Corbu fuori lista

La "Opera Architettonica e Urbana di Le Corbusier" (mofa.go.jp) non entra a far parte dell'elenco dei monumenti considerati Patrimonio dell'Umanità (24heures.ch): il Comitato responsabile della scelta dei siti da considerare come ricchezza culturale condivisa, riunito a Siviglia dal 22 al 30 giugno per la sua 33a Sessione, ha bocciato la richiesta di inserimento di una ventina di opere del maestro, avanzata da Francia, Germania, Argentina, Giappone e Svizzera (lefigaro.fr).

La decisione comunicata sabato è coerente con le "riserve" espresse "a proposito del progetto Le Corbusier" (24heures.ch) dal Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti (ICOMOS), l'organismo non governativo con sede a Parigi che conta tra i suoi membri professionisti di varia provenienza (architetti, urbanisti, storici, antropologi, ingegneri) e svolge una funzione consultiva, fornendo indicazioni sulle aggiunte da effettuare alla lista dell'UNESCO (international.icomos.org).

Tra le architetture proposte, che avrebbero costituito un'unica voce nel repertorio della World Heritage List, rientrava anche villa Jeanneret-Perret - la Maison Blanche, prima opera "autonoma" dell'autore dell'Unitè d'Habitation e della Cappella di Ronchamp: la realizzazione della casa (1912), costruita  per i genitori nella cittadina natale di La Chaux-de-Fonds (Svizzera), coincide infatti con l'apertura (maisonblanche.ch) dello studio di Charles-Edouard Jeanneret, che pochi anni dopo avrebbe adottato lo pseudonimo di Le Corbusier.

Le opere di Le Corbusier candidate a diventare Patrimonio dell'Umanità
lefigaro.fr

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