DL incentivi: la mappa degli incentivi 2010
Pubblicato sulla Gazzetta n. 79 del 6 aprile 2010 il Decreto del Ministero dello sviluppo economico 26 marzo 2010 recante le modalità di erogazione delle risorse del Fondo previsto dall’articolo 4 del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40, per il sostegno della domanda finalizzata ad obiettivi di efficienza energetica, ecocompatibilità e di miglioramento della sicurezza sul lavoro Fino a 1000 euro per sostituire la vecchia cucina con un modello componibile dotata di almeno due elettrodomestici ad alta efficienza energetica, contributo massimo di 750 euro per acquistare un motociclo di categoria “euro 3” rottamandone uno più inquinante (“euro 0” o “euro 1”).
Sono solo due dei numerosi bonus acquisti illustrati nel decreto attuativo del Dl incentivi pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 6 aprile.
Il decreto legge n. 40 del 25 marzo scorso (Dl incentivi) ha infatti previsto – all’articolo 4, comma 1 – l’istituzione di un fondo per favorire la domanda in determinati settori produttivi, finalizzata ad obiettivi di efficienza energetica, ecocompatibilità e sicurezza sul lavoro.
Le risorse finanziarie stanziate sono complessivamente 300 milioni di euro, che il decreto interministerialeSviluppo economico, Economia e Finanze, Ambiente e Tutela del territorio e del mare 26 marzo 2010, pubblicato sulla G.U. del 6 aprile 2010, distribuisce tra una decina di comparti, indicando gli importi assegnati a ciascuno di essi, il contributo unitario spettante e i requisiti necessari per accedervi.
L’agevolazione è riconosciuta sotto forma di riduzione del prezzo di vendita praticata dal venditore al momento dell’acquisto.
I contributi, tranne quelli per l’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica, non sono cumulabili con ulteriori benefici previsti da altre norme per gli stessi prodotti.
Le operazioni di vendita “incentivate” sono quelle stipulate tra la data di pubblicazione del decreto (6 aprile 2010) e il 31 dicembre di quest’anno.
Sempre che, ovviamente, le risorse non finiscano prima. A tal riguardo, è previsto che il ministero dello Sviluppo economico informerà periodicamente, via Internet, in merito ai fondi ancora disponibili, annunciando altresì il loro eventuale esaurimento.
Cucine componibili: 60 milioni
Sconto del 10%, con un contributo massimo di 1.000 euro, per sostituire la vecchia cucina con una nuova, componibile, dotata di almeno due elettrodomestici ad alta efficienza (frigorifero o congelatore di classe almeno A+, forno di classe A, piano di cottura con dispositivo di sorveglianza della fiamma, lavastoviglie non inferiore alla classe A/A/A; il prezzo di acquisto di eventuali elettrodomestici di classe diversa non rientra nell’importo agevolabile).
Inoltre, i nuovi mobili devono essere accompagnati dalla scheda identificativa del prodotto, rispettare le norme sull’emissione di aldeide formica e dotati di appositi contenitori per la raccolta differenziata. Il possesso di tutti i requisiti deve essere attestato dal produttore, mentre il venditore deve dichiarare che l’acquisto è avvenuto in sostituzione di una cucina in uso.
Elettrodomestici e cucine ad alta efficienza: 50 milioni
Sconto del 20% per la sostituzione dei seguenti beni:
– lavastoviglie con analoghi apparecchi di classe non inferiore alla A/A/A, ossia A di efficienza energetica, A di efficienza di lavaggio, A di efficienza di asciugatura (contributo massimo: 130 euro)
– forni elettrici con analoghi apparecchi di classe energetica non inferiore alla A (contributo massimo: 80 euro)
– piani cottura con analoghi apparecchi dotati di dispositivo di sorveglianza di fiamma (contributo massimo: 80 euro)
– cucine di libera installazione con analoghe cucine provviste di forno elettrico di classe A e piano cottura dotato di valvola di sicurezza (contributo massimo: 100 euro)
– cappe con analoghe cappe climatizzate (contributo massimo: 500 euro)
– scaldacqua elettrici con installazione di pompe di calore con coefficiente di prestazione pari almeno a 2,5 dedicate alla sola produzione di acqua calda sanitaria (contributo massimo: 400 euro).
