5 assegni. Sinergie circolari per un mercato efficiente. Formazione e reti per l'acquisto il recupero e il riuso
Nell'ambito del Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2010 - Asse II Inclusione sociale - Strumenti di innovazione sociale - NS2 - Nuove Sfide Nuovi Servizi.- Delibera della Giunta Regionale n. 1267 dell'8 agosto 2017, codice progetto 2122-1-1267-2017 titolo "OPPORTUNITÀ - sinergie circolari per un mercato efficiente. La formazione e le reti per l'acquisto il recupero e il riuso", viene indetta una selezione per colloquio e valutazione curriculare per il conferimento di n. 5 assegni di ricerca per la collaborazione ad attività di ricerca presso l'Università Iuav di Venezia.
Durata 12 mesi
Importo complessivo euro 19.367,00
Assegno 1
Titolo della ricerca Tra tradizione e innovazione. Un modello di agricoltura circolare per il Veneto
Responsabili scientifico prof. Francesco Musco e prof.ssa Matelda Reho
Obiettivi della ricerca
L'obiettivo sarà quello di sviluppare un modello di "agricoltura circolare" attraverso, ad esempio, l'utilizzo degli scarti derivanti dalle industrie agroalimentari, residui organici derivanti dalla trasformazione e consumo di prodotti alimentari. I primi risultati di indagine dovranno portare all'identificazione di potenziali cooperazioni con aziende facenti parte in primis del settore agroalimentare, ma anche di altri settori (della Regione Veneto ma non solo) con l'obiettivo di impiegare al meglio le risorse presenti sul territorio. In questo modo si svilupperà una serie di indicazioni mirate ai bisogni dell'azienda agricola, trasferibili ad altre aziende del settore, in grado di supportare l'impresa nell'introduzione di principi dell'economia circolare nella propria strategia.
Profilo dell'assegnista
L'assegnista deve aver maturato una pregressa esperienza in ricerche e progetti internazionali nell'ambito delle politiche ambientali. Il candidato dovrà altresì dimostrare di avere familiarità con i temi attinenti l'assegno di ricerca e di avere già svolto lavoro di ricerca in questo campo. Si richiede la dimestichezza in ambiti di ricerca internazionali ed interdisciplinari, oltre ad avere un'ottima conoscenza della lingua inglese.
Titoli preferenziali
- Laurea in Pianificazione e Politiche per l'Ambiente, Architettura ed equipollenti
- Precedenti partecipazioni a programmi su tematiche di rural e/o forestry planning anche nell'ambito di programmi di organismi internazionali.
Assegno 2
Titolo della ricerca L'economia circolare per rilanciare l'edilizia. Costruire il futuro con i materiali di ieri
Responsabile scientifico prof. Piercarlo Romagnoni
Obiettivi della ricerca
L'obiettivo della ricerca sarà quello di sviluppare strategie che permettano di applicare i concetti dell'economa circolare alla produzione e utilizzo di materiali isolanti e in particolare al poliuretano espanso. Si verificherà inoltre la possibilità di creare interazioni con altre aziende del settore della produzione di materiali edili e delle costruzioni in modo da ottimizzare le possibilità di riutilizzo dei residui. Si svilupperanno prassi e metodologie integrate nel processo produttivo di Stiferite srl anche trasferibili ad altre aziende del settore.
Profilo dell'assegnista
L'assegnista deve aver maturato una pregressa esperienza in ricerche e progetti internazionali nell'ambito dell'energetica, della fisica dell'edificio e/o all'Analisi del ciclo di vita. Il candidato dovrà altresì dimostrare di avere familiarità con i temi attinenti l'assegno di ricerca e di avere già svolto lavoro di ricerca in questo campo. Si richiede la dimestichezza in ambiti di ricerca internazionali ed interdisciplinari, oltre ad avere un'ottima conoscenza della lingua inglese.
Titoli preferenziali
Laurea magistrale in architettura e/ o ingegneria civile
Assegno 3
Titolo della ricerca L'economia circolare in edilizia: dalla costruzione alla demolizione
Responsabile scientifico prof. Fabio Peron
Obiettivi della ricerca
L'obiettivo è sviluppare strategie che permettano l'applicazione dei concetti dell'economa circolare nel processo costruttivo inteso come intero ciclo di vita di un edificio, dall'utilizzare materiali da costruzione derivati da materiale riciclato nella fase di costruzione dell'edificio, fino a gestire le successive fasi di manutenzione/demolizione con metodologie mirate alla possibilità di generare materiale riciclabile sia come materia prima da reinserire in un nuovo ciclo produttivo o elementi costruttivi da riutilizzare direttamente in altri cantieri. Si svilupperanno indicazioni mirate ai bisogni dell'azienda, ma trasferibili ad altre aziende, supportando l'impresa nell'introduzione di principi dell'economia circolare nella propria strategia. Inoltre, l'assegnista svolgerà una ricerca delle best-practices esistenti nel settore delle costruzioni, in ottica ecosostenibile, evidenziandone la trasferibilità nella azienda di pertinenza e in generale nel contesto regionale.
