Una pensilina fotovoltaica per studiare all'aria aperta

ecco il progetto vincitore del concorso promosso da EDISU Piemonte

Come progettare una pensilina fotovoltaica - modulare e assemblabile - per lo studio e il lavoro all'aria aperta?

Era stata questa la richiesta del concorso Study Outside bandito a settembre da EDISU Piemonte, con il supporto tecnico di Environment Park, per la creazione di microarchitetture destinate allo studio all'aperto che, sfruttando le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie, potessero essere inserite in contesti urbani come parchi, piazze, giardini e qualsiasi altra area pubblica e privata.

Soluzioni sostenibili, all'avanguardia, con i caratteri di innovazione e creatività: queste le caratteristiche dei progetti giunti al vaglio della giuria, presieduta dall'architetto Giorgio De Ferrari, e composta dagli ingegneri Lorenzo Rolle e Claudio Borsello e dagli architetti Stefano Dotta e Mauro Meneghetti.

Tra le 10 proposte presentate, la vittoria è andata al team di Renata Laudati e Francesco Fusillo, con un progetto tecnologicamente avanzato che utilizza il modulo del pannello fotovoltaico come unità di misura e strumento di linguaggio formale.

Il disegno complessivo, della dimensione compresa tra i 15 e i 24 mq - come richiesto dal bando - nasce quindi dalla moltiplicazione del modulo, esploso in diverse direzioni sia in pianta che in altezza.

Gli arredi, collegati alla struttura come fossero parte di essa, partecipano alla sua resa di corpo unico, rigido e chiuso, provvisto di adeguati sistemi oscuranti fissi e mobili per garantire l'utilizzo delle pensiline in qualsiasi ora della giornata.

Caratteristiche, queste, apprezzate dalla giuria, che ha riconosciuto al progetto la capacità di aver  coniugato l'originalità con la fattibilità tecnico-economica, sia dal punto di vista costruttivo che degli elementi impiantistici. Nota a favore, anche l'ottimizzazione dello spazio, con una buona disponibilità di posti a sedere nonostante le dimensioni ridotte a disposizione, il peso contenuto della struttura e la facilità di montaggio, smontaggio, imballaggio e trasporto.

Nel mese di maggio sarà affidato l'incarico per la progettazione esecutiva per sviluppare il lavoro vincitore.

Al momento sono stati stanziati 700.000 euro per la realizzazione delle opere che potrebbero essere installate nel mese di novembre.

Tutti i progetti pervenuti sono esposti fino al 4 marzo 2022 all'interno della sala studio e Ristoreria River Canteen dei Murazzi, nel lungo Po a Torino.

L'accesso è consentito esclusivamente ai possessori di Green Pass dalle 9.00 alle 20.00

 

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