Biennale dello Spazio Pubblico 2025. "Insieme" per città più inclusive

Tre giorni di incontri, percorsi espositivi e dibattiti sul futuro della città contemporanea

Dal 18 al 20 settembre 2025 l'ex Mattatoio di Roma - oggi sede del Dipartimento di Architettura di Roma Tre - ospita l'ottava edizione della Biennale dello Spazio Pubblico, che dal 2011 è il luogo in cui urbanisti, amministratori, ricercatori e cittadini mettono a confronto esperienze, ricerche e idee su come cambiano gli spazi condivisi.

Il filo conduttore è "Insieme", un invito a ripensare accessibilità e inclusione coerentemente con l'Obiettivo 11.7 dell'Agenda 2030, che invita a garantire - a tutte e tutti - aree verdi e spazi all'aperto sicuri, accoglienti e facilmente raggiungibili, con particolare attenzione a donne, bambine e bambini e persone con disabilità.

Da qui prende forma il programma con sei filoni tematici - inclusione sociale, transizione ecologica, prossimità, beni comuni, professioni e intelligenza artificiale - che intrecciano ricerca, casi studio e sperimentazioni, mettendo a confronto esperienze locali e prospettive internazionali.  

L'apertura (18 settembre) sarà affidata a Richard Sennett e Ayanda Roji, seguita da un collegamento con il Global Public Space Network di UN-Habitat. Nei giorni successivi si parlerà di prospettiva di genere, qualità e salubrità dell'abitare, waterfront, diritti dell'infanzia, ruolo degli ecosistemi urbani e nuovi strumenti digitali per il progetto.

Un focus sarà dedicato a Roma e al suo territorio, con riflessioni sui progetti per il Giubileo, sul Parco di Veio e Tor di Valle, e sulle potenzialità dei fiumi come infrastruttura e memoria. Uno sguardo retrospettivo richiamerà le grandi stagioni dello spazio pubblico, dal piano di Barcellona del 1860, alla stagione culturale 1976-1985 di Renato Nicolini, fino al programma delle "Centopiazze per Roma" del 1995.

Nel corso dei tre giorni, il percorso espositivo attraverserà più registri: dalla collettiva di studenti e docenti di Roma Tre alla rassegna dei piani e progetti della RUR 2025 curata da INU Lazio; da "Le quinte dello spazio pubblico" di Alessandro Acciarino alle installazioni dell'Aula Pirani, "La materia e gli elementi dello spazio pubblico" (esposizioni di arredo), fino a "La riscoperta dello spazio pubblico nell'Estate romana '77-'85", a cura di Camilla De Bonis con Orazio Carpenzano.

La Biennale dello Spazio Pubblico è promossa dall'Associazione Biennale Spazio Pubblico, dal Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC), dall'Istituto Nazionale di Urbanistica assieme alla sua sezione regionale del Lazio, da Roma Capitale, dal Dipartimento di Architettura dell'Università Roma Tre, dall'Ordine degli Architetti di Roma, dall'Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio (AIAPP), da Inarch Lazio. Il partner internazionale è il Programma dell'Onu UN - Habitat, collaborano il Consiglio degli architetti europei (CAE-ACE), la Biennale della prossimità, Union internationale des architectes (UIA) e il laboratorio progettuale Ri-Mediare. Con il patrocinio di Anci.

Sei parole chiave per l'edizione 2025

  • Inclusione sociale - immaginare luoghi di accoglienza e diritti.
  • Transizione ecologica - spazi verdi e nuove sfide ambientali.
  • Prossimità - città dei servizi accessibili e dei quartieri vivibili.
  • Beni comuni - prendersi cura insieme dei luoghi condivisi.
  • Professioni - competenze e saperi che si incontrano e collaborano.
  • Intelligenza artificiale - tecnologie emergenti e impatto sugli spazi condivisi.

Calendario

Giovedì 18 settembre 2025

La giornata si apre nell'Aula Magna di Architettura, Roma Tre: saluti istituzionali, un ricordo di Mimmo Cecchini, presentazione del tema e keynote di Richard Sennett e Ayanda Roji; a seguire, collegamento con il Global Public Space Network di UN-Habitat.

Nel pomeriggio prendono il via le prime sessioni parallele sui sei filoni di "Insieme", con approfondimenti dedicati alle piazze del Giubileo e alla prospettiva di genere nei luoghi della città.

Venerdì 19 settembre 2025

Mattina dedicata a salubrità urbana e qualità dei luoghi all'aperto, al ruolo della natura nella cura della città e a tre ricorrenze — Barcellona 1860, Gubbio 1960, Bologna 1970 — lette come tappe nelle trasformazioni urbane. In programma anche sessioni su "Città Macchina", infrastrutture che ricuciono e processi di co-progettazione.

Nel pomeriggio, sguardo a waterfront, aree marginali e lo sport come leva di coesione; un confronto sul rapporto tra Roma e i suoi fiumi; tavoli di lavoro su accessibilità e diritti di bambini e ragazzi.

Sabato 20 settembre 2025

Chiusura in plenaria con le anticipazioni del Rapporto BiSP e l'intervento "Per un concorso sullo spazio pubblico verticale" a cura di Mario Spada. A seguire il keynote di Xavier Matilla Ayala e il riepilogo delle sessioni, che traccia il bilancio finale dell'edizione 2025.

Programma completo

Biennale dello Spazio Pubblico - edizione 2023

BIENNALE SPAZIO PUBBLICO
18-20 settembre 2025

Dove: Ex Mattatoio,
piazza Orazio Giustiniani 4, Roma

+info: biennalespaziopubblico.it

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