Lombardia – nuove procedure per la Valutazione di Impatto Ambientale

Approvate dalla Commissione Ambiente  le nuove regole per le Valutazioni di Impatto Ambientale (VIA)

Si tratta di modifiche delle norme di procedura, con cui  si adegua la normativa regionale al decreto legge del 2008, che a sua volta allineava la normativa nazionale  alla regolamentazione europea.


“In questa modifica  – ha spiegato il relatore Giovanni Bordoni – si utilizzano gli spazi di discrezionalità delle Regioni e si semplificano alcuni aspetti burocratici delle  procedure, che scompaiono dal corpo della legge  e vengono rinviate a regolamenti attuativi. Il principio chiave del progetto di legge – chiarisce Bordoni –  è che ‘chi autorizza valuta’ “.

Questo significa che, per talune categorie di progetti autorizzati dagli Enti Locali, la procedura di VIA  è di competenza delle Province, quali enti territoriali più vicini al progetto.

Per quanto riguarda questo “conferimento di funzioni”, si prevede un monitoraggio dopo 12 mesi, con una relazione della Giunta al Consiglio sull’efficacia e sull’adeguatezza dell’operato degli Enti.

In caso di progetti infrastrutturali che interessano il territorio di più province, la VIA è oggetto di intesa fra Province e Regione.

Il coordinamento fra le procedure di VIA e le altre procedure per le autorizzazioni di carattere ambientale ha l’obiettivo di evitare doppioni e ridurre i tempi degli iter amministrativi, elevando la procedura di VIA al ruolo di ” cabina di regia”.
 
Il testo ha alcuni allegati che specificano chiaramente quali siano i soggetti titolari delle procedure di VIA per ciascun tipo di progetto.

Riguardo le opere di Expo 2015, quando la competenza per le procedure di valutazione non spetta allo Stato, è assunta direttamente dalla Regione.
(Fonte: regione Lombardia)

pubblicato in data: 22/01/2010

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