colazioni con l'Architetto · Talk · Lecture · Proiezioni · Mostre
Il nutrito palinsesto di questa prossima edizione sarà quotidianamente articolato in tre momenti ben distinti.
Si inizia la mattina, con due format: dalle 8:00 alle 11:00 le Colazioni con l'Architetto, occasioni conviviali che porteranno il pubblico di FAR a dialogare con architetti e designer in location d'eccezione. E gli itinerari attraverso l'architettura: dalla via Appia a via del Pellegrino, dal Rione Esquilino alla Stazione Termini per parlare di Architettura Ostile, sino alle Periferie con un focus sulle politiche urbane a scala Nazionale. Vi sarà poi un itinerario specifico dedicato alla fotografia, con l'esplorazione di case romane e atmosfere urbane.
Si prosegue il pomeriggio con MATCH, Design! talk tra critici e designer sui temi della materia e dell'abitare a cura di Alessandro Gorla e Paolo Casicci. E lecture di ospiti internazionali dal mondo dell'Architettura: il 21.6 Amelia Tavella (ore 18:45); il 25.6 Fosbury Architecture (ore11:30), Giancarlo Mazzanti (ore 15:15) e Tatiana Bilbao (ore 17:30).
Alle Culture Romane Emergenti è dedicato il pomeriggio del 24 giugno all'ombra dell'Installazione Edicola, vincitrice della call for projects a cura dello studio AUT AUT Architettura, visitabile in giardino per tutta la durata del festival.
La sera, ad essere protagonista sarà invece il cinema, con proiezioni e dibattiti capaci di offrire uno sguardo trasversale e intimo sul tema dell'architettura e di alcuni suoi grandi interpreti. Saranno proiettati: "
- Mies van der Rohe, le linee della vita"di Sabine Gisiger, inedita rilettura della vicenda biografica del gigante dell'architettura moderna visto attraverso gli occhi e i racconti delle donne che lui ha amato, sfruttato, abbandonato: le tre figlie (Georgia, in particolare, detta Muck) la moglie Ada, la fidata assistente (molto di più) e amante Lilly Reich.
- La Casa di Cini Boeri, il documentario di Maddalena Bregnani che ripercorre la vita e le opere di una delle più importanti architette italiane del Novecento, un racconto che si sviluppa tra fotografie, disegni e testimonianze inedite di chi l'ha conosciuta per capire la forza creativa di un'autentica pioniera, a cento anni dalla sua nascita.
- La città proibita, action movie di Gabriele Mainetti che esplora il rione Esquilino. Talk con il regista.
Resteranno sempre visitabili alla Casa dell'Architettura anche due mostre: Lo spazio immisurabile, Piranesi Architetto, a cura di Michela Falcone (fino all'8 luglio) e il racconto fotografico Vulnerabilità Analogica. Spazio Corpi Figure, a cura di Ernesta Caviola.
FAR . festival dell'architettura di Roma
20-25 giugno 2025
Dove | Casa dell'Architettura e i municipi IV e V
info: festivalarchitetturaroma.it ·
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