Bologna fa leva su innovazione sociale e culturale per rigenerare brani di città

Scelti i finalisti del bando Reinventing cities per il Palazzo Aiuto Materno e l'ambito FS Ravone-Prati

di Mariagrazia Barletta

Dopo Milano, anche Bologna sceglie i finalisti della call Reinventing cities cui la città si è affidata per trasformare, con l'intervento dei privati, importanti e strategici ambiti urbani, facendo leva sull'innovazione culturale e sociale che, inevitabilmente, dovrà integrare risposte-modello alle sfide ecologiche che chiamano in causa: la mobilità a basse emissioni, l'efficienza energetica, la gestione sostenibile dei materiali da costruzione e delle risorse idriche, la resilienza, il contenimento delle emissioni, la riforestazione urbana e la biodiversità. E, con il bando, la città ha suscitato l'interesse di un buon numero di investitori e ha attratto progettisti internazionali insieme a noti nomi del panorama dell'architettura italiana.

Il bando, giunto alla sua terza edizione, ma a cui il capoluogo emiliano-romagnolo partecipa per la prima volta, si propone di accelerare lo sviluppo urbano attraverso progetti di rigenerazione, capaci di valorizzare il patrimonio pubblico. Il concorso - va ricordato - chiama a raccolta architetti, urbanisti, designer, sviluppatori, imprenditori, ambientalisti, start-up e gruppi di quartiere per progettare e sviluppare progetti urbani, che in risposta alle sfide climatiche, soddisfino le esigenze delle comunità locali e diventino punti di riferimento sostenibili per le città.

Quest'anno sono state 13 le città del globo che simultaneamente e insieme a C40, network di amministrazioni impegnate nella lotta al cambiamento climatico, hanno candidato parti di città per sperimentare nuovi modi di costruire e concepire la riqualificazione urbana, più vicini alle esigenze delle comunità ed esemplari nella risposta all'emergenza climatica. Oltre a Bologna, per l'Italia, c'erano anche Milano, Roma e Napoli.

Per il sito Ravone-Prati a Bologna, di proprietà del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, tra gli otto gruppi partecipanti ne sono stati scelti cinque. I progetti sono di: Arup Italia, per il team rappresentato da Nhood Services Italy; Arep Architectes il cui gruppo è guidato stesso da ArepPerforma Architettura+Urbanistica nel gruppo di Nomisma Società di Studi EconomiciNet Engineering per il team rappresentato da Rimond; e Sergison Bates Architects, Stantec e Archiliving, guidati da Archliving.

Tre, invece, i gruppi selezionati per la rivitalizzazione del Palazzo Aiuto materno, per il quale restano in pista Stefano Boeri ArchitectsIter che partecipa con il developer Life Nv, e Openproject con gli sviluppatori di Supernova.

Il Palazzo dell'Istituto di Aiuto Materno e di Assistenza ai Lattanti, nel quartiere Porto-Saragozza, costruito all'inizio del secolo scorso per usi abitativi-sociali, dovrà ospitare attività abitative integrate a servizi, creando un nuovo modello integrato di abitazione-lavoro-studio. Il Palazzo ospiterà universitari, studenti, artisti, mentre il piano terra va concepito come un piano "attivo": è prevista, infatti, l'inclusione di servizi e usi sostenibili per la comunità. Ai progettisti, la sfida di integrare questo edificio dismesso, di proprietà pubblica, nel clima del vivace distretto all'interno del quale si trova: un polo culturale realizzato negli ultimi anni recuperando un distretto produttivo storico, ricco di attrattività culturali, come il Mambo e il Museo Morandi (musei di arte moderna e contemporanea della città), la Cineteca di Bologna e diverse sedi dell'Alma Mater Studiorum. La richiesta dell'amministrazione: ottenere e realizzare un progetto esemplare che guardi all'ambiente, alla promozione culturale e all'inclusione ambientale. Una quota non inferiore al 30% del volume per funzioni residenziali dovrà essere destinata quindi ad interventi di Ers.

Il sito Ravone-Prati fa parte di un percorso di rigenerazione grazie a un accordo sottoscritto tra il Comune e il Gruppo FS. Si tratta di un'area 94mila mq, localizzata nella parte nord-ovest della città, a circa 3 km dal centro. Oltre a ricucire le aree separate dall'infrastruttura ferroviaria, i progetti dovranno integrare attività di ricerca e sviluppo con luoghi più dedicati all'innovazione sociale e culturale. La presenza, inoltre, di due importanti sedi di offerta di servizi (campus UniBo Lazzaretto a nord e Ospedale Maggiore a sud) rende possibile anche una significativa offerta abitativa e di ulteriori servizi alla persona e sportivi rivolti al mondo dell'Università, della ricerca e a quello della sanità. La città, proponendo questo sito, ambisce a creare un importante snodo urbano da prendere a modello per i futuri sviluppi della città in termini di innovazione, mobilità sostenibile e adattamento ai cambiamenti climatici.

I team di finalisti dovranno ora elaborare la proposta dettagliata e l'offerta economica. Per il Palazzo Aiuto Materno è prevista la concessione onerosa del diritto di superficie sull'area che consentirà la trasformazione dell'immobile e la sua utilizzazione per massimo 99 anni. Per il sito delle Ferrovie dello Stato si procede, invece, con la compravendita dell'area da parte dei vincitori, insieme ai relativi diritti edificatori, partendo da un valore posto a base di gara che - si legge nella documentazione diffusa in occasione del lancio della call - sarà reso noto nella seconda fase.

 I TEAM FINALISTI 

PALAZZO AIUTO MATERNO
» Palazzo dei Miracoli
Developer: LIFE NV
Architetti: ITER
Esperto ambientale: AIRIS SRL Team

» MenaBò
Architetti: Stefano Boeri Architetti
Esperto ambientale: STANTEC

» Mater
Developer: Supernova S.r.l.
Architetti: OPENPROJECT SRL
Esperto ambientale: HABITECH

AREA RAVONE-PRATI
» Green Soul -dall'abitare al vivere
Rappresentante del team: Nhood Services Italy SpA
Progettista: Arup Italia Srl
Esperto ambientale: Dipartimento di Energia - Politecnico di Milano

» AREP - AREP Architectes - Dipartimento di Architettura UNIBO
Rappresentante del team: AREP
Progettista: AREP Architectes
Esperto ambientale: AREP

» Porta della conoscenza
Rappresentante del team: NOMISMA Società di Studi Economici S.p.A.
Progettista: PERFORMA Architettura+Urbanistica
Esperto ambientale: AIRIS S.r.l.

» Globo
Rappresentante del team: Rimond S.r.l.
Progettista: NET Engineering S.r.l.
Esperto ambientale: MANENS - TIFS S.p.A.

» Passaggi
Rappresentante del team: Archliving S.r.l.
Progettista: Sergison Bates Architects, Stantec S.p.A., Archiliving S.r.l.
Esperto ambientale: Stantec S.p.A., RWDI EUROPE S.r.l.

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