Car110 : [post n° 447509]
Stato Legittimo: Distanze tra fabbricati
Tema conformità urbanistica, mi ritrovo a legittimare la conformità di una villetta che dista dal fabbricato confinate a meno di 2.5m. Entrambi i fabbricati furono condonati insieme in quanto facente di uno stesso progetto ma all'epoca del condono erano collegati da una tettoia. Successivamente i due edifici furono divisi ed acquistati da due proprietari differenti, al posto della tettoia c'è il muro di divisione. Come è possibile che anche con una distanza inferiore tra fabbricati il comune ha rilasciato il condono, c'è qualche legge che mi sfugge?
Grazie per la risposta,ne approfitto per chiederti: ad oggi siccome le unità appartengono a due proprietari diversi non mi potrebbe pregiudicare la distanza tra fabbricati e quindi la non conformità urbanistica ?
No, perchè i fabbricati sono legittimati dal condono. A meno che (e temo sia così) la demolizione della tettoia non sia pregiudicante, nel senso che lo stato legittimo prevede la presenza della tettoia e quindi la sua demolizione rende lo stato non conforme.
Quindi il problema non è che oggi i proprietari siano due, quanto il fatto che sia stata fatta una modifica che rende il fabbricato non conforme.
Quindi il problema non è che oggi i proprietari siano due, quanto il fatto che sia stata fatta una modifica che rende il fabbricato non conforme.
Esatto, in fatto io volevo muovermi verso una sanatoria per quanto riguarda la tettoia e la realizzazione della recinzione divisoria, però il mio dubbio rimaneva che anche dopo aver sanato gli abusi la conformità non potevo rilasciarla per via delle distanze tra fabbricati.
Certo, perchè come ti ho detto il condono deroga a tante norme, però nel momento in cui fai delle modifiche devi adeguarti a quelle vigenti e, se la distanza non c'è, diventa un problema.