in copertina: Alberto Ponis · Casa Gostner | foto: © Alessandro Toscano
La scintilla innescata dal Festival dell'Architettura 2023 "Abitare la vacanza" promosso dalla DGCC del MiC, che aveva scelto di puntare i riflettori proprio sul territorio del Comune di Trinità d'Agultu e Vignola prosegue quest'anno con un nuovo capitolo che prende il nome dal luogo stesso: Abitare Costa Paradiso.
Prodotto da U-BOOT Lab, il progetto culturale diffuso animerà il territorio intrecciando arte, architettura, performance, citizen science e musica.
L'iniziativa nasce, così, dalla volontà di valorizzare il paesaggio costiero in cui sono immerse le architetture di Alberto Ponis realizzate a partire dagli anni Sessanta, sviluppando un percorso di innovazione culturale e partecipazione che coinvolge tanto la comunità residente quanto i visitatori di passaggio, in una nuova prospettiva di attenzione sugli spazi di comunità e sul ruolo dell'architettura come pratica condivisa di conoscenza e cura del territorio.
«Abitare Costa Paradiso affronta il tema del rapporto tra architettura, paesaggio e comunità in un contesto mediterraneo che è insieme spazio di bellezza estrema e di fragilità radicale» - spiega la curatrice Maria Pina Usai - «Le architetture di Alberto Ponis, in dialogo con l'ecologia e la geologia del territorio, diventano non soltanto patrimonio culturale, ma dispositivi narrativi capaci di aprire un altro sguardo sul rapporto tra progetto e paesaggio».
Abitare Costa Paradiso è un progetto del Comune di Trinità d'Agultu e Vignola con il sostegno di: Assessorato del turismo, artigianato e commercio della Regione Autonoma della Sardegna e Fondazione di Sardegna
in collaborazione con Archivio Alberto Ponis, Comunità di Costa Paradiso, Landworks, Atti d'Arte, Gruppo Folk La Trinidai, Pro Loco Costa Rossa Trinità, Why Not Sea Boat, Blu Assoluto

Alberto Ponis · Casa Gostner | foto: © Alessandro Toscano
Alberto Ponis e la Costa Paradiso
Profondamente radicate nel paesaggio gallurese, le architetture di Alberto Ponis rappresentano un modello di equilibrio tra intervento umano e ambiente naturale. Ricordandone la grande personalità, a un anno dalla scomparsa, Abitare Costa Paradiso punterà ad esplorarne continuità e attualità, lavorando su tre differenti tipologie di architetture: le case private, la residenza collettiva e l'architettura pubblica.
Ospite d'eccezione sarà la moglie Annarita Zalaffi Ponis che, per l'occasione, accompagnerà la visita alla chiesa progettata dall'architetto e rimasta incompiuta. L'apertura straordinaria sarà, inoltre, affiancata da un'esposizione dei disegni di progetto, gentilmente concessi dall'Archivio Alberto Ponis.
Un'iniziativa in linea con la visione di Alberto Ponis. Come spiegano Mario e Marta Ponis: «L'Archivio Alberto Ponis promuove e sostiene Abitare Costa Paradiso, iniziativa che rappresenta per noi un significativo riconoscimento per le architetture di Ponis, che proprio a Costa Paradiso hanno trovato una delle loro espressioni più compiute. Il progetto è in piena sintonia con la missione dell'Archivio: conservare, studiare e rendere accessibile il patrimonio progettuale di Alberto Ponis, favorendo la diffusione della sua visione del paesaggio e dell'abitare come forma di rispetto e di ascolto del territorio» .

Alberto Ponis, Casa Gostner | foto: © Elisa Scapicchio

Casa Li Baietti, risultato del workshop di autocostruzione by LandWorks all'interno del Festival dell'Architettura "Abitare la vacanza" 2023 | foto: © Andrea Maspero
Il programma, in breve
Il progetto prende forma attraverso un programma di attività che si svolgono lungo l'arco di una settimana, costruendo un itinerario di esperienze diversificate ma connesse tra loro: un workshop di autocostruzione, una residenza artistica, esposizioni diffuse, una temporary library, visite guidate, escursioni, navigazioni, talk, reading e live set. Le azioni si articolano tra le architetture di Ponis e altri luoghi simbolici di Costa Paradiso, come la cupola progettata da Dante Bini per Michelangelo Antonioni e Monica Vitti, e Casa Li Baietti, microarchitettura in legno realizzata da LandWorks attraverso un workshop partecipativo e oggi spazio pubblico a cielo aperto per la relazione tra comunità e ambiente.
19 - 23 ottobre
Workshop di autocostruzione
Dispositivi mobili di sosta, ascolto, osservazione e relazione
a cura di Paola Serrittu e Andrea Maspero / Landworks
MIRIORAMA / Infinite Soundscape
Ricerca sonora tra architettura, ecologia e comunità
artista in residenza: FiloQ / Stellare
20 - 26 ottobre
Temporary library
Letture per esplorare il pensiero di Alberto Ponis e il paesaggio costiero
23 ottobre
Navigazione paesaggistica / sup yoga sul mare
Una pratica di ascolto e dialogo tra corpo e paesaggio marino
Visita alle architetture di Alberto Ponis / la chiesa insieme a Annarita Zalaffi Ponis
24 ottobre
Escursioni paesaggistiche e navigazioni scientifiche
alla scoperta di ecosistemi, biodiversità, geologia sommersa lungo le rotte e i sentieri costieri
a cura di Antonio Muntoni, Elisabetta Luzzu, Cristian Pala, Elisa Barzoi
25 e 26 ottobre
Visite alle architetture di Alberto Ponis
a cura di Elisa Scapicchio e Alessandro Carboni, con Arianna Simonetti
per prenotarsi alle visite è necessario compilare il form online

Alberto Ponis nella sua casa-studio a Palau | foto: © Elisa Scapicchio

Alberto Ponis a Costa Paradiso | foto: © Elisa Scapicchio
ABITARE COSTA PARADISO
19 - 26 ottobre 2025
dove
Costa Paradiso, Comune di Trinità d'Agultu e Vignola
luoghi vari
+info: abitarecostaparadiso.it
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