Ciao a tutti. Avrei bisogno di un consiglio.
Secondo voi avendo due anni di esperienza lavorativa, quanto potrei chiedere come collaborazione ad uno studio ipotizzando di essere pagata in ritenuta d'acconto?
Un'altra domanda: Mi conviene aprire la partita iva per una collaborazione part-time?
Grazie a tutti e buona giornata
pinky : [post n° 221081]
ritenuta d'acconto o partita iva?
Considera che la prestazione occasionale ha un limite di guadagno (raggiunti i 15mila euro annui non puoi più usufruirne), perciò sarebbe meglio stipulare una qualche forma di contratto (es. a progetto) oppure aprire la partita Iva.
Per quanto riguarda la cifra da chiedere...quella è molto personale, alcuni studi non ti danno più di 750-900 euro al mese quando sei agli inizi, però con due anni di esperienza potresti avanzare una richiesta di 1200 euro..e se ti va bene magari la accettano..
Per quanto riguarda la cifra da chiedere...quella è molto personale, alcuni studi non ti danno più di 750-900 euro al mese quando sei agli inizi, però con due anni di esperienza potresti avanzare una richiesta di 1200 euro..e se ti va bene magari la accettano..
allora, se ne è parlato più volte: chi è iscritto all'albo non può fare ritenuta d'acconto. o si fa assumere o apre partita iva. non ci sono alternative
Fra, mi puoi dire il numero della legge che norma questo problema? Vorrei controllare il caso in cui si è iscritti all'ordine ma si lavora presso uno studio come disegnatore, quindi senza firmare.
Grazie
Grazie
per michela: guarda che il max per collaborazione occasionale è 5000 euro, non 15000, altrimenti farebbero tutti collaborazioni occasionali! :-)
per kitto: la legge di riferimento è la legge Biagi, n. 30 mi sembra, ma non ricordo l'anno.
per kitto: la legge di riferimento è la legge Biagi, n. 30 mi sembra, ma non ricordo l'anno.