Ente: Università degli studi Roma Tre

codice n° P15599
165 scadenza 07.04.2022
regione
provincia
luogo
Roma
Ente
Università degli studi Roma Tre
oggetto del bando

Assegno di ricerca. Giovanni Ferraro: sessant'anni di urbanistica in Italia

Concorso pubblico per titoli ed esame-colloquio per l'attribuzione di n. 1 assegno biennale per lo svolgimento di attività di ricerca, di durata annuale e rinnovabile nei termini di legge, a candidati in possesso del titolo di dottore di ricerca conseguito in Italia o all'estero, titolari di laurea nella classe LM 4 (Architettura) (di II livello o conseguita secondo l'ordinamento precedente all'entrata in vigore del D.M. 509/99) purché in possesso di curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca.

Apporto richiesto

Ricostruzione storica dell'evoluzione della disciplina urbanistica successiva alla crisi petrolifera del 1973. Individuazione e argomentazioni posti a fondamento dei dispositivi normativi che riguardano la trasformazione dell'esistente, la comparsa del concetto di patrimonio e della messa in discussione del modello di sviluppo urbano. Linguaggi della trasformazione versus quelli della nuova edificazione. La dismissione dei siti industriali e produttivi come il primo laboratorio del progetto della distruzione.

Importo annuo dell'assegno: 23.889,84 euro

Per la partecipazione al concorso non sono previsti limiti di età e di cittadinanza. Si richiede, pena l'esclusione, il possesso di

  • titolo accademico di dottore di ricerca
  • diploma di laurea vecchio ordinamento in Architettura conseguito secondo l'ordinamento precedente all'entrata in vigore del D.M. 509/99 , o di laurea Magistrale in Architettura (LM-4)
  • un comprovato curriculum scientifico-professionale comprensivo delle esperienze riconducibili al proprio percorso formativo, completo di allegati dai quale si possa evincere l'idoneità delle competenze maturate allo svolgimento dell'attività di ricerca per cui si concorre

N.B. Le date indicate sono presunte. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.