Sostegni bis in vigore: ok al bonus affitti per il professionista con calo del fatturato

di Mariagrazia Barletta

Il decreto Sostegni bis (Dl 73 del 2021), in vigore dal 26 maggio, rinnova il tax credit per le locazioni degli immobili ad uso non abitativo. Si tratta di uno dei benefici nato con il Dl Rilancio per tamponare le perdite economiche innescate dalla pandemia e dalle conseguenti restrizioni anti-contagio. Con il rinnovo, viene anche ampliata la platea dei beneficiari.

Il credito di imposta - pari al 60 per cento del canone mensile - spetta ai soggetti esercenti attività d'impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 15 milioni di euro. Vi rientrano, dunque, anche i professionisti. C'è, però, una condizione da verificare: il calo del fatturato che deve essere almeno del 30 per cento. 

Il beneficio spetta per i canoni versati con riferimento a ciascuno dei mesi da gennaio 2021 a maggio 2021. La misura è contenuta all'articolo 4 del Dl.

 IL TESTO DEL DL SOSTEGNI BIS 

I requisiti

La verifica dei requisiti va effettuata considerando l'ammontare medio mensile del fatturato del periodo compreso tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021, che dunque - ai fini dell'accesso al beneficio - deve essere inferiore almeno del 30 per cento rispetto all'ammontare medio mensile del fatturato del periodo che va dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020. In pratica, sono gli stessi requisiti richiesti ai professionisti per l'accesso al contributo a fondo perduto.

Ne beneficiano anche i soggetti che hanno iniziato l'attività a partire dal 1° gennaio 2019, anche se non hanno subito alcun calo del fatturato. Per le "nuove" attività la norma non stabilisce alcun "paletto" per l'accesso al bonus.

Le risorse

Per far fronte a tale misura, sono stanziati circa 1,9 miliardi di euro.

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