Il centro Sanbàpolis di Trento e le piazze della Stazione a Padova vincitori del Premio Architettura Orizzontale

Il nuovo centro polifunzionale Sanbàpolis a Trento, progettato da STS Trentino Engineering e le piazze della stazione ferroviaria di Padova firmate CZstudio associati, si aggiudicano il Premio Architettura Orizzontale, a pari merito con il progetto di ottimizzazione dell'accessibilità del centro storico di Vitoria-Gasteiz, in Spagna, realizzato dagli architetti Tabuenca & Leache.

Il Premio, ideato e promosso dall'Ente Sviluppo Porfido del Trentino in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Ferrara, è giunto alla conclusione della sua quinta edizione, grazie alla quale riconferma il suo ruolo di promozione di interventi contemporanei negli spazi pubblici del tessuto storico.

Intervento degli architetti Tabuenca & Leache, Vitoria-Gasteiz (Spagna)

L'obiettivo del Premio è, infatti, dare riconoscimento a progetti e nuove realizzazioni dove l'impiego del porfido del Trentino risulti significativo sul piano creativo, tecnologico e soprattutto innovativo. La competizione era aperta ad applicazioni che coinvolgessero spazi urbani, sistemazioni esterne, l'arredo urbano o soluzioni per per interni.

Le opere candidate alla valutazione non solo hanno mostrato le flessibili possibilità di impiego del porfido del Trentino grazie a progettualità innovative, ma hanno anche dimostrato come la riqualificazione dello spazio pubblico contemporaneo e dei tessuti storici includa interventi a differenti scale: dalla realizzazione di edifici capaci di offrire nuovi servizi alla comunità e al territorio alla realizzazione di sistemi di accessibilità per la città storica, dalla strutturazione di sistemi di relazione urbana legati alle strutture della mobilità alla riqualificazione diffusa dei più piccoli aggregati urbani.

Alla luce di questa ricca eterogeneità la giuria del Premio - composta da Francesco Veneri, presidente dell'Ente Sviluppo Porfido, dal prof. arch. Marcello Balzani, vice-direttore del Dipartimento di Architettura dell'Università di Ferrara, dall'arch. Ugo Bazzanella, vice-presidente dell'Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Trento, dall'ing. Valentina Eccher, consigliere dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Trento, e dal dott. arch. Marco Medici - ha decretato i vincitori.

Nuovo centro polifunzionale Sanbàpolis, Trento

STS Trentino Engineering

Il centro polifunzionale Sanbàpolis, realizzato sulla base del concept architettonico dell'architetto spagnolo Juan Manuel Palerm Salazar, è una struttura progettata da STS Trentino Engineering per offrire nuovi servizi sia allo studentato universitario di Trento che all'intera comunità. Realizzato in tempi molto brevi, riserva grande attenzione alle logiche di eco-sostenibilità come dimostra l'ottenimento della certificazione Leed Gold 50.

L'attenta ricerca e la progettazione del sistema di facciata, realizzato con tessere di porfido del Trentino appese ad una sotto-struttura in alluminio, valorizzano l'impiego della pietra locale attraverso un'innovativa applicazione, e migliorano qualitativamente il progetto dell'involucro dialogando con la morfologia architettonica ed il contesto.

Piazze della stazione ferroviaria di Padova

CZstudio associati

Le piazze della stazione ferroviaria di Padova progettate da CZstudio rappresentano perfettamente il concetto di architettura orizzontale e di tessuto connettevo proprio delle più moderne definizioni di spazio pubblico. Il bilanciamento tra spazi di relazione e spazi di attesa è garantito dall'attenta progettazione topografica dello spazio a volume zero, capace di indirizzare sia i flussi delle persone che quelli dell'acqua.

L'impiego del porfido del Trentino, coerente con i criteri di comfort, sicurezza e sostenibilità che hanno guidato la scelta di tutti i materiali impiegati e di tutte le finiture adottate, è inoltre valorizzato attraverso un interessante disegno della trama di posa giocato sulle tonalità e sulle qualità del materiale.

Ottimizzazione dell'accessibilità del centro storico di Vitoria-Gasteiz, Spagna

Tabuenca & Leache, Arquitectos

L'intervento realizzato dagli architetti Tabuenca & Leache a Victoria-Gasteiz dimostra come il perseguimento di un piano di accessibilità finalizzato all'eliminazione delle barriere architettoniche nello spazio pubblico sia un riconosciuto elemento per lo sviluppo sostenibile dell'ambiente urbano. Attraverso un intervento consapevole e attento alle sensibilità del contesto architettonico, l'inserimento di un ascensore e di due rampe meccaniche non solo risolve le richieste della municipalità ma valorizza un'area precedentemente trascurata.

Qui il porfido del Trentino, utilizzato per la pavimentazione, dialoga con la pietra calcarenitica, che riveste gli edifici storici della città, e con gli elementi tecnologici realizzati in acciaio e vetro.

Progetti menzionati

Recupero spazi urbani di Pedemonte, Vicenza dello Studio Architettura Scattola Associati; riqualificazione di Viale Mazzini a Chiari, Brescia di Neostudio Architetti Associati; riqualificazione urbana di Vason - Monte Bondone, Trento di Beltrami+Dellanna architetti associati.

Il recupero degli spazi urbani articolato su quattro centri abitati del comune di Pedemonte e realizzato dallo Studio di Architettura Scattola Associati

 

La riqualificazione di Viale Mazzini a Chiari (Brescia) ad opera di Neostudio Architetti Associati

La pavimentazione della piazza di Vason a Monte Bondone (Trento) di Beltrami+Dellanna architetti associati

Per la sezione Tesi:

Vince "iCool, una proposta per un modello di valutazione del comfort termico negli spazi", tesi di dottorato di Federico Orsini (Dipartimento di Architettura, Università di Ferrara), seguito dai professori Gabriele Lelli, e Michele Bottarelli

La ricerca evidenzia le potenzialità dello spazio pubblico come strumento di riqualificazione urbana e, tramite il modello denominato iCool cerca di valutare scelte progettuali e sistemi tecnologici, in base ad indicatori tecnico-scientifici. Il caso studio di Piazza Cortevecchia a Ferrara evidenzia come la scelta del porfido del Trentino nel sistema di pavimentazione, integrato con alberature e superfici verdi, permetta di raggiungere ottimi livelli di comfort e sostenibilità ambientale.

Il Premio sarà presentato al Salone del Restauro di Ferrara 2015, in occasione del convegno di premiazione nella giornata di venerdì 8 maggio, alla quale farà seguito la mostra di tutti i progetti presso Palazzo Tassoni-Estense, sede del Dipartimento di Architettura dell'Università di Ferrara.

web www.architetturaorizzontale.it

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