Fotografata, discussa e studiata per decenni, Villa Savoye condensa in un unico organismo la grammatica del Movimento Moderno. Progettata da Le Corbusier per Pierre Savoye alla fine degli anni Venti, resta un manifesto in cui struttura e spazio libero diventano il motore del disegno.
Quasi un secolo dopo, alcune domande restano aperte e alimentano nuove interpretazioni. Giovedì 9 ottobre 2025, a Palazzo Bomben (Treviso), la rassegna L'architettura per tutti. Le case più famose del mondo presenta un appuntamento a cura di J.K. Mauro Pierconti, iniziativa della Fondazione Benetton Studi Ricerche, per rileggere la casa di Poissy alla luce dei principi corbusiani e del loro funzionare quotidiano.
Cinque verbi per un'unica macchina: sospendere, rinverdire, liberare, tagliare, svincolare. Ne nasce un lessico costruttivo: pilotis, tetto-giardino, pianta scorrevole, finestra orizzontale, facciata indipendente. La lettura avviene camminando: dal basamento permeabile alla promenade architecturale fino alla terrazza, dove l'uso si fa percorso.
«Partiti alla ricerca dell'architettura, siamo arrivati ai domini della semplicità», scriverà Le Corbusier: una traiettoria che l'appuntamento metterà a fuoco come passaggio dalla complessità alla chiarezza della geometria, dove la scelta diventa progetto.
L'architettura per tutti. Le case più famose del mondo è la rassegna di incontri che ogni anno toccherà una specifica categoria di edifici, organizzata dalla Fondazione Benetton e curata da J.K. Mauro Pierconti, storico dell'architettura e curatore dello spazio espositivo di Ca' Scarpa.
VILLA SAVOYE
Ciclo di incontri "L'architettura per tutti. Le case più famose del mondo"
giovedì 9 ottobre 2025 | ore 18-20
DOVE: Spazi Bomben,
via Cornarotta 7, Treviso
2 Cfp | ingresso libero fino a esaurimento posti
+info: fbsr.it | ordinearchitettitreviso.it
pubblicato il: