Con l'ordinanza ministeriale n. 428 del 19-06-2025, il Ministero dell'Università ha ufficializzato date, sedi e requisiti per l'abilitazione alla professione di architetto.
L'esame a livello nazionale si conferma in presenza - con prova pratica/scritta e prova orale - e in due sessioni annuali. Come ogni anno, la procedura è gestita dalle università italiane sede di corsi in Architettura. Ogni ateneo pubblicherà (nei prossimi giorni) un proprio bando con modalità operative e documentazione richiesta.
Calendario sessioni 2025 - inizio esami
La prova pratica si terrà nelle seguenti giornate:
PRIMA SESSIONE
- venerdì 25 luglio 2025 (albo A)
- giovedì 31 luglio 2025 (albo B)
SECONDA SESSIONE
- venerdì 14 novembre 2025 (albo A)
- giovedì 20 novembre 2025 (albo B)
Le date delle altre prove verranno comunicate sui siti web di ciascun ateneo.
Termini per la presentazione delle domande di ammissione:
- Entro il 30 giugno 2025 per la sessione estiva
- Entro il 21 ottobre 2025 per la sessione autunnale
Chi non ha potuto sostenere le prove estive potrà partecipare a quelle autunnali, presentando una nuova domanda entro la scadenza. Non sarà necessario inviare di nuovo tutta la documentazione: è sufficiente fare riferimento a quella già trasmessa.
indice dei contenuti
Struttura delle prove
Prova pratica + una / due prove scritte
Per la Sezione A (architetti con laurea magistrale LM-4 e 4/S), la prima prova prevede lo sviluppo di un progetto architettonico o su scala urbana su un tema assegnato, corredato da una giustificazione del dimensionamento strutturale o insediativo. Otto ore. Carta lucida, disegno a mano, un progetto coerente da rappresentare in pianta, sezione, prospetto, meglio se corredato da qualche schizzo, anche prospettico.
Il dimensionamento strutturale è considerata una prova scritta. In alcuni Atenei (molti) è prevista anche una prova scritta su tematiche culturali inerenti la storia dell'architettura.
Prova orale
Un colloquio sulle principali tematiche tecnico-professionali: normativa urbanistica ed edilizia, sicurezza, deontologia, codice degli appalti. E qualche domanda sul progetto elaborato in aula.
Esempio Iuav Venezia
L'Esame di Stato per Architetto (Sezione A) allo IUAV di Venezia prevede quattro prove:
1. prova pratica: progettazione di un'opera di edilizia civile o di un intervento a scala urbana;
2. prima prova scritta: giustificazione del dimensionamento strutturale o insediativo della prova pratica;
3. seconda prova scritta: tema su aspetti culturali e teorici dell'architettura;
4. prova orale: discussione del progetto e delle prove scritte e domande sugli aspetti di legislazione e deontologia professionale.
Requisiti di iscrizione | Sezione A o Sezione B?
L'accesso all'Esame Architetto o Architetto iunior dipende dal titolo di studio:
- Laurea magistrale in Architettura (LM-4 e 4/S) → accesso alla Sezione A dell'Albo
- Laurea triennale in Scienze dell'Architettura (L-17) → accesso alla Sezione B (architetti junior)
La prova pratica è obbligatoria?
Con il ripristino della modalità standard, la prova grafica o progettuale è tornata obbligatoria per la Sezione A, e anche per la Sezione B è prevista una prova tecnica, seppur più semplificata.
Tuttavia, la normativa prevede una soluzione alternativa: la sostituzione della prova pratica con un tirocinio formativo abilitante (TFA), attivabile esclusivamente in alcune sedi grazie a convenzioni tra università e Ordini professionali territoriali.
Attualmente, questa possibilità è attiva nelle seguenti regioni:
- Lombardia - Politecnico di Milano, con Consulta regionale degli Ordini
- Toscana - Università di Firenze
- Veneto - Università IUAV di Venezia
- Liguria - Università di Genova
- Emilia Romagna - Università di Parma e Università di Ferrara
- Piemonte - Politecnico di Torino
In questi casi, il tirocinio deve essere svolto presso studi professionali o enti accreditati, con una durata minima di 900 ore, e documentato con una relazione finale da presentare all'università e all'Ordine competente.
Le sedi dell'Esame di Stato 2025
Si può presentare domanda in una sola delle sedi elencate:
BARI (Politecnico) | MATERA (Università della Basilicata) | CAGLIARI | CAMERINO | CATANIA | CESENA (Università Bologna) | FERRARA| FIRENZE | GENOVA | MILANO (Politecnico) | NAPOLI (Università Federico II) | NAPOLI (Università della Campania-L.Vanvitelli) | PALERMO | PARMA | PERUGIA | PESCARA (Università G. D'Annunzio) | ROMA Sapienza | REGGIO CALABRIA | SALERNO | SASSARI | TORINO (Politecnico) | TRIESTE | VENEZIA (Università IUAV)
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