Profilo dell'assegnista
L'assegnista deve aver maturato una pregressa esperienza in ricerche e progetti nell'ambito delle analisi ambientali applicate al settore dell'edilizia. Il candidato dovrà altresì dimostrare di avere familiarità con i temi attinenti l'assegno di ricerca e di avere già svolto lavoro di ricerca in questo campo. Si richiede la dimestichezza in ambiti di ricerca internazionali ed interdisciplinari, oltre ad avere un'ottima conoscenza della lingua inglese.
Titoli preferenziali
- Laurea in architettura, ingegneria, economia
- Dottorato di ricerca, Master, Assegni di Ricerca in ambito Fisica Tecnica Ambientale.
- Precedenti partecipazioni a programmi di ricerca nell'ambito della Fisica Tecnica Ambientale.
- Competenze relative alla valutazione del ciclo di vita di materiali e componenti.
Assegno 4
Titolo della ricerca Dal campo alla tavola, e viceversa. L'economia circolare nel settore agroalimentare
Responsabili scientifico prof. Francesco Musco e prof.ssa Matelda Reho
Obiettivi della ricerca
L'obiettivo sarà quello di individuare un modello di collaborazione tra le aziende dei settori della ristorazione e della produzione agricola sostenibile, come ad esempio l'agricoltura biologica urbana, che hanno i presupposti per beneficiare dei principi dell'economia circolare e aumentare notevolmente l'impatto dell'azienda sul territorio. In questo modo sarà possibile sviluppare una serie di indicazioni mirate ai bisogni dell'azienda partner, ma che siano trasferibili anche ad altre realtà del settore, in grado di supportare l'impresa nell'introduzione di principi dell'economia circolare nella propria strategia.
Profilo dell'assegnista
L'assegnista deve aver maturato una pregressa esperienza in ricerche e progetti nazionali ed internazionali nell'ambito di politiche locali per la sostenibilità ambientale con particolare attenzione ai programmi educativi e di formazione anche nel terzo settore. Il candidato dovrà altresì dimostrare di avere familiarità con i temi attinenti l'assegno di ricerca e di avere già svolto lavoro di ricerca in ambiti affini. Si richiede la dimestichezza in ambiti di ricerca internazionali ed interdisciplinari, oltre ad avere una buona conoscenza della lingua inglese.
Titoli preferenziali
- Laurea in Magistrale in Lettere, Architettura, Pianificazione e Politiche per la Città, il Territorio e l'Ambiente, Urbanistica ed equipollenti o V.O.
- Esperienze consolidate nell'ambito di programmi e progetti di educazione ambientale e per la sostenibilità urbana (programma INFEA, A21 Locali, Profili Locali di Sostenibilità etc).
- Partecipazione a programmi comunitari su tematiche di sostenibilità ambientale e politiche energetiche.
Assegno 5
Titolo della ricerca Economia circolare e metabolismo urbano. Aziende più competitive e territori più puliti.
Responsabile scientifico prof. Francesco Musco
Obiettivi della ricerca
L'assegnista dovrà svolgere una ricerca sui diversi rami di intervento in cui l'azienda opera (accoglienza, ambiente, servizi di assemblaggio, inserimento lavorativo, co-working) al fine di individuare in quale modo l'adozione dei principi dell'economia circolare possa migliorare i servizi erogati e aumentarne la competitività. Particolare attenzione sarà dedicata agli aspetti relativi al settore ambientale, in cui l'azienda è attiva con servizi di raccolta rifiuti, e alle attività di inserimento lavorativo delle fasce svantaggiate e i servizi di assemblaggio. Tutte queste attività hanno infatti i presupposti per beneficiare dei principi dell'economia circolare e aumentare notevolmente l'impatto dell'azienda sul territorio.
Profilo dell'assegnista
L'assegnista deve aver maturato una pregressa esperienza in ricerche e progetti internazionali nell'ambito di tematiche connesse alla rigenerazione urbana. Il candidato dovrà altresì dimostrare di avere familiarità con i temi attinenti l'assegno di ricerca e di avere già svolto lavoro di ricerca in campi affini. Si richiede la dimestichezza in ambiti di ricerca internazionali ed interdisciplinari, oltre ad avere un'ottima conoscenza della lingua inglese e spagnola.
Titoli preferenziali
- Laurea in Architettura o Pianificazione e Politiche per la Città il Territorio e l'Ambiente od equipollenti
- Dottorato di ricerca in urbanistica, pianificazione territoriale, studi urbani o affine con orientamento alle tematiche di rigenerazione e trasformazione urbana.
N.B. Le date indicate sono presunte. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
