Intervenire con un innesto contemporaneo nella Basilica di Massenzio è un gesto potente: significa entrare in relazione con il tempo della rovina, innescando una tensione tra antico e contemporaneo che rende visibile la distanza tra le diverse epoche. Al tempo stesso, però, dà alla rovina la possibilità di concedersi a nuove modalità di fruizione e di immagine. 

Riaperta al pubblico l'8 giugno, dopo 5 anni di restauro, la Basilica offre così un rinnovato percorso di visita e un palco per ospitare evento e concerti estivi, tra cui anche quelli dell'Accademia di Santa Cecilia, riportando l'istituzione all'interno del monumento, come fu un tempo.

Il progetto dello studio romano Alvisi Kirimoto, commissionato dal Parco archeologico del Colosseo, rispetta la sacralità culturale del luogo e, nella sua espressione contemporanea, vi cerca un punto di contatto, mescolando e calibrando sapientemente memoria storica e esigenze attuali.

A definire l'intervento sono tre elementi chiave: il primo è l'inserimento di una nuova struttura polifunzionale destinata a palco, cuore del progetto, che diventa un dispositivo culturale e anello di congiunzione tra visitatori ed eventi, a cui si aggiungono il rifacimento della pavimentazione dell'intero complesso e l'installazione di 2 totem illustrativi

"Il nuovo palco - spiega  Massimo Alvisi, co-fondatore dello studio Alvisi Kirimoto - rappresenta un intervento polifunzionale per importanti eventi culturali, mantenendo al contempo un rispetto rigoroso per il valore storico e culturale della Basilica. Un segno contemporaneo leggibile ed integrato con discrezione nel contesto architettonico, che arricchisce lo spazio senza alterarne l'essenza, creando una soluzione che combina funzionalità e valorizzazione del monumento". 

Coinvolgendo anche il piazzale della Basilica, l'intervento ha previsto il rifacimento della pavimentazione in terra battuta naturale mista a calce e l'installazione di totem illustrativi in metallo dotati di sistema audio-video per facilitare la comprensione del monumento e della sua storia nel contesto.

foto: ©Giuseppe Miotto / Marco Cappelletti Studio

Il palco come tassello mancante, versatile e inclusivo

Nessuna ostentazione, bensì un'accurata opera sartoriale e silenziosa cucita appositamente per riconnettere il monumento al flusso di visita dei Fori, restituendo ai cittadini una rilettura in chiave contemporanea di uno dei più importanti siti del patrimonio culturale italiano.

Il palco - accessibile su tutti i lati - è pensato per essere versatile e inclusivo: la gradonata sul fronte si apre sugli Horti Farnesiani, mentre scale e rampe laterali facilitano il passaggio tra le navate. Sul lato nord, un'ulteriore scala conduce invece all'abside, assicurando la vista sui resti architettonici e archeologici.

Realizzato con un sistema modulare, il palco combina un'intelaiatura in acciaio e un piano in grigliato Keller, con una finitura in pannelli di multistrato di betulla scandita da listelli che si infittiscono progressivamente verso il centro, agendo come punto di ingresso visivo, una guida discreta che accompagna lo sguardo del visitatore verso il cuore della composizione, e da lì verso la maestosità della Basilica.

Luci integrate e parapetti in acciaio verniciato garantiscono sicurezza e comfort, mentre due sedute ai lati del palco offrono momenti di sosta e ascolto durante le visite guidate.

La posizione vicina all'area temporaneamente destinata ai camerini e i nuovi accessi al palco, ne facilitano l'uso durante gli eventi, permettendo all'allestimento delle scenografie di avvenire senza interferire con la fruizione del monumento.

©Giuseppe Miotto / Marco Cappelletti Studio

Le fotografie di Giuseppe Miotto / Marco Cappelletti Studio

Crediti del progetto

Nome progetto: Riqualificazione del percorso di visita della Basilica di Massenzio con un nuovo palco trasformabile in spazio per eventi.
Indirizzo: Parco archeologico del Colosseo - Clivo di Venere Felice, Roma

Architettura: Alvisi Kirimoto | Massimo Alvisi, Junko Kirimoto  
Team di progetto: Massimo Alvisi, Junko Kirimoto Sara Ciarimboli, Roberto Fioretti
Impresa: Tecnorestauri s.r.l. del Geom. Luigi Vargas 

Cliente: Ministero della Cultura - Parco archeologico del Colosseo
Direttore del Parco: Dott.ssa Alfonsina Russo
RUP: Dott.ssa Francesca Boldrighini
Coordinatrice di progetto: Arch. Paesaggista Gabriella Strano
DL: Arch. Debora Bravi

Progetto di restauro struttura impianti illuminotecnica audio-video sicurezza in fase di progettazione 
Architetti Laura Romagnoli e Guido Batocchioni associati
Ing. Marco Peroni
Ing. Gianpiero Favuzzi
Arch. Carolina De Camillis
Mediacare Audiovisuals
Arch. Paola D'Arcangelo

DATE
Commissionato incarico: 2019
Fase di progettazione: 2019/2023
Completamento: 2025

AREA 
Area Basilica di Massenzio: 5000 mq circa 
Palco: 500 mq circa

Fotografo: ©Giuseppe Miotto / Marco Cappelletti Studio

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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