La Stanza dei Libri alla Biennale dello Spazio Pubblico 2025: cinque volumi per leggere la complessità urbana

Ciclo di incontri e presentazioni editoriali · Tra gli ospiti: Valentina Piscitelli, Andres Borthgaray, Mario Spada, Gregory Smith

Due giorni, cinque libri e molte città possibili. Alla VIII Biennale dello Spazio Pubblico 2025 si presentano e si discutono volumi che interrogano il rapporto tra progetto, politiche e società.

La rassegna "La Stanza dei Libri" approda in Aula Zorzi (Dipartimento di Architettura Roma Tre) il 18 e 19 settembre 2025 con un palinsesto di cinque titoli che, ciascuno a suo modo, amplia lo sguardo su resilienza e partecipazione, governo del territorio, pratiche d'uso nel post-pandemia, periferie e narrazioni, eredità barocca e complessità.

Le presentazioni si svolgeranno come conversazioni pubbliche: interventi di architetti, docenti e autori, mettendo in dialogo - libro dopo libro - prospettive diverse e aprendo un'unica discussione sulla città.

Molteplici traiettorie, una domanda comune: come si ridisegnano oggi i luoghi di tutti? 
Dalle città in tempi di crisi, dove la resilienza diventa metodo e la partecipazione strumento progettuale, alla lezione civile di Bruno Zevi che lega urbanistica e governo del territorio; sul campo, la Milano post-pandemia mostra come gli usi trasformino i luoghi quotidiani; lo sguardo si estende alle periferie, dove le narrazioni - tra cinema e scienze sociali - costruiscono identità; si chiude con un ritorno alle radici barocche come chiave per leggere la complessità del presente.

Cinque libri per leggere il presente urbano

Future Public Spaces: Urban Design in Times of Crisis

di Roland Krebs, Stefan Mayr, et al. — Jovis, Berlino, 2022

In un tempo di crisi che si intrecciano - clima, pandemie, disuguaglianze - il libro rimette al centro piazze, strade e parchi come dispositivo capace di assorbire gli shock, ricucire comunità e migliorare la vita quotidiana. Attraverso racconti di progetto e casi in contesti diversi, mostra come interventi misurati (dalla gestione dell'acqua all'ombreggiamento, dalla prossimità ai nuovi usi temporanei) possano orientare politiche e trasformazioni concrete.

Sono del partito d'azione

di Valentina Piscitelli, Giovanni Vetritto — Le Frecce di Critica Liberale, Roma, 2025

L'antologia restituisce Bruno Zevi nel suo profilo più militante: un liberalsocialista cresciuto alla scuola dell'antifascismo, architetto sempre in campo per democrazia, diritti, progresso. Le pagine tengono insieme urbanistica, governo del territorio e bellezza dei luoghi. Nodi esemplari: la difesa del disegno di legge Sullo; l'intervista sull'abbandono della cattedra; le battaglie parlamentari. Un repertorio di posizioni che parla al presente: il progetto come responsabilità civile.

Milano Unlocked. Lo spazio pubblico dopo la pandemia

di Chiara Quinzii, Diego Terna — LetteraVentidue, Siracusa, 2024

La pandemia ha cambiato prospettive e abitudini, aprendo a forme d'uso inedite dei luoghi comuni: piazze e strade diventano volano di trasformazioni, terreno del possibile più che semplice sfondo. Da simbolo della crisi a parte della soluzione, l'ambito pubblico si mostra accogliente rispetto ai bisogni dei cittadini e capace di catalizzare fenomeni nuovi.

Il libro segue questi cambiamenti con uno sguardo preciso: dieci interviste a esperti locali e internazionali costruiscono un dialogo su pratiche quotidiane, sperimentazioni e politiche. Ne esce un invito a riconsiderare l'urbano attraverso l'osservazione delle attività di tutti i giorni.

