Nel cuore di Cisternino, paesino della Val d'Itria, un edificio, residenza invernale di una coppia olandese rinasce grazie ad un giardino verticale che attraversa in altezza l'edificio, dando vita ad una giungla indoor.
Un espediente pensato per portare luce e aria nel mezzo dell'abitazione, la cui pianta si sviluppa in profondità, e che diventa occasione per far sì che il paesaggio diventi un'esperienza abitativa quotidiana.
Il progetto architettonico è dello studio Corsaro Architetti fondato da Daniele Corsaro, mentre il progetto del verde è di Greencure landscaping, lo studio di architettura del paesaggio fondato da Marilena Baggio.
Il volume centrale dell'edificio diventa così un giardino verticale a doppia altezza, in grado di regolare il microclima, la qualità dell'aria e la luce naturale. Il patio interno - dotato di lucernario apribile - funziona come una torre del vento: in estate innesca la ventilazione naturale; mentre d'inverno ha la funzione di una serra.
Fotografie di © Giuseppe Manzi
Nello spazio pensato come una giungla indoor sono state introdotte piante arboree, arbustive ed erbacee selezionate per resistere e prosperare in ambiente interno, tra cui: Monstera deliciosa, Musa paradisiaca, Arecastrum romanzoffianum, Philodendron, Ficus repens, Vinca minor e Tillandsia, «che insieme - spiega Greencure landscaping in una nota - disegnano un ecosistema vivo e cangiante che si arrampica sulle pareti e accompagna la scala sospesa come in una spirale spazio-temporale verso la luce». Una piccola fontana con piante acquatiche arricchisce ulteriormente l'esperienza sensoriale dell'abitare.
Fotografie di © Giuseppe Manzi
«Dal punto di vista tecnico, abbiamo impiegato sistemi tecnologici all'avanguardia per la gestione delle risorse idriche: un sistema drenante certificato e un substrato minerale con zeolite garantiscono sostenibilità, risparmio idrico e massima efficienza nella gestione del verde indoor», afferma Marilena Baggio.
«Così - prosegue Baggio - abbiamo ottenuto il risultato che ci eravamo prefissate, ovvero un ecosistema verde indoor autosufficiente, innovativo e sostenibile, che coniuga bellezza, ingegno e rispetto per l'ambiente».
Fotografie di © Giuseppe Manzi
«L'abitazione è consapevolmente studiata per non essere più una scatola chiusa ed astratta rispetto al mondo esterno, ma aperta ed in relazione con la natura presente al suo interno, in grado di interagire con il contesto che la circonda all'esterno», scrive lo studio Corsaro Architetti.
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