![Open House Milano, 10 tappe consigliate [+1 tour] nel week end di caccia alle architetture](https://www.professionearchitetto.it/mostre/archivio/Image/2024/05/OHM_00.jpg)
Poche ore all'apertura della decima edizione di Open House Milano. Il weekend del 25 e 26 maggio spalancherà le porte di luoghi segreti della città, dal centro alle periferie, per conoscere e condividere l'architettura milanese.
Un fine settimana non sarà mai abbastanza, ma almeno è un inizio per varcare la soglia di qualche edificio che ci ha incuriosito nella frenesia del quotidiano.
Come sempre, la manifestazione si divide tra visite, tour ed eventi. I luoghi sono tantissimi, tra studi di architettura, residenze private e luoghi emblematici della città.
Qui abbiamo appuntato le tappe che - secondo noi - meritano di essere visitate: ci sono 10 architetture che vantano maestri del calibro di Gio Ponti, Marco Zanuso e Luigi Caccia Dominioni, ma anche progettisti contemporanei che hanno magistralmente accolto la sfida di riqualificazione di edifici industriali in disuso.
E poi c'è un extra, dedicato al tour di urbanistica tattica, per riflettere su come gli spazi, anche con semplici azioni, possano cambiare connotati e vivibilità.
Ricorda che in alcuni spazi è obbligatoria la prenotazione.
Non perdere il tuo posto!
indice dei contenuti
- LE TAPPE DA NON PERDERE
- 1. Monte Rosa 91
- 2. Bicocca Superlab
- 3. Garage Italia Milano | Mario Baciocchi + Michele De Lucchi
- 4. Grattacielo Pirelli | Gio Ponti
- 5. Palazzo Assolombarda | Gio Ponti
- 6. Casa Rustici | Giuseppe Terragni e Pietro Lingeri
- 7. Collegio di Milano | Marco Zanuso
- 8. Open 366 | Park Associati
- 9. Casa della Memoria | Studio Baukuh
- 10. Teatro Filodrammatici di Milano
- 11. Extra | Tour di urbanistica tattica
Le tappe da non perdere
1. Monte Rosa 91
Rinato con un nuovo concept firmato dal Renzo Piano Building Workshop, lo storico complesso Monte Rosa 91 coniuga business, socialità e tempo libero.
Il progetto, ben integrato nel tessuto urbano, si caratterizza per la trasparenza di facciata: all'interno nuova lobby, piazza, giardino, aree business e leisure come palestra, auditorium agenzia viaggi e libreria aperte al pubblico, e presto anche l'asilo ed il ristorante/caffetteria.
La visita toccherà gli spazi interni e il giardino Parco della Luce con le opere d'arte di tre importantissimi artisti contemporanei.
info visita | approfondisci il progetto
foto: © BAMS, Enrico Cano, Stefano De Monte
2. Bicocca Superlab
L'intervento di Balance Architettura, premiato lo scorso anno con il titolo di Giovane Talento dell'Architettura italiana, riguarda la riqualificazione (LEED Gold) di un edificio direzionale di 6.500mq.
Il fabbricato, lungo circa 100 m, mantiene lo spirito industriale dell'edificio originale che ospitava gli uffici della storica Breda Siderurgica. Dall'esterno è possibile identificare la struttura in acciaio.
È il primo edificio mai costruito con una facciata continua in gomma riciclabile trasparente.
foto: © Filip Dujardin
3. Garage Italia Milano | Mario Baciocchi + Michele De Lucchi
La storica stazione di servizio Agip Supercortemaggiore disegnata dall'architetto Mario Baciocchi, nel 2016 trasformata da Michele De Lucchi in un punto di riferimento del design e della creatività italiana.
Uno spazio versatile per eventi aziendali e privati, arredata con pezzi di aziende di design italiane, come Cassina e Viabizzuno e molti altri, caratterizzato da una continuità interno-esterno che lo rende adatto a svariate funzioni.
foto: © Iannelli
4. Grattacielo Pirelli | Gio Ponti
L'edificio, conosciuto anche come il Pirellone", venne progettato nel 1950 da Gio Ponti ed inaugurato nel 1960, per ospitare gli uffici della storica azienda di pneumatici Pirelli, rappresentando l'emblema della ricostruzione e del boom economico nel dopoguerra.
