In attesa dei nuovi finalisti e vincitori della III edizione del Premio POROTON® – il riconoscimento istituito nel 2019 dal Consorzio POROTON® Italia per valorizzare e far emergere la qualità dell’architettura in laterizio in Italia, attraverso interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione realizzati negli ultimi 5 anni – ripercorriamo la storia del Positano Residence, a Conversano.
Un intervento trasformativo che, sfruttando appieno le soluzioni tecnologiche, impiantistiche e le peculiarità delle soluzioni costruttive massive in laterizio POROTON®, rappresenta un esempio concreto di progettazione improntata alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico.
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Cambio di destinazione
In un’area strategica vicino al centro cittadino di Conversano, in Puglia, là dove un tempo sorgeva un opificio, oggi sorge il complesso Positano Residence: risultato della demolizione di un vecchio fabbricato industriale ormai abbandonato, l’edificio, in virtù della sua localizzazione in una zona di espansione residenziale, non si integrava più con il contesto circostante e necessitava un appropriato cambio di destinazione.

La sua posizione infatti – collocata in corrispondenza di una strada urbana che permette di raggiungere in breve tutte le vie di collegamento al centro e alla periferia – consente agli abitanti di potersi spostare agevolmente anche a piedi per raggiungere i negozi, le scuole primarie ed i centri ricreativi di prossimità.
Progettato dalla Serving S.r.l. e finalista al Premio POROTON® 2022, Positano Residence è un intervento che unisce rigore costruttivo, sostenibilità, tecnologia e comfort.
“La sua progettazione e successiva costruzione” – ha infatti commentato la giuria composta dall’architetto Paolo Orsini, l’ingegnere arch. Luca Peralta e dal Presidente del Consorzio POROTON® Italia Stefano Midolini – “sono state improntate sin da subito nell’ottica della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico, optando per l’utilizzo di materiali di tipo naturale e/o riciclato, prodotti localmente, che hanno permesso di ottenere un ottimo punteggio nell’ambito degli strumenti di misura della sostenibilità ambientale ed allo stesso tempo di conseguire prestazioni energetiche elevate, superiori alle prescrizioni di legge.”
Una “C” che abbraccia il paesaggio
Planimetricamente, il progetto, per due estremità adiacente ad un altro immobile di differente proprietà, si sviluppa attorno ad una “C”. Non soltanto un gesto funzionale ma un vero e proprio segno urbano: al suo interno, infatti, si apre un atrio comune con giardino pensile, uno spazio di socialità e di respiro verde che diventa cuore pulsante dell’intero complesso.
Riparato e protetto rispetto all’esterno, l’atrio agisce, infatti, come un “polmone bioclimatico”: favorisce la ventilazione naturale, mitiga i venti invernali e trasforma un luogo di passaggio in occasione di incontro. Anche la distribuzione interna riflette questa stessa attenzione alla vivibilità: open space luminosi con affacci doppi e tagli diversi per accogliere esigenze familiari eterogenee (due o tre le stanze da letto).
L’edificio, costituito da cinque corpi scala, comprende un piano interrato per box, cantine e tre livelli fuori terra per un totale di 34 appartamenti per la maggior parte con duplice affaccio, verso l’esterno e sulla corte. La copertura è dotata di pannelli fotovoltaici da 2 a 4 kW contenuti entro l’altezza del parapetto, fondamentali per rendere energeticamente sostenibili i consumi elettrici di ciascuna unità.

Architettura NZEB, Nearly Zero Energy Building
A proposito di progetti energeticamente sostenibili. Per quanto le attuali normative spingano verso la realizzazione di edifici NZEB – il requisito dell’Unione Europea per opere ad alte prestazioni che richiedano l’uso di pochissima energia, oltretutto coperta principalmente da fonti rinnovabili – non è scontato che un edificio riesca a raggiungere tali standard.
Il Positano Residence, al contrario, è stato costruito proprio con l’obiettivo di perseguire ed ottenere i requisiti NZEB. Come? Grazie a un sistema integrato di soluzioni tecnologiche, sia interne che esterne: coperture colonizzate da pannelli fotovoltaici, pompe di calore invertibili ed autonome per ogni unità, pavimenti radianti a bassa temperatura, utilizzo di materiali con elevato contenuto di riciclato o prodotti da materie prime di origine naturale e fonti rinnovabili.
Ma anche finestre con profili in PVC con doppio vetro basso emissivo dalle elevate prestazioni termiche ed acustiche, con tapparelle in acciaio che fungono da frangisole e consentono una corretta schermatura solare delle superfici, permettendo di ridurre al minimo l’intervento dei sistemi impiantistici.
Mentre, all’esterno, pavimentazioni drenanti e finiture chiare – inclusa la pietra locale impiegata nella copertura – riducono l’effetto isola di calore e l’acqua piovana viene raccolta e riutilizzata: le acque meteoriche captate dalle superfici di pertinenza condominiali sono convogliate all’interno di una cisterna interrata che alimenta tutte le cassette di scarico dei wc, i rubinetti di adduzione alle lavatrici e di irrigazione dei giardini. Il risultato è un complesso in classe energetica A4, con consumi minimi e un impatto ambientale contenuto.

La materia che costruisce il comfort
A fare da elemento chiave del progetto, l’utilizzo della muratura monostrato in blocchi POROTON® eco PLAN MVI400R. Con i suoi 40 cm di spessore, il laterizio massivo diventa il protagonista: grazie alla ridotta resistenza alla diffusione di vapore ed all’utilizzo di intonaci non plastici, è capace di garantire isolamento termico e acustico senza ricorrere al cappotto, permettendo una regolazione ottimale dell’umidità interna ed evitando la formazione di muffe oltre che di condensa superficiale ed interstiziale. Un materiale che non si limita a rispondere a requisiti normativi, ma che incide direttamente sulla qualità dell’abitare, con ambienti che mantengono temperature stabili, umidità controllata, comfort garantito sia in estate che in inverno.
Oltre alle murature monostrato eco PLAN MVI400R, le scelte messe in pratica al Positano Residence includono la correzione dei ponti termici con pannelli isolanti in EPS da 6 cm sormontati da tavelle in laterizio, pareti di separazione tra le unità immobiliari con doppio paramento in laterizio POROTON® e pannello fonoisolante in fibre naturali, solai in laterocemento da 30 cm con massetto porta impianti, strati isolanti e anticalpestio, finiti con pavimento in grès porcellanato.




Scheda progetto
Tipo di edificio: Edificio ad uso residenziale
Tipo di intervento: Demolizione/Ricostruzione
Ubicazione: Conversano (BA)
Progettista: Serving S.r.l. – Ing. Giovanni Sisto
Direzione lavori: Ing. Giovanni Sisto
Impresa esecutrice: Impresa Edile Ritoli Francesco
Tipologia muratura: Tamponatura in blocchi rettificati POROTON® eco PLAN MVI R
Blocchi impiegati: POROTON® eco PLAN MVI400 R sp.40 cm

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