Sardegna – Approvati i requisiti per i nidi e le strutture di servizio all’infanzia

Via libera della Giunta ai requisiti necessari per ottenere l’autorizzazione al funzionamento delle strutture e dei servizi educativi per la prima infanzia.


Tra le novità, i servizi educativi in contesto domiciliare: la mamma accogliente è un servizio effettuato da una mamma che accoglie fino ad un massimo di tre bambini (di norma anche il proprio) di età compresa fra tre mesi e tre anni.

La Giunta ha approvato oggi i requisiti necessari per ottenere l’autorizzazione al funzionamento delle strutture e dei servizi educativi per la prima infanzia.

Nel documento proposto dall’assessorato vengono disciplinati servizi innovativi – quali la mamma accogliente e l’educatore familiare – microstrutture, quali i micronidi e le sezioni sperimentali, per tener conto di comunità in cui sono pochi i bambini presenti.

Tra le tipologie rientrano :
• i nidi d’infanzia
• i micronidi
• i nidi e i micronidi aziendali
• le sezioni primavera
• i servizi in contesto domiciliare
• lo spazio bambini
• le ludoteche e i centri per bambini e genitori.

Tra i requisiti prescritti per ogni tipologia, la corretta organizzazione degli spazi interni ed esterni (con la scelta degli arredi, dei materiali e l’individuazione dei giochi) e precise indicazioni sul personale impiegato (qualificato e numericamente adeguato).

Tra le novità, i servizi educativi in contesto domiciliare: la mamma accogliente è un servizio effettuato da una mamma che accoglie fino ad un massimo di tre bambini (di norma anche il proprio) di età compresa fra tre mesi e tre anni.
Il ruolo di mamma accogliente è svolto da persone in possesso di titolo specifico previsto per il ruolo di educatore di nidi d’infanzia. Qualora non sia in possesso di un titolo di studio adeguato è obbligatoria la frequenza di un percorso di sensibilizzazione e formazione di almeno 40 ore (comprensivo del tirocinio). L’educatore familiare è un operatore – con titolo specifico previsto per il ruolo di educatore dei nidi d’infanzia – che accudisce fino ad un massimo di tre bambini (da tre mesi fino a tre anni di età).

Entrambi possono svolgere il servizio nella propria abitazione, nell’abitazione delle famiglie interessate, in un luogo appositamente attrezzato messo a disposizione dal Comune, da altri enti pubblici e istituzioni religiose.

Le famiglie possono accedere al servizio, di norma, attraverso cooperative sociali o associazioni di famiglie che individuano e propongono abitazioni con i requisiti previsti, assicurano il supporto tecnico e amministrativo, il coordinamento, la continuità del servizio, promuovono la formazione in collaborazione con il Comune e assicurano un tirocinio pratico in un nido d’infanzia, un micronido o una sezione sperimentale.
Le famiglie possono, comunque, stabilire direttamente regolari rapporti di lavoro privato con la mamma o l’educatore in possesso dei requisiti richiesti.

Consulta la delibera

(Fonte: Regione Sardegna)

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pubblicato in data: 18/09/2008

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