L'Italia ridisegna Termoli, candidata a Capitale dell'Arte Contemporanea

Il primo premio va allo studio italiano nosce. Tra i finalisti i team di Ungheria, Germania, Austria e Brasile

di Maria Rosaria Dandolo

Non si trattava solo di cambiare immagine. Ma di ascoltare una città - le sue forme, i suoi colori, le sue parole - e provare a restituirne l'essenza con uno sguardo nuovo. Da questa esigenza è nato Rebranding Termoli, il concorso di idee promosso da TerraViva CompetitionsMACTE - Museo di Arte Contemporanea di Termoli.

L'obiettivo era chiaro: immaginare una nuova identità visiva per la città, capace di parlare a chi la abita, ma anche a chi la visita, a chi potrebbe investire, a chi ancora non la conosce.  

Un progetto di place branding che va oltre il marketing: diventa racconto, strumento di visione, dichiarazione d'intenti. Il concorso si inserisce infatti in una strategia più ampia: Termoli è tra le città candidate a Capitale Italiana dell'Arte Contemporanea 2027. Ripensare la propria immagine diventa così un gesto politico e culturale. Un modo per dirsi pronti a essere visti, narrati, attraversati.  

A vincere è lo studio italiano nosce, composto da Sabrina d'Amicis, Domenico Piro e Marco Maria Corcione. Il loro progetto costruisce un sistema visivo fatto di segni semplici e irregolari, simili a frammenti artigianali. Il logo racchiude tre elementi riconoscibili - il castello, le case, il mare - e li trasforma in un alfabeto narrativo, fluido e dinamico.

Al secondo e terzo posto, due studi ungheresi. Pieces of Termoli, firmato da Krisztina Bozzai e Renata Vasko, parte dai mosaici urbani per per proporre un'identità modulare e partecipativa. Il progetto di Szilvia Biai e Adrienn Halász lavora invece sull'arco, elemento architettonico e simbolico, trasformandolo in una struttura visiva contemporanea, pronta ad accogliere narrazioni e variazioni.  

Tutti i progetti premiati e segnalati saranno esposti al MACTE, in una mostra in cui cittadini e visitatori possono incontrare le idee, riconoscere la propria città e immaginarne una nuova.

Rebranding Termoli | i vincitori

1° classificato | Termoli: un'identità costruita su colore, memoria e materia        

Sabrina d'Amicis, Domenico Piro, Marco Maria Corcione [Italia]

Il progetto vincitore sceglie la via dell'essenzialità. Lavora per sottrazione, ma con una cura artigianale che restituisce l'immagine di Termoli attraverso forme ritagliate a mano, scomposte e ricomposte in un sistema visivo dinamico. Il castello, le case del borgo, il mare - simboli familiari della città - diventano segni grafici spezzati, irregolari, capaci di evocare una trasformazione continua, sospesa tra passato e futuro.

Anche la scelta cromatica nasce dal territorio: il giallo delle facciate, l'arancio dei tramonti, il blu profondo dell'Adriatico. Toni caldi, vibranti, che raccontano un'atmosfera più che una geografia. Completano il progetto una tipografia decisa ma accessibile e un set di icone che rende il linguaggio visivo scalabile, diffuso, quotidiano.

©Sabrina d'Amicis, Domenico Piro, Marco Maria Corcione

2° classificato | Pieces of Termoli

Krisztina Bozzai, Renata Vasko [Ungheria]

Il secondo premio va a un progetto che guarda la città da vicino, con occhi attenti ai dettagli. Pieces of Termoli nasce da un'intuizione semplice: l'identità della città è già scritta nel suo tessuto urbano, nei mosaici che punteggiano strade e piazze, lungo il lungomare e nel cuore del centro storico.

Questi frammenti, spesso trascurati, diventano struttura e linguaggio. Si trasformano in pattern visivi, segnaletica, superfici narrative. Il logo stesso riprende l'idea della pietra: lettere solide, con bordi irregolari, pensate per dialogare con la materia e con il tempo.

Il progetto costruisce un sistema modulare, flessibile, capace di adattarsi a contesti diversi - fisici o digitali - senza perdere riconoscibilità. Un'identità che non inventa, ma amplifica. Che connette persone e luoghi attraverso segni familiari, trasformando la città in una mappa emotiva condivisa.

©Krisztina Bozzai, Renata Vasko

3° classificato | City Branding of Termoli

Szilvia Biai, Adrienn Halász [Ungheria]

Al terzo posto, un progetto che parte da un dettaglio architettonico e lo trasforma in chiave visiva. I progettisti scelgono l'arco - elemento ricorrente nei portali, nelle finestre, nei passaggi del centro storico - come simbolo della nuova immagine di Termoli.

