Reuse the fallen church: una sala per concerti nelle rovine della chiesa Diruta a Grottole (Matera)

concorso di idee

È possibile riportare la vita all'interno di uno degli edifici religiosi più importanti del Sud Italia?

Partendo da questa domanda, per la sua terza edizione, Re-use Italy - realtà impegnata nel riutilizzo di edifici storici dimenticati in Italia - lancia un nuovo concorso di idee, stavolta incentrato sul riuso della Chiesa Diruta, costruita nel XV secolo a Grottole, in provincia di Matera, per ospitare la locale comunità di ecclesiastici e diventare una delle chiese più importanti del vescovato.

L'obiettivo del concorso è rilanciarne l'uso sottoforma di spazio per sala da concerto, mantenendo il fascino dell'opera incompiuta e riattivando allo stesso tempo le emozioni del paese.

Nel corso del tempo la chiesa ha subito molto danni a causa di terremoti e problemi di costruzione, motivo che l'ha portata presto al totale abbandono.

La realizzazione di un polo culturale all'interno della chiesa, potrebbe rappresentare l'occasione per ristrutturare il centro storico, anch'esso in gran parte abbandonato, dando vita a un punto di incontro per cittadini e visitatori da tutto il mondo.

Ai partecipanti viene chiesta, dunque, la capacità di lavorare sulla materia e sul tempo, proiettando un'architettura antica su un mondo e una funzione contemporanei. Il concorso si pone quindi come strumento per attivare nuove visioni dello spazio, coinvolgendo i cittadini per stimolare immaginazione e sperimentazione e per spingere le organizzazioni pubbliche al dialogo e all'ideazione di possibili strategie di gestione.

Il concorso è in partnership con Wonder Grottole, ArchDaily, KooZA/rch, GraphiSoft Archicad e supportato da Comune di Grottole, FAI - Fondo Ambiente Italiano, Università degli Studi della Basilicata, Borghi Autentici, Amici della Basilicata, Matera Art International Film Festival e CompetitionsArchi

Un po' di storia

Le prime notizie certe risalgono al 1508, quando una preesistente chiesa parrocchiale fu trasformata nella nuova Chiesa di San Luca e San Giuliano, e vi si stabilì una comunità di sacerdoti.

Nel corso del Cinquecento e del Seicento numerosi interventi modificarono l'aspetto della chiesa, con l'aggiunta di altari e decorazioni.

Alla fine del Seicento un terremoto danneggiò gravemente la chiesa, che gradualmente crollò nei decenni successivi.

Agli inizi dell'Ottocento la chiesa fu completamente abbandonata e prese il nome dall'espressione volgare "Chiesa Diruta".

Nel 1985 si verificarono altri crolli e negli anni successivi furono effettuati numerosi lavori di restauro per preservare la chiesa, ma nulla fu fatto per riutilizzarla.

Obiettivi del concorso

I partecipanti dovranno immaginare l'intera chiesa come una nuova sala da concerto, spazio dedicato agli eventi teatrali e musicali. La struttura dovrà ospitare uno o più spazi auditorium, adatti a conferenze, incontri, concerti e performance d'arte, utilizzabili sia in estate che in inverno, in un progetto concepito per dare la percezione dello spazio della chiesa a diverse altezze.

Nel programma progettuale dovranno essere pensati, inoltre:

  • uno spazio scenico (per almeno 5 persone) e uno spazio dietro le quinte
  • camerini
  • area bar dedicata al pubblico
  • spazio reception / box uffici
  • spazio gift-shop
  • un deposito
  • servizi igienici per pubblico e musicisti
  • un ufficio per l'amministrazione

Chi può partecipare

Il concorso è aperto ad architetti, ingegneri e studenti. La partecipazione è ammessa sia individualmente che in gruppo di massimo 4 membri.

Iscrizioni e costi

Per partecipare è necessario registrarsi

La registrazione prevede una quota di iscrizione:

  • Early registration (dal 9 novembre al 13 dicembre): 55 euro - comprende anche la versione gratuita di 6 mesi di Archicad per tutti i membri del team e una versione beta dell'e-book dei progetti partecipanti al concorso "ReUse the Roman Ruin"
  • Regular registration (dal 14 dicembre 2020 al 24 gennaio 2021): 65 euro 
  • Late registration (dal 25 gennaio al 12 marzo): 75 euro

Giuria

  • TEd'A arquitectos - Jaume Mayol & Irene Pérez
  • Simone Bossi
  • Luxigon - Eric de Broche des Combes
  • Adam Nathaniel Furman
  • Assemble Architects
  • Archstudio
  • Wonder Grottole - Andrea Paoletti
  • Koozarch - Federica Sofia Zambeletti
  • CORREIA/RAGAZZI Arquitectos - Graca Correia & Roberto Ragazzi
  • ArchDaily - Diego Hernandez
  • Emanuele Fidone

Premi

  • 1° premio: 2.500 euro
  • 2° premio: 1.000 euro
  • 3° premio: 500 euro

Saranno inoltre assegnate 10 menzioni d'onore e un numero variabile di menzioni speciali per proposte innovative, che saranno successivamente esposte in una mostra all'interno della Chiesa Diruta a Grottole (Matera) durante il mese di aprile 2021.

Tutti i progetti vincitori saranno pubblicati sul sito reuseitaly.it e su Archdaily, oltre ad altre piattaforme del settore.

Collateral Call #1 - by KOOZA/RCH

In contemporanea, la piattaforma KOOZA/RCH lancia la call "Archipelago x Reuse the Fallen Church", chiedendo ai partecipanti di ricercare e condividere immagini che combinano un luogo insolito e una funzione musicale.

L'invito intende indagare il come architetti e cittadini si sono appropriati di spazi insoliti all'interno del tessuto delle città urbane e del paesaggio per la musica.

I formati potranno variare da un disegno, a un'immagine, un collage ecc.

 

+info: reuseitaly.com

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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