Il decreto su contratti a termine e di apprendistato, il cosiddetto Job Act (DL 34/2014), emanato dal Governo, รจ approdato in Gazzetta ufficiale. Al suo interno sono contenuti provvedimenti volti aย ยซdematerializzareยป il DURC, il Documento unico di regolaritร contributiva.ย
Chiunque ne abbia interesse potrร verificare la regolaritร contributivaย nei confronti dell'INPS, dell'INAIL e, per le imprese tenute ad applicare i contratti del settore dell'edilizia, nei confronti delle Casse edili, esclusivamente in modalitร telematica. Si tratta di una verifica in tempo reale che riguarderร , dunque, le sole imprese.ย L'esito dell'interrogazione avrร validitร di 120 giorni dalla data di acquisizione e sostituirร completamente il documento cartaceo.
Ma laย ยซdematerializzazioneยป non avrร inizio immediato. Diventerร operativa solo con la predisposizione di un decreto attuativo interministeriale, che dovrร essere emanato entro il 20 maggio. Il decreto dovrร , tra l'altro, stabilire i casi di esclusione, e dunque le circostanze in cui la verifica non potrร essere effettuata in maniera telematica.
L'interrogazione negli archivi consentirร alle stazioni appaltanti di verificare la sussistenza della regolaritร contributiva delle imprese scavalcando l'utilizzo del sistema AVCPass. Il Dl 34/2014 fissa infatti dei criteri a cui il decreto attuativo dovrร attenersi. In particolare viene previsto che l'interrogazione ยซassolve all'obbligo di verificare la sussistenza del requisito di ordine generale di cui all'articolo 38, comma 1, lettera i), del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, presso la Banca dati nazionale dei contratti pubbliciยป.
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