Lodi, un progetto di riassetto funzionale per piazza Matteotti e le sue aree circostanti

concorso di idee - unico grado | montepremi di circa 47.000 euro

Consegna entro il 28 settembre 2023

Il Comune di Lodi ha bandito un concorso di idee finalizzato all'acquisizione di soluzioni innovative per gli ambiti urbani compresi tra piazza Matteotti e piazza Castello con l'accesso dal Parco dell'Isola Carolina, area storica ai piedi dell'edificio adibito a questura, oltre ai collegamenti con le aree urbane confinanti e la riqualificazione dei prospetti dell'edificio a parcheggio e dell'area interposta tra l'edificio ed il Parco dell'Isola Carolina.

Con questo concorso l'amministrazione intende avviare un processo virtuoso di riqualificazione architettonica, di ricucitura del tessuto urbano e di riuso dell'area, con particolare attenzione allo studio dell'accesso al centro storico.

Partendo dai tre concetti chiave di connessioni, rifunzionalizzazione ed efficientamento, ai partecipanti è richiesta una proposta capace di ridefinire morfologicamente la piazza, permettendo di riconoscere in essa funzioni e valori caratteristici di uno spazio urbano integrato nel reticolo della città storica, in forte relazione con l'area verde confinante, ma capace di mantenere, al tempo stesso, il fondamentale ruolo di cerniera tra il centro cittadino e la recente edificazione ad ovest di viale Dalmazia.

Il costo massimo presunto dell'intervento da realizzare (quadro economico, comprensivo di importo dei lavori, costi di progettazione, direzione lavori, collaudi, costi per la sicurezza, spese del concorso e somme a disposizione della Stazione Appaltante) è fissato a circa 4.000.000 euro IVA esclusa.

PROCEDURA CONCORSUALE

Il concorso internazionale di idee è a procedura aperta e si svolgerà in un unico grado e in forma anonima attraverso la piattaforma concorrimi.it.

Saranno premiati i primi 3 progetti in graduatoria.

Elaborati richiesti

  • Relazione illustrativa e tecnica (max 3.500 battute) che illustri i criteri guida anche attraverso schemi e immagini, delle scelte progettuali in relazione agli obiettivi previsti oltre a un prospetto sommario dei costi per lo sviluppo delle successive fasi di progettazione
  • 4 tavole grafiche formato A1 contenenti la rappresentazione dell'idea progettuale, mediante schemi planimetrici, prospetti e sezioni in scala adeguata alla rappresentazione architettonica e di inquadramento, schemi funzionali e rappresentazioni tridimensionali delle volumetrie esterne e simulazioni fotorealistiche

Criteri di valutazione

  • Riconoscibilità e identità del progetto dal punto di vista compositivo con riguardo alla trasformazione funzionale ed architettonica di Piazza Matteotti nel contesto urbano | fino a 20 punti
  • Soluzioni innovative nell'articolazione dei percorsi e delle strutture connettive | fino a 20 punti
  • Ridefinizione degli spazi destinati alla mobilità dolce - pedonale e ciclabile - nel rispetto del superamento di barriere architettoniche | fino a 10 punti
  • Valorizzazione delle relazioni visive e percettive tra gli spazi esistenti di carattere storico (Torrione e Castello) | fino a 10 punti
  • Soluzioni innovative per la sostenibilità ambientale che favoriscano l'attenuazione delle temperature di picco, il miglioramento della qualità dell'aria e il contenimento del consumo di energia e acqua | fino a 20 punti)
  • Qualità progettuale degli elementi di arredo e loro capacità di caratterizzare gli spazi urbani in coerenza con la qualità del contesto | fino a 5 punti
  • Soluzioni innovative che integrino la Piazza Matteotti e le relative aree attigue oggetto di concorso con le preesistenze del tessuto urbano e sociale in essere | fino a 5 punti

Premi

  • 1° classificato: 31.720 euro
  • 2° classificato: 10.150,40 euro
  • 3° classificato: 5.075,20 euro

importi al lordo di IVA e ogni altro onere di legge

Bando e documentazione
[ riqualificazionepiazzamatteotti.concorrimi.it ]

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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