serve un consiglio, un'informazione...

Buongiorno, ho bisogno di un chiarimento. Devo presentare una SCIA nel comune di Parma per allargare di circa 80 cm una porta finestra, premetto che oltre questo non ci sono altre opere.
Consultando il DAL 186/2018 leggo che gli oneri U1 e U2 non vanno calclati perchè non c'è un aumento di carico urbanistico, ma il costro di costruzione va considerato? Un mia collega (un altro comune) dice che se non

Dovrei smaltire in discarica dei sacchi di cemento pieni con più di 20 anni (sono rimasti nel fabbricato, ai tempi, ristrutturato e mai riutilizzati).
Vi chiedo se sapete che codice CER potrebbero avere e se secondo voi sono da classificare come rifiuti pericolosi.
Grazie

Buongiorno, dovrei presentare una S.C.I.A. in variante a un P.d.C. per la realizzazione di alcuni porticati. In particolare il fabbricato è costituito da 4 unità abitative aventi ingressi indipendenti (case vacanza), attaccate l'una all'altra e per ciascuna delle quali dovrà essere realizzato un porticato 4,00 x 3,00= 12,00 mq.
L'allegato B del D.P.R. n. 31 del 2017 al punto B.17 specifica che la realizzazione di porticati aventi superficie inferiore a 30

Salve, ho un problema con quanto riguarda il cambio destinazione d'uso, di un locale che attualmente è destinato ad essere il garage di due appartamenti soprastanti, ma che vorrei trasformarlo in bottega, avendo anche a disposizione un bagno. Come potrei fare? Molti colleghi mi dicono che sarà impossibile fare questo tipo di cambio destinazione

Salve a tutti, intenderei frazionare un immobile a Roma che presenta una cucina che affaccia in una chiostrina (come accade in tanti appartamenti della capitale). Il regolamento edilizio di Roma riporta all’art.32 che non è consentito realizzare una cucina che affaccia sulla chiostrina. Sulla base del fatto che la cucina è già esistente in quella posizione, con regolare licenza edilizia e certificato di agibilità, è possibile procedere con un frazionamento mantenendo

sanatoria per finestra piano interrato