Bandito lo scorso ottobre, il concorso richiedeva la progettazione di un grande plesso scolastico da destinare all'intero primo ciclo di istruzione, superando così l'attuale frammentazione dovuta alla divisione in due differenti sedi, non più idonee allo svolgimento delle attività ed inadeguate sul piano statico, sismico ed energetico.

Partendo dalla volontà di creare un luogo di riferimento territoriale e non solo scolastico, la proposta del team multidisciplinare guidato dall'architetto pescarese Eliseo D'Alonzo si propone come un elemento di connessione tra il centro storico urbano e il corso fluviale.

La struttura si articola in tre volumi distinti che circondano un ampio cortile centrale, vero cuore del complesso, delineando uno spazio protetto e calibrato per gli studenti, ma anche idoneo ad accogliere la cittadinanza in varie fasce orarie della giornata. Proprio come un moderno Centro Civico, il polo scolastico integra servizi aperti alla comunità del quartiere, con accessi alle palestre, alla mensa, all'auditorium e alla biblioteca.

Basato sui principi di flessibilità e adattabilità degli spazi in ottica futura, il progetto introduce possibilità di modificazione dimensionale degli spazi e di molteplice configurazione dei setting didattici interni alle aule. Allo stesso modo, gli spazi esterni - pensati come naturale estensione dello spazio interno - ne riflettono le funzioni: così la corte centrale, circondata da funzioni più pubbliche, assume di conseguenza un aspetto più civico, mentre lo spazio davanti alla palestra, unitamente allo spazio a est vicino ai campi da calcio, assume un carattere più sportivo. Lo spazio esterno antistante le aule potrà, invece, essere utilizzato come luogo per apprendimento all'esterno e per gli orti didattici.

Il posizionamento e la struttura dei tre volumi tiene conto della possibilità di realizzazione del campus in più fasi, al fine di minimizzare il disagio e l'impatto sulla popolazione scolastica.

Attraverso la demolizione graduale dei vecchi edifici, per consentire lo svolgimento delle attività rendendo meno fastidioso il necessario trasferimento degli alunni in sedi temporanee, il progetto si confronta con il contesto attraverso geometrie semplici e un attento uso dei materiali.

Il blocco principale, dislocato nell'area libera a nord della scuola esistente, e primo atto dell'intero intervento, è pensato per ospitare le classi, i laboratori e la parte amministrativa, a cui seguirà, in una seconda fase la demolizione della scuola esistente e la realizzazione dei volumi della mensa/auditorium e delle palestre faranno parte delle fasi successive.

Interamente pensato con un approccio integrato fra architettura, sostenibilità, impiantistica e struttura, il progetto di compone di elementi modulari e prefabbricati in legno tipo X-LAM.

NUOVO CAMPUS SCOLASTICO VIA J.F. KENNEDY BOTTANUCO (BG)
concorso di progettazione due gradi | ottobre 2022 - aprile 2023

arch. Eliseo D'Alonzo / Ing. Nicola Somà Mynd Ingegneria / Geol. Giovanna Giordani Mynd Ingegneria / arch. Antonello Stella ASArchitects / arch. Cosentino Francesca.

render: © internoesterno

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