Umbria – rifiuti: 4 milioni di euro per raccolta porta a porta

Prosegue l’impegno della Regione Umbria per il raggiungimento del 65 per cento di raccolta differenziata previsto dal nuovo Piano Regionale per lo smaltimento dei rifiuti.

La Giunta regionale ha infatti approvato, su proposta della presidente Maria Rita Lorenzetti, che ha assunto l’interim della delega alle politiche ambientali, il nuovo programma di sostegno alla riorganizzazione dei servizi di raccolta differenziata da attuare da parte dei Comuni nel rispetto delle modalità stabilite dal Piano Regionale.

“Ad oggi  – ha spiegato Lorenzetti – le risorse complessive messe a disposizione della Regione per il conseguimento di questo obiettivo, che rappresenta il punto centrale del nuovo piano rifiuti,  ammontano ormai a 4 milioni di euro. I primi risultati di importanti città dell’Umbria quali Città di Castello, Gubbio, Magione, Corciano che sono già passate al sistema ‘porta a porta’ anche all’interno dei centri storici dimostrano che, mediante i servizi domiciliari, per i quali il Piano prevede l’estensione su tutto il territorio regionale, è possibile conseguire in pochi anni il raddoppio della quota di rifiuti raccolti in forma differenziata”.


“L’obiettivo del 65 per cento, che alcuni ritenevano troppo ambizioso – ha aggiunto Lorenzetti -, può essere raggiunto. I cittadini hanno capito l’importanza della raccolta differenziata: laddove sono messi in condizione di farlo, partecipano responsabilmente alla raccolta domiciliare; hanno compreso che produrre meno rifiuti indifferenziati  – ha concluso – vuol dire minimizzare lo smaltimento finale e conseguentemente consentire la chiusura di tre delle sei discariche attualmente esistenti sul territorio regionale, con grandi benefici per l’ambiente”.
(Fonte: regione Umbria)

pubblicato in data: 24/12/2009