Ente: Università degli Studi Roma Tre

codice n° P13093
344 scadenza 15.11.2020
regione
provincia
luogo
Roma
Ente
Università degli Studi Roma Tre
oggetto del bando

1 assegno di ricerca. La natura della città: riuso adattivo del patrimonio e principi di sostenibilità

Concorso pubblico per titoli ed esame-colloquio per l'attribuzione di n. 1 assegno annuale per lo svolgimento di attività di ricerca, di durata annuale e rinnovabile nei termini di legge, a candidati in possesso del titolo di dottore di ricerca conseguito in Italia o all'estero, titolari di laurea (di II livello o conseguita secondo l'ordinamento precedente all'entrata in vigore del D.M. 509/99) ed in possesso di curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca.

Dipartimento di Architettura

Docente di riferimento prof. Giovanni Caudo
Durata annuale
Importo complessivo 23.786,55

Descrizione del programma di ricerca dell'assegno annuale

La ricerca dovrà delineare gli aspetti teorici e operativi del riuso adattivo del patrimonio, ponendo specifica attenzione al modo in cui i processi attivati dalle comunità locali possono concorrere al raggiungimento degli obiettivi della Strategia nazionale di sviluppo sostenibile. La ricerca guarderà ai modi con i quali le comunità agiscono nel contesto della città costruita e attivano processi di riuso adattivo del patrimonio esistente, valutando l'apporto alla sostenibilità nel senso pieno del termine, comprensivo dei benefici ambientali, economici e sociali. Campo di indagine preferenziale saranno le pratiche dell'area romana, la cui lettura critica sarà operata per raffronto rispetto agli esiti di alcune mappature prodotte dai programmi europei (Rock-EU, Keepon Interreg, Sophia e Open Heritage Horizon 2020) e nazionali (Bando Culturability). In particolare, l'attività di ricerca dovrà considerare i modi in cui l'azione antropica si colloca nel complesso del mondo del vivente inteso come ambiente unitario e le possibilità di riuso e adattamento del mondo delle cose che l'uomo ha realizzato per renderlo abitabile (il "patrimonio"), non solo come risposta alle domande delle comunità locali, ma anche come ricostruzione e reinterpretazione del modo in cui la natura è presente nei processi di trasformazione urbana e nella loro narrazione.

Requisiti

  • laurea Magistrale in Architettura o equipollente e formazione post laurea (anche in corso).
  • Aver già svolto attività di sui temi dell'Agenda 2030.

N.B. Le date indicate sono presunte. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.