Ok al Milleproroghe alla Camera: misure per edilizia scolastica, antincendio e per la ricostruzione post-sisma del Centro Italia

Proroghe in campo antincendio per scuole, asili nido e rifugi alpini. Slittamento dei termini per le verifiche di vulnerabilità delle scuole ricadenti in zone classificate ad alto rischio sismico. Corretto l'ultimo decreto Terremoto dopo i rilievi del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, relativamente alle misure che fanno salvi le installazioni e i manufatti realizzati senza le necessarie autorizzazioni per far fronte alla crisi abitativa generata dagli eventi sismici del Centro Italia susseguitisi dal 24 agosto 2016.

Sono alcune delle misure contenute nel disegno di legge di conversione del decreto Milleproroghe esaminato alla Camera che ha appena votato, con 329 voti a favore, 220 contrari e quattro astenuti, la questione di fiducia posta dal Governo. Nessuna modifica (per ora) alle disposizioni che congelano le 96 convenzioni del Piano per la riqualificazione delle periferie.

Aggiornamento del 14 settembre
La Camera approva il disegno di legge di conversione del Milleproroghe. Il testo, su cui ieri il Governo aveva incassato la fiducia, ora passa all'altro ramo del Parlamento in seconda lettura.

Edilizia scolastica

Reimpiego di risorse non utilizzate

Slitta dal 30 settembre 2018 al 31 dicembre 2019 il termine entro il quale il Cipe deve individuare le modalità per il reimpiego delle risorse in precedenza destinate all'edilizia scolastica, ma poi resesi nuovamente disponibili a seguito di definanziamenti. Tali somme, relative ad interventi non avviati e per i quali non siano assunti obblighi giuridicamente vincolanti, saranno, dunque, ridestinate dal Cipe ad altri interventi di edilizia scolastica compresi nella programmazione delle medesime regioni i cui territori sono stati oggetto dei definanziamenti.

Adeguamento antincendio di scuole e asili nido

Viene prorogato al 31 dicembre 2018 il termine, scaduto il 31 dicembre 2017, per l'adeguamento delle scuole alla normativa di prevenzione e protezione dagli incendi.

Slitta di un anno anche il termine per concludere il primo ciclo di interventi di adeguamento che erano stati stabiliti per gli asili nido dalla regola tecnica del 2014 (decreto del ministero dell'Interno del 16 luglio). Il primo step di un programma di adeguamento in tre fasi, dopo alcune proroghe doveva concludersi il 31 dicembre 2017. Ora tale scadenza viene differita di un altro anno. Più nel dettaglio, la proroga riguarda gli asili nido con più di 30 persone presenti esistenti al 28 agosto 2018 (data di entrata in vigore della regola tecnica dedicata agli asili nido).

Verifiche di vulnerabilità sismica degli edifici scolastici

Slitta dal 31 agosto 2018 al 31 dicembre 2018 il termine entro il quale devono essere sottoposte a verifica di vulnerabilità sismica tutte le scuole ricadenti nelle zone a maggior rischio sismico (situate nelle zone 1 e 2 della classificazione nazionale), con priorità per quelle dei comuni compresi nei territori del Centro Italia colpiti dagli eventi sismici del 2016 e 2017. 

Piano Periferie

Restano congelate le 96 convenzioni sottoscritte con altrettanti comuni e città metropolitane nell'ambito del Piano Periferie del governo Renzi. Con le convenzioni restano bloccate anche le  relative risorse statali, pari a circa 1,6 miliardi di euro.

Lo scorso 11 settembre una delegazione di sindaci è stata ascoltata dal premier, Giuseppe Conte. Al termine dell'incontro  si era arrivati ad una mediazione. «Ho ascoltato con grande disponibilità le istanze dell'Anci e con i sindaci presenti ho condiviso l'obiettivo di avviare un percorso per giungere alla migliore soluzione possibile e nei tempi più rapidi», aveva detto il premier.

«La soluzione che intendiamo adottare - aveva continuato - è quella di inserire nel primo decreto utile (successivo alla conversione del Milleproroghe) una norma che di fatto dia la possibilità di recuperare la realizzabilità dei progetti già in fase avanzata. In sostanza, questo garantirà un'agevole prosecuzione dei progetti già esecutivi, fondamentali per mettere le amministrazioni comunali nelle condizioni di garantire ai cittadini servizi e investimenti, offrendo le risorse necessarie sulla base del reale stato di avanzamento dei progetti». 

Terremoto del Centro Italia

Prorogato il termine per la presentazione della documentazione relativa agli interventi di immediata esecuzione

Riguardo agli interventi di immediata esecuzione per la riparazione di edifici colpiti dagli eventi simici che si sono susseguiti nel Centro Italia a partire dal 24 agosto 2016, viene prorogato al 30 giugno 2019 il termine ultimo per la presentazione della documentazione necessaria per l'ottenimento dei contributi per i lavori eseguiti. Tale termine è ulteriormente prorogabile fino al 31 dicembre 2019, con ordinanza del commissario straordinario per la ricostruzione.

Il testo vigente dispone che entro 60 giorni dalla comunicazione dell'avvio dei lavori, e comunque non oltre la data (oggetto di proroga) del 31 dicembre 2018, gli interessati devono presentare agli Uffici speciali per la ricostruzione la documentazione richiesta secondo le modalità stabilite in appositi provvedimenti commissariali. Il mancato rispetto del termine determina l'inammissibilità della domanda di contributo.

Le correzioni al decreto Terremoto dopo i rilievi del Capo dello Stato

Tra gli emendamenti approvati a Palazzo Madama ve n'è uno che va a modificare le norme - contenute nel decreto Terremoto (Dl 55 del 2018) - che fanno salvi le installazioni e i manufatti realizzati senza le necessarie autorizzazioni, in sostituzione della prima casa, per far fronte alla crisi abitativa generata dagli eventi sismici del Centro Italia.

Il decreto Milleproroghe recepisce infatti le osservazioni che in merito il presidente Sergio Mattarella aveva inviato al premier Conte dopo aver promulgato la legge di conversione del Dl Terremoto, paventando un «rischio di utilizzo perpetuo degli immobili abusivi». Per approfondimenti si rinvia all'articolo "Nel Milleproroghe le correzioni al decreto Terremoto dopo i rilievi di Mattarella".

Rifugi alpini

Per i rifugi alpini esistenti al 14 aprile 2014 e contenenti più di 25 posti letto, viene prorogato al 31 dicembre 2019 il termine concesso per portare a termine il primo ciclo del piano di adeguamento alla normativa antincendio stabilito dal decreto del ministero dell'Interno del 3 marzo 2014.

Universiadi

Slitta dal 30 aprile al 31 maggio 2019 il termine per la consegna delle opere previste nel piano degli interventi necessari per lo svolgimento, a Napoli, delle Universiadi 2019.

di Mariagrazia Barletta

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