Al via il concorso pubblico per architetti e ingegneri nei Vigili del Fuoco

Domande on line (con identità Spid) entro l'11 giugno 2020

È stato pubblicato nella Gazzetta "Concorsi ed esami" del 12 maggio il bando di concorso pubblico, per esami, per la copertura di 87 posti nella qualifica di vice direttore del ruolo dei direttivi del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.

La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata utilizzando la procedura informatica disponibile all'indirizzo concorsionline.vigilfuoco.it. È possibile farlo dal 13 maggio 2020 fino all'11 giugno 2020. Per accedere all'applicazione i candidati devono essere in possesso di un'identità nell'ambito del Sistema pubblico d'identità digitale (Spid). 

Il 37 per cento dei posti disponibili è riservato al personale dei Vigili del fuoco (25 per cento), al personale volontario del Corpo nazionale (10 per cento) e agli ufficiali delle forze armate (2 per cento), in possesso di determinati requisiti, stabiliti dal bando.

La restante quota dei posti è per architetti e ingegneri con meno di 35 anni. Inoltre, i posti riservati, non coperti per mancanza di vincitori, sono conferiti, secondo l'ordine della graduatoria, agli altri candidati idonei.

Requisiti di ammissione

Per l'ammissione al concorso i requisiti sono i seguenti:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti politici;
  • età non superiore agli anni 35;
  • idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio, secondo i requisiti stabiliti con il regolamento del Ministro dell'Interno 4 novembre 2019, n. 166;
  • possesso della laurea magistrale in ingegneria o architettura, conseguita al termine di un corso di laurea magistrale, giusta decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione del 9 luglio 2009. Sono fatte salve, ai fini dell'ammissione al concorso, le lauree universitarie in ingegneria e architettura conseguite secondo gli ordinamenti didattici previgenti ed equiparate ai sensi del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione del 9 luglio 2009 di equiparazione tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004. I titoli di studio conseguiti all'estero presso università e istituti di istruzione universitaria sono considerati validi se sono stati dichiarati equivalenti a titoli universitari italiani e riconosciuti ai sensi della vigente normativa in materia. Sarà cura del candidato specificare nella domanda di partecipazione gli estremi del provvedimento di equiparazione o equivalenza ovvero della richiesta di equiparazione o equivalenza del titolo di studio conseguito all'estero e l'ente che ha effettuato il riconoscimento;
  • abilitazione professionale 
  • possesso delle qualità morali e di condotta di cui all'articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165

Prova preselettiva

Qualora il numero delle domande presentate superi di venti volte il numero dei posti messi a concorso, l'ammissione dei candidati alle prove d'esame può essere subordinata al superamento di una prova preselettiva.

Pubblicazione del calendario delle prove

Nella Gazzetta Ufficiale (Serie Speciale Concorsi ed Esami) del 3 luglio 2020, nonché sul sito del Dipartimento dei Vigili del Fuoco sarà data comunicazione della sede, della data, dell'ora e delle modalità dell'eventuale prova preselettiva o delle prove scritte.

Due prove scritte e una orale

Le prove di esame sono costituite da due prove scritte e da una prova orale. La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un elaborato su un argomento in materia di scienza e/o tecnica delle costruzioni. La seconda prova scritta verte, a scelta del candidato, su una delle tre tracce proposte dalla Commissione, tra le seguenti materie:

  • elettrotecnica, impianti di distribuzione e di utilizzazione; 
  • ingegneria chimica, chimica industriale e impianti chimici;
  • macchine e meccanica applicata alle macchine;
  • idraulica e costruzioni idrauliche; 
  • costruzioni civili e industriali; 
  • fisica nucleare e impianti nucleari.

Sono ammessi alla successiva prova orale i candidati che hanno riportato in ciascuna delle prove scritte una votazione non inferiore a 21/30.

La prova orale verte, oltre che sulle materie e gli argomenti oggetto delle prove scritte, sulle seguenti materie:

  • fisica tecnica;
  • chimica;
  • meccanica;
  • elementi di legislazione sociale e norme sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • elementi di diritto amministrativo, costituzionale e comunitario;
  • lingua straniera, a scelta del candidato, tra inglese, francese, tedesco e spagnolo;
  • conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse;
  • ordinamento del Ministero dell'Interno, con particolare riferimento al Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile.

La prova orale si intende superata se il candidato ottiene una votazione non inferiore a 21/30.

Gli argomenti delle prove scritte e orali sono specificati nell'apposito allegato al decreto. Si rimanda al bando e al relativo allegato.

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