Pasolini. Narrare la città

di Gregory Overton Smith — Mediabooks, Roma, 2022

Pasolini diventa la lente per rileggere le periferie romane: non come margine indistinto, ma come luogo dove si formano identità, conflitti, desideri. Attraverso scritti e film, il libro usa l'analisi narrativa per scalfire gli stereotipi e riportare al centro l'esperienza subalterna, intrecciando letteratura, cinema e storia politica italiana.

Un racconto transdisciplinare - tra teoria sociale, geografia e arti visive - che mostra l'eredità pasoliniana nelle pratiche culturali di oggi, dalla street art alla musica.

Roma barocca in punta di penna

di Mario Spada — Iacobelli Editore, Roma, 2025

Un taccuino disegnato ripercorre la rinascita di Roma dopo il Concilio di Trento: chiese, palazzi, statue compongono la trama di una città che si rifonda e definisce una nuova cultura figurativa, il Barocco. Il segno a mano diventa racconto: pagina dopo pagina affiora un paesaggio costruito in cui forma, rito e potere si tengono insieme.

La rilettura del Barocco è anche una chiave per il presente: tra arte, scienza e politica, l'idea di infinito apre a una visione complessa del mondo, dove le parti dialogano con il tutto in un modello circolare. Da qui la proposta dell'autore: affidarsi all'intelligenza collettiva per affrontare le sfide di oggi, usando il progetto come strumento comune.

Date e orari degli incontri

Giovedì 18 settembre 2025

  • ore 15 | Sono del partito d'azione (Valentina Piscitelli, Giovanni Vetritto)
    →Andrea Bentivegna, docente allo IED e all'Accademia di Belle Arti di Roma
    →Stefano Rolando, docente all'Università IULM di Milano
    →Antonino Saggio, teorico e storico dell'architettura

Venerdì 19 settembre 2025

  • ore 14 | Pasolini. Narrare la città (Gregory Overton Smith)
    →Massimo Allulli, Responsabile Ufficio Coesione e PNRR presso l'Associazione Nazionale Comuni Italiani
    →Mario Spada, architetto, docente ed esperto del Ministero degli Esteri per programmi di formazione e sviluppo in Angola e Mozambico
    →Valentina Piscitelli, architetto, giornalista pubblicista ed autrice televisiva
  • ore 15 | Future Public Spaces: Urban Design in Times of Crisis (Roland Krebs, Stefan Mayr, et al.; presentazione a cura di Nicolas Kersting, Superwien Urbanism)
    →Andres Borthgaray, architetto e responsabile di "City on the Move Institute (Latin America)"
    →Gregory Smith, professore alla Temple University
    →Diego Terna, urbanista, Quinzii Terna Architecture
    →Mario Spada, architetto, docente ed esperto del Ministero degli Esteri per programmi di formazione e sviluppo in Angola e Mozambico
  • ore 16 | Milano Unlocked. Lo spazio pubblico dopo la pandemia (Chiara Quinzii, Diego Terna)
    →Gregory Smith, professore alla Temple University
    →Massimo Allulli, Responsabile Ufficio Coesione e PNRR presso l'Associazione Nazionale Comuni Italiani
    →Mario Spada, architetto, docente ed esperto del Ministero degli Esteri per programmi di formazione e sviluppo in Angola e Mozambico
  • ore 17 | Roma barocca in punta di penna (Mario Spada)
    →Massimo Allulli, Responsabile Ufficio Coesione e PNRR presso l'Associazione Nazionale Comuni Italiani
    →Gregory Smith, professore alla Temple University
    →Diego Terna, urbanista, Quinzii Terna Architecture

BIENNALE DELLO SPAZIO PUBBLICO- LA STANZA DEI LIBRI
18-19 settembre 2025

Dove: Aula Zorzi, Dipartimento di Architettura Roma Tre,
 Ex Mattatoio, Roma

+info: biennalespaziopubblico.it

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