Bando da 4 milioni per la valorizzazione di immobili di valore storico, artistico e culturale da Fondazione con il Sud

In sede di candidatura è necessario presentare il Pfte · Invio proposte entro le ore 13 del 18 marzo 2026

Promuovere la valorizzazione dei beni immobili pubblici con un rilevante significato storico, artistico e culturale, inutilizzati o sottoutilizzati, per trasformarli in spazi in cui la cultura e la dimensione sociale si contaminano reciprocamente, contribuendo alla rivitalizzazione dei territori anche attraverso l'attivazione di microeconomie comunitarie. 

Con questo obiettivo Fondazione con il Sud lancia un nuovo bando che mette a disposizione 4 milioni di euro per sostenere progetti di rigenerazione nei territori urbani e periurbani dei comuni con almeno 50mila abitanti, in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Protagonisti del bando sono gli enti del Terzo settore, chiamati ad attivare partnership e il ruolo degli architetti può essere determinante: in sede di candidatura è necessario già presentare il progetto di fattibilità tecnica ed economica per interventi di riqualificazione/ristrutturazione. Il Terzo settore ha un ruolo centrale nella creazione di connessioni tra società civile, pubblica amministrazione e mondo profit, favorendo lo sviluppo di dinamiche socio-culturali ed economiche integrate e sostenibili.

Gli spazi da candidare dovranno essere accessibili e aperti, percepiti come parte integrante della storia e della vita quotidiana del territorio, e in grado di ospitare attività culturali, sociali e creative. Le proposte dovranno garantire, nel pieno rispetto della tutela del significato storico e del valore artistico dei beni, una nuova lettura e interpretazione dei luoghi, attraverso il coinvolgimento attivo dell'intera comunità.  Particolare attenzione dovrà essere rivolta al rafforzamento delle collaborazioni pubblico-private, creando sinergie tra istituzioni, imprese culturali e comunità, al fine di garantire sostenibilità, continuità e sviluppo di opportunità occupazionali.

Più nel dettaglio, le proposte dovranno favorire: 

  • l'accesso alla cultura e l'inclusione sociale, promuovendo attività volte a ridurre le barriere economiche e sociali, rendendo l'immobile oggetto dell'intervento un bene comune, fruibile da tutti i cittadini, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili;
  • lo sviluppo di micro-economie locali sostenibili che, a partire dai bisogni e dalle potenzialità del territorio, generino l'inserimento socio-lavorativo di persone in condizione di fragilità. 

Il bando si articola in due distinte fasi: la prima finalizzata alla selezione delle proposte con maggiore potenziale impatto sul territorio di intervento; una successiva seconda fase di progettazione esecutiva, volta ad arricchire e rendere la proposta pienamente coerente con gli obiettivi del bando, anche mediante la modifica del partenariato e la revisione di aspetti critici rilevati nella valutazione iniziale.  Solo al termine della seconda fase la Fondazione procederà eventualmente all'assegnazione del contributo a una o più delle proposte presentate in risposta al bando.

Ogni partenariato, oltre al soggetto responsabile, dovrà prevedere la partecipazione di almeno altri tre soggetti, di cui due del terzo settore e il Comune nel cui territorio insiste il bene pubblico oggetto della valorizzazione. Gli altri soggetti della partnership potranno essere: altri enti del terzo settore, istituzioni (servizi sociali, magistratura di sorveglianza, tribunali, etc.), scuole, associazioni di categoria, agenzie per il lavoro, centri per l'impiego e soprattutto imprese appartenenti al tessuto imprenditoriale locale e nazionale. La partecipazione di enti for profit in qualità di soggetti della partnership non dovrà essere finalizzata alla ricerca del profitto, ma all'apporto di competenze e risorse per la crescita e lo sviluppo del territorio e della comunità locale. 

Le proposte devono essere presentate, entro le ore 13 del 18 marzo 2026, esclusivamente online, tramite la piattaforma Chàiros, raggiungibile tramite il sito internet fondazioneconilsud.it

Martedì 27 gennaio 2026 alle ore 10 sarà trasmessa online la presentazione tecnica del bando, dedicata agli enti interessati a partecipare al bando. Per partecipare è necessario iscriversi compilando il seguente Google form entro lunedì 19 gennaio https://forms.gle/eaCnjcciWoKqos4XA

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