Detrazioni per la ristrutturazione e l'efficientamento energetico degli alberghi: 12 ottobre il click day

Definite le modalità telematiche per la presentazione delle richieste

Le detrazioni fiscali per la ristrutturazione e l'efficientamento energetico delle strutture ricettive turistico-alberghiere diventano realtà. Il carattere delle agevolazioni è stato definito dal decreto 7 maggio 2015, che ha dato attuazione alle disposizioni previste dal decreto cosiddetto «Artbonus» (DL 83/2014). Mancavano ancora da definire le modalità telematiche per la presentazione delle richieste, che gli interessati dovranno inviare al MiBACT per potersi vedere riconosciuta l'agevolazione. Ora l'ultimo tassello è arrivato e il ministero ha annunciato la data del click day, che sarà avviato il 12 ottobre alle ore 10.

L'istanza deve essere presentata in forma telematica, insieme all'attestazione di effettività delle spese sostenute, tramite il portale dei procedimenti (procedimenti.beniculturali.gov.it). La registrazione e la compilazione dell'istanza vanno effettuate dalle ore 10:00 del 15 settembre 2015 fino alle ore 16:00 del 9 ottobre 2015. Solo dalle ore 10:00 del 12 ottobre 2015 fino alle ore 16 del 15 ottobre 2015 il legale rappresentante, che ha già caricato nel portale l'istanza e l'attestazione dell'effettività delle spese sostenute, potrà inviare la richiesta. A spiegare la procedura passo dopo passo è una guida realizzata dal MiBACT (vedi www.beniculturali.it).

I dettagli del credito d'imposta fissati dal DM

Quali strutture ne usufruiscono

Le strutture ammesse - esistenti alla data del 1° gennaio 2012 - devono avere almeno sette camere. Rientrano nell'agevolazione: gli alberghi, i villaggi albergo, le residenze turistico-alberghiere, gli alberghi diffusi, nonché quelle strutture individuate come "alberghiere" dalle specifiche normative regionali.

Quali interventi sono inclusi

Il decreto attuativo dettaglia gli interventi agevolabili. Nella categoria "ristrutturazione edilizia" rientrano un vasto numero di interventi:

  • costruzione dei servizi igienici in ampliamento dei volumi esistenti;
  • demolizione e ricostruzione anche con modifica della sagoma ma nel rispetto della volumetria, con esclusione degli immobili soggetti a vincolo ai sensi del DLgs 42/2004;
  • ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, ad esclusione di immobili vincolati ai sensi del DLgs 42/2004;
  • interventi di miglioramento e adeguamento sismico;
  • modifica dei prospetti dell'edificio;
  • realizzazione di balconi e logge;
  • recupero dei locali sottotetto, trasformazione di balconi in veranda;
  •  sostituzione di serramenti esterni non ammissibili ad altre agevolazioni fiscali.

Nelle spese per l'acquisto di mobili e componenti d'arredo, rientrano:

  • Il rifacimento o sostituzione di cucine o di attrezzature professionali per la ristorazione con altre in grado di assicurare migliori performance in termini di sicurezza, efficienza energetica e prestazioni;
  • mobili e complementi d'arredo da interno e da esterno, mobili fissi e apparecchi di illuminazione;
  • pavimentazioni di sicurezza, arredi e strumentazioni per la convegnistica, attrezzature per parchi giochi e attrezzature sportive pertinenziali;
  • arredi e strumentazioni per la realizzazione di centri benessere ubicati all'interno delle strutture ricettive;
  • sostituzione di serramenti interni (porte interne) con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a quelle esistenti (in termini di sicurezza, isolamento acustico);
  •  installazione di nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente con modifica della superficie e dei materiali, privilegiando materiali sostenibili provenienti da fonti rinnovabili, tra i quali il legno, anche con riferimento ai pontili galleggianti;
  • installazione o sostituzione di impianti di comunicazione ed allarme in caso di emergenza e di impianti di prevenzione incendi ai sensi della vigente normativa.

Tra gli interventi agevolabili ci sono anche quelli di eliminazione delle barriere architettoniche, tra i quali rientrano la sostituzione di finiture (pavimenti, porte, infissi esterni, terminali degli impianti), il rifacimento o l'adeguamento di impianti tecnologici (servizi igienici, impianti elettrici, citofonici, impianti di ascensori, domotica). È agevolabile anche la realizzazione ex novo di impianti sanitari per persone portatrici di handicap.

Tra gli interventi di incremento dell'efficienza energetica, è compresa l'installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e di schermature solari esterne mobili. Vi rientrano anche: la coibentazione degli immobili, l'installazione di pannelli solari termici per produzione di acqua; la realizzazione di impianti elettrici, termici e idraulici finalizzati alla riduzione del consumo energetico (impianti di riscaldamento ad alta efficienza, sensori termici, illuminazioni led, attrezzature a classe energetica A, A+ , A++, A+++).

Le caratteristiche dell'agevolazione

Il credito d'imposta, ripartito in tre quote annuali di pari importo, è riconosciuto nella misura del 30 per cento per le spese sostenute dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016. L'agevolazione è concessa  fino all'importo massimo di 200mila euro nei tre anni d'imposta e non è cumulabile con altre agevolazioni di natura fiscale, riferite alle stesse voci di spesa.

Possono essere detratti più interventi rientranti tra quelli agevolabili, ma fino ad un importo massimo di 666.667 euro per ciascuna impresa alberghiera. Le risorse sono assegnate secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande, che vanno presentate al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

di Mariagrazia Barletta

IL DECRETO
» Decreto 7 maggio 2015. Disposizioni applicative per l'attribuzione del credito d'imposta alle strutture ricettive turistico-alberghiere. (GU Serie Generale n.138 del 17-6-2015)

 

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