L'arco diventa struttura narrativa e segno grafico, punto di connessione tra elementi diversi: colori ispirati al Mediterraneo, tipografie raffinate, riferimenti musicali e culturali. Ne nasce un sistema visivo modulare, armonico e versatile.

Il progetto racconta una città dove le stratificazioni del passato incontrano una visione aperta al cambiamento. Una sintesi tra eredità e futuro, pensata per rappresentare Termoli come luogo di passaggi, incontri e trasformazioni.

©Szilvia Biai, Adrienn Halász

Menzioni d'oro

#1 | Rebranding Termoli

Tommaso Marchiori [Italia]

Un progetto che trasforma l'identità visiva in strumento urbano: orienta, include, connette. L'intervento immagina un sistema di comunicazione integrato che valorizza gli spazi pubblici e racconta Termoli come un equilibrio tra storia e movimento, tra borgo medievale e porto contemporaneo.

©Tommaso Marchiori

#2 | Le mura e le onde

Barbara Raich [Austria]

Stabilità e movimento: due segni, due visioni. Il progetto costruisce un linguaggio visivo essenziale, fondato sul contrasto tra la solidità delle mura e la fluidità delle onde. Un logo-matrice che dialoga con il porto, una palette che bilancia storia e vitalità. Un'identità pensata per crescere insieme alla città.

©Barbara Raich 

#3 | Storie sospese tra cielo e mare

Mariella Tieri [Italia]

Un paesaggio di segni, linee e colori che raccontano Termoli con delicatezza e profondità. Il progetto disegna una geografia emotiva, dove la comunicazione urbana diventa gesto poetico e partecipato. Una visione che unisce quotidiano e immaginario, mare e pietra, per restituire l'anima della città.

©Mariella Tieri

#4 | It's all true

Fabio Gioia [Italia]

Un progetto che parte da un paradosso - "Il Molise non esiste" - per ribaltarlo con ironia e orgoglio. Il nuovo logo si anima di simboli integrati nelle lettere, ognuno legato alla storia e al quotidiano di Termoli. Colori vivaci, tratti morbidi e un claim diretto - It's all true - raccontano una città autentica, concreta, pronta a farsi vedere e riconoscere.        

©Fabio Gioia

#5 | Una nuova Identità Cittadina sul Mare Adriatico

Claudia Antonazzo [Italia]

Un linguaggio visivo modulare descrive Termoli attraverso cinque simboli chiave, tra mare, architettura e tradizioni locali. Colori naturali e forme morbide esprimono il carattere accogliente e dinamico della città, tra radici profonde e slancio verso il futuro.

©Claudia Antonazzo 

#6 | Nostro comune di Termoli

Rafael Assaife, Gustavo Lucena [Brasile]

Un'identità nata camminando tra le vie della città. Forme architettoniche, linee moderne e colori decisi compongono un segno accogliente e vibrante, pensato per adattarsi a ogni spazio e parlare con sincerità. Termoli come luogo aperto, solido e in continua evoluzione.

©Rafael Assaife, Gustavo Lucena

#6 | If happiness were a destination

Christoph Borch, Ronja Bak [Germania]

Un sistema visivo chiaro e armonico racconta Termoli con eleganza e leggerezza. Simboli ispirati alla città, colori naturali e materiali accessibili guidano residenti e visitatori in un'esperienza accogliente, solare e aperta al mondo.

©Christoph Borch, Ronja Bak

#7 | Ogni città ha una storia. Ma Termoli è qualcosa di più

Ludovico Scurto [Italia]

Un segno forte e aperto nato dall'incontro tra mare, persone, monumenti e arte. Una sintesi visiva carica di significati, capace di adattarsi ai contesti più diversi senza perdere forza. Eleganza, equilibrio e visione contemporanea per raccontare ciò che Termoli è — e può diventare.

©Ludovico Scurto 

#8 | Costellazione

Emanuele Lanzi, Samuele Pepe [Italia]

Una Termoli sotterranea e celeste, riscritta come costellazione. Il logo nasce da mosaici e simboli incisi nella pietra, reinterpretati in chiave bitmap. Il risultato è un linguaggio visivo poetico e anticonvenzionale, che unisce terra e cielo per ridare alla città la sua dimensione immaginaria.

©Emanuele Lanzi, Samuele Pepe

#8 | Diverse storie, una sola trama

Andrea Silvestri [Italia]

Il nuovo logo di Termoli nasce da un intreccio che richiama le reti da pesca e il simbolo dell'hashtag: passato e presente si incontrano in un segno che parla di connessioni, accoglienza e trasformazione. Una città aperta, che si racconta anche nello spazio pubblico con installazioni, segnaletica e panchine ispirate al marchio, trasformando ogni angolo in un luogo riconoscibile e condiviso.

©Andrea Silvestri

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