Fu un cantiere dinamico, che vide il coinvolgimento di alcune delle maggiorni firme del tempo: da Fornaroli, e Rosselli e Valtolina, da Dell'Orto a Nervi e Danusso.
Nel 1978 il palazzo fu acquistato da Regione Lombardia per farne la propria sede e, dal 2011, è la sede del Consiglio regionale.
Alto ben 127 metri, è uno degli edifici in cemento armato più alti del mondo ed è considerato un oggetto di design.
foto: © Luca Rotondo
5. Palazzo Assolombarda | Gio Ponti
Progettato da Gio Ponti sul finire degli anni '50, a seguito del concorso indetto da Assolombarda per la nuova sede della società, il Palazzo si caratterizza per lo stile sobrio e raffinato tipico dell'imprenditoria meneghina.
La struttura venne completata nel 1962 e divenne sede operativa circa un anno dopo.
Dopo numerosi interventi di restauro, nel rispetto del progetto originale, quest'anno finalmente il Palazzo è diventato uno spazio aperto alla città con lounge, corte interna e altri spazi adatti ad ospitare diverse iniziative.
foto: © Archivi Assolombarda
6. Casa Rustici | Giuseppe Terragni e Pietro Lingeri
Progettata da Giuseppe Terragni e Pietro Lingeri, Casa Rustici rappresenta il maggior esempio di architettura civile razionalista in Italia. Impostata su 2 corpi di fabbrica uniti solo da passerelle e da un ponte aereo all'ultimo piano ("la cosiddetta villa") infrange per la prima volta il canone, lungamento praticato, dell'allineamento della facciata sul fronte stradale.
Grazie alla collaborazione tra i proprietari degli appartamenti e la Sovrintendenza, il complesso è stato restaurato a regola d'arte, dai pavimenti al vetromattone e ai marmi di facciata, riportando anche i colori allo splendore originale.
La visita attraverserà le diverse parti delle aree comuni dell'edificio.
7. Collegio di Milano | Marco Zanuso
Il Collegio di Milano venne progettato da Marco Zanuso tra il 1971 e il 1974 per ospitare originariamente FinAfrica.
Dai tratti brutalisti, che ricordano la Andrew Melville Hall disegnata da James Stirling, l'architettura si fa riconoscere per la sequenza sfalsata di terrazzini privati chiusi da parapetti in mattoni pieni sabbiati.
Oggi, gestito da Fondazione Collegio delle Università Milanesi, ospita il collegio di merito interuniversitario per studenti italiani e stranieri, immerso in un parco di 30.000 mq.
foto: © Open House Roma
8. Open 366 | Park Associati
Nato come progetto di rigenerazione urbana guidato dall'idea di architettura aperta, Open 366 trova casa nel quartiere Bicocca e si caratterizza per la facciata in fibrocemento color terracotta con grandi finestre regolarmente distanziate che interagiscono con l'ambiente circostante, fungendo da ponte tra passato e futuro.
I due varchi al piano terra rendono Open 336 un edificio che si attraversa, che crea passaggio e connessione, permeabile al fermento del quartiere, negli ultimi anni oggetto di grandi interventi di riuso.
info visita | approfondisci il progetto
foto: © Lorenzo Zandri
9. Casa della Memoria | Studio Baukuh
La Casa della Memoria, inaugurata nel 2015, è un istituto culturale del Comune di Milano (Assessorato alla Cultura) dedicato ai valori di libertà e democrazia che fondano il nostro vivere civile e ospita cinque associazioni: Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti (ANED), Associazione Italiana Vittime del Terrorismo (AIVITER), Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI), Associazione Piazza Fontana 12 dicembre 1969 e l'Istituto Nazionale Ferruccio Parri.
L'edificio si mostra come un'architettura che parla alla città. Le iniziative di carattere culturale, storico, sociale e didattico organizzate alla Casa della Memoria sono infatti gratuite.
foto: © Studio Baukuh
10. Teatro Filodrammatici di Milano
La struttura originale risale al 1798, progettata dall'architetto neoclassico Luigi Canova su disegni di Giuseppe Piermarini, poi sostituita nel 