Motocicli: 12 milioni
Sconto del 10%, con un contributo massimo di 750 euro, per chi acquista un motociclo “euro 3” fino a 400 cc di cilindrata o con potenza non superiore a 70 kW, provvedendo contestualmente a rottamare un motociclo o un ciclomotore “euro 0” o “euro 1”. Contributo raddoppiato (sconto del 20%, con contributo fino a 1.500 euro) in caso di acquisto di motocicli dotati di alimentazione elettrica, doppia o esclusiva.
Nautica: 20 milioni
Sconto del 20%, con un contributo massimo di 1.000 euro, per chi sostituisce motori fuoribordo di vecchia generazione con motori a basso impatto ambientale fino a 75 kW di potenza.
Sconto del 50%, sino a un massimo di 200mila euro per azienda, per l’acquisto di stampi per la laminazione sottovuoto degli scafi da diporto dotati di flangia perimetrale.
Rimorchi: 8 milioni
Contributo di 1.500 euro per chi acquista un nuovo rimorchio (3.000 per un semirimorchio) di categoria O4 (con massa superiore a 10 tonnellate) e dotato di dispositivo di frenata “ABS”, e rottama un analogo veicolo con oltre 15 anni di età e non dotato di “ABS”. Il contributo sale, rispettivamente, a 2.000 e 4.000 euro se il nuovo rimorchio o semirimorchio è dotato anche di sistemi di controllo elettronico della stabilità.
Macchine agricole: 20 milioni
Sconto del 10% per chi acquista – rottamando un analogo prodotto fabbricato prima del 31 dicembre 1999 – macchine agricole e movimento terra, comprese quelle operatrici, a motore, con potenza non superiore del 50% all’originale sostituito. La demolizione deve avvenire entro 15 giorni dalla data di consegna del nuovo macchinario e va certificata al concessionario o venditore che, a pena di decadenza dal contributo, trasmetterà una copia dell’attestato al soggetto che eroga il bonus. L’incentivo del 10% spetta solo se il concessionario o il venditore pratica uno sconto di pari misura sul prezzo di listino.
Gru per l’edilizia: 40 milioni
Sconto del 20%, con un contributo massimo di 30mila euro, per chi acquista gru a torre per l’edilizia, previa certificata rottamazione di analoga apparecchiatura messa in esercizio prima del 1985.
Efficienza energetica industriale: 10 milioni
Sconto del 20% per l’acquisto dei seguenti beni:
– variatori di velocità (inverter) su impianti con potenza elettrica compresa tra 0,75 e 7,5 Kw (contributo massimo: 40 euro)
– motori ad alta efficienza (IE2) di potenza compresa tra 1 e 5 kw (contributo massimo: 50 euro)
– gruppi statici di continuità (UPS) ad alta efficienza di potenza fino a 10 kVA (contributo massimo: 100 euro)
– batterie di condensatori per la riduzione delle perdite di energia elettrica sulle reti media e bassa tensione (contributo massimo: 200 euro).
Banda larga: 20 milioni
Contributo di 50 euro a favore di giovani tra i 18 e i 30 anni che attivano una nuova connessione a banda larga.
Immobili ad alta efficienza energetica: 60 milioni
Contributo di 83 euro per metro quadrato di superficie utile, nel limite massimo di 5mila euro, per chi acquista immobili di nuova costruzione, come prima abitazione della famiglia, con fabbisogno di energia primaria migliore almeno del 30% rispetto ai valori indicati nell’allegato C, n. 1, della tabella 1.3 del Dlgs 192/2005. Il contributo è di 116 euro per metro quadrato, nel limite massimo di 7mila euro, se il fabbisogno di energia primaria è migliore almeno del 50%.
Nei 20 giorni precedenti la stipula dell’atto definitivo di compravendita, il venditore prenota l’agevolazione, per il cui ottenimento occorre allegare al contratto l’attestato di certificazione energetica rilasciata da un soggetto accreditato. Nei 45 giorni successivi alla stipula, l’acquirente trasmette al soggetto abilitato alla gestione dei bonus copia autentica dell’atto registrato.
Acquisti incentivati: semaforo verde dal 15 aprile
Prima del via libera all’acquisto dei prodotti con gli incentivi, i venditori devono registrarsi in un apposito elenco tramite il call center istituito ad hoc da Poste Italiane (numero verde 800.556.670).
Per gli abbonamenti ad internet veloce, invece, devono registrarsi non i rivenditori ma gli operatori delle telecomunicazioni, utilizzando l’indirizzo email
contributi.bandalarga@postecert.it
Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
.
Porte aperte agli acquisti con bonus da giovedì 15 aprile.
(Fonte: Agenzia delle entrate)
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pubblicato in data: 09/04/2010