Incentivi ai professionisti "Autoimpiego" e "Resto al Sud": attivo lo sportello per le richieste

Voucher e contributi a fondo perduto anche per gli architetti

Apre oggi - 15 ottobre 2025 - lo sportello attraverso cui richiedere le misure "Autoimpiego Centro-Nord Italia" e "Resto al Sud 2.0", i due incentivi, uno per il Centro-Nord e l'altro per le regioni del Sud, che si concretizzano in voucher per l'acquisto di beni, strumenti e servizi e in contributi a fondo perduto, finalizzati all'avvio dell'attività, nonché in servizi di tutoraggio per l'incremento delle competenze.

Beneficiano delle agevolazioni, per entrambe le misure, le attività libero-professionali, in forma individuale o collettiva, comprese quelle che prevedono l'iscrizione ad ordini o collegi professionali.

Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni previste nel decreto le persone inoccupate, inattive o disoccupate, i disoccupati del programma Garanzia di occupabilità dei lavoratori (Gol), ossia il programma di reinserimento lavorativo - gestito dal ministero del Lavoro e finanziato con risorse del Pnrr - dedicato a disoccupati. Sono inclusi coloro che si trovano in condizione di marginalità, vulnerabilità sociale o di discriminazione secondo il Programma nazionale giovani, donne e lavoro, ossia: detenuti o ex detenuti, persone di recente immigrazione provenienti da paesi terzi, persone in carico ai servizi sociali e sociosanitari, persone LGBTQIA+, appartenenti alle comunità Rom, Sinti e Caminanti.

Iniziative finanziabili

Le agevolazioni puntano ad incentivare diverse iniziative economiche, tra cui attività libero-professionali anche nella forma di società tra professionisti.

Erogazione a sportello, previa valutazione di Invitalia

Gli incentivi sono tutti erogabili a sportello previa valutazione della richiesta (entro il limite di risorse disponibili) e le domande saranno presentate per via elettronica attraverso il sito di Invitalia, previa identificazione tramite Spid, Carta nazionale dei servizi o carta d'identità elettronica.

Servizio di tutoring

Ciascuna iniziativa agevolata beneficia anche di servizi di tutoring del valore di 5mila euro finalizzati alla corretta fruizione delle agevolazioni e allo sviluppo delle competenze organizzativo-gestionali dei soggetti beneficiari. I servizi di tutoring comprendono il supporto tecnico erogato da Invitalia per un valore massimo 4mila euro, finalizzato a garantire il supporto alle iniziative economiche nell'avvio dell'attività con particolare riferimento agli adempimenti amministrativo-autorizzativi e alla rendicontazione delle spese effettuate.

È compreso anche un servizio di tutoring gestionale attivato con la collaborazione dell'Ente nazionale per il microcredito, per un valore massimo di mille euro, finalizzato a supportare le iniziative economiche nella fase di penetrazione del mercato e di risoluzione delle criticità imprenditoriali emergenti nello start up dell'iniziativa.

Autoimpiego Centro-Nord Italia

La misura "autoimpiego Centro-Nord Italia", che può contare su un ammontare di 219, 6 milioni di euro, riguarda i territori delle regioni: Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Marche. Il beneficio - a fondo perduto - copre sia investimenti per l'avvio di nuove attività sia programmi di investimento.

Avvio di attività

Il beneficio consiste in un contributo a fondo perduto, in forma di voucher pari al 100% dell'investimento da realizzare, entro il limite di 30mila euro per singola iniziativa economica. Tale limite sale a 40mila euro nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico. Ne beneficiano le attività economiche da avviare e, in particolare, il voucher copre più tipologie di investimento, ossia l'acquisto di: macchinari, impianti, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica; di programmi informatici e servizi per le tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni, comprese le licenze d'uso software.

Sono agevolabili anche le immobilizzazioni immateriali, con particolare riferimento all'acquisizione di competenze finalizzate allo sviluppo di prodotti, servizi, processi ad alto contenuto tecnologico, alla progettazione e sviluppo di portali web a scopo promozionale e del visual o digital brand, all'ideazione e realizzazione di marchi e denominazioni. Sono compresi anche le consulenze tecnico-specialistiche prestate da enti del Terzo settore, la progettazione e lo sviluppo di soluzioni innovative sia di processo che di prodotto, la progettazione e realizzazione di prototipi, modelli, stampi e matrici, nonché le certificazioni ambientali ed energetiche.

C'è un'importante condizione da rispettare: le spese agevolate devono essere sostenute entro nove mesi, prorogabili una sola volta fino ad un massimo di dodici, dalla data del provvedimento di concessione delle risorse.

Programmi di investimento

Il contributo all'avvio delle iniziativa economiche può anche prendere la forma di un contributo a fondo perduto per programmi di investimento che, per importi entro il limite di 120mila euro, arriva a coprire fino al 65% del progetto ammesso; per programmi da 120mila a 200mila euro la percentuale finanziabile scende al 60%.

Nell'ambito dei programmi di investimento sono agevolabili: opere edili per interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria; l'acquisto di macchinari, impianti, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica, di programmi informativi e servizi per le tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni; immobilizzazioni immateriali, con particolare riferimento all'acquisizione di competenze finalizzato allo sviluppo di prodotti, servizi, processi ad alto contenuto tecnologico, alla progettazione e sviluppo di portali web a scopo promozionale e del visual o digital brand, alla ideazione e realizzazione di marchi e denominazioni.

Sono coperte anche le consulenze tecnico-specialistiche erogate da enti del terzo settore, finalizzate alla progettazione e sviluppo di soluzioni innovative sia di processo che di prodotto, alla progettazione, sviluppo, realizzazione e testing di prototipi, modelli, stampi e matrici, alle certificazioni ambientali e/o energetiche. Per beneficiare della misura, le spese devono essere effettuate e pagate entro 16 mesi prorogabili una sola volta fino ad un massimo di 20 mesi dalla data del provvedimento di concessione.

Resto al Sud 2.0

All'iniziativa Resto al Sud, riservata ad attività nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, sono destinati 356,4 milioni di euro. Anche in questo caso la misura si divide in due possibilità: la corresponsione di un voucher per l'avvio dell'attività, utilizzabile per l'acquisto di beni, strumenti e servizi e in programmi di spesa.

Voucher

È possibile richiedere un contributo a fondo perduto, in forma di voucher pari al 100% dell'investimento da realizzare,entro il limite di 40mila euro per singola iniziativa economica. Tale limite può raggiungere la soglia di 50mila euro nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico. Le spese ammissibili sono le stesse previste per i voucher della misura Autoimpiego Centro-Nord Italia. Anche in questo caso le spese agevolate devono essere sostenute entro nove mesi, prorogabili una sola volta fino ad un massimo di dodici, dalla data del provvedimento di concessione delle risorse.

Programmi di investimento

Per i programmi di investimento le percentuali di contributo erogabili sono maggiori rispetto alla misura dell'autoimpiego. A fronte di piani di importo complessivo fino a 120mila euro, il contributo può essere concesso fino al 75% del programma di investimento ammesso. Per importi oltre 120mila e fino a 200mila euro la percentuale scende al 70%. Anche in questo caso le spese ammissibili sono le stesse dei programmi di investimento della misura Autoimpiego Centro-Nord Italia. Anche in questo caso le spese vanno effettuate e pagate entro 16 mesi prorogabili una sola volta fino ad un massimo di 20 mesi dalla data del provvedimento di concessione.

L'accesso alle iniziative sul sito Invitalia
- Autoimpiego
- Resto al Sud

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