Anche i liberi professionisti iscritti ad Inarcassa hanno diritto al contributo di mille euro una tantum per ciascun figlio nato e per ciascun figlio in affido preadottivo o adottato dopo il 1° gennaio 2025.
A stabilirlo era stata la legge di Bilancio 2025 (legge 207 del 2024, art. 1 comma 206) ora l'Inps ha modificato i termini per la richiesta del bonus denominato "nuovi nati".
Le domande per ricevere il contributo vanno inviate direttamente all'Inps che - con un recente documento (messaggio 2345 del 2025) - ha esteso i termini per l'inoltro della domanda che passano da 60 a 120 giorni dalla nascita o dalla data di ingresso in famiglia del minore. Con riferimento alle adozioni, l'Inps ha chiarito che in presenza di un provvedimento di affido preadottivo viene assunta come data di riferimento la data di ingresso del minore nel nucleo familiare adottante su ordinanza del Tribunale per i minorenni.
La domanda può essere presentata dalla pagina web predisposta sul sito dell'Inps cliccando su "Utilizza il servizio" oppure tramite contact center multicanale (numero verde 803.164 o il numero 06 164.164) o rivolgendosi agli Istituti di patronato.
Per accedere al contributo il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente deve avere un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 40mila euro. Per le adozioni il contributo può essere richiesto esclusivamente per i figli minorenni.
Le richieste vengono ammesse «secondo l'ordine cronologico di presentazione, fino a esaurimento delle risorse e salvo eventuali stanziamenti aggiuntivi da parte dello Stato», avverte Inarcassa sul suo sito.
Quanto alla domanda, il bonus nuovi nati può essere richiesto, in alternativa tra loro, da uno dei genitori. Nel caso di genitori non conviventi il bonus può essere richiesto dal genitore che convive con il figlio nato, adottato o in affido preadottivo.
Documenti utili
Circolare numero 76 del 14-04-2025
Messaggio 2345 del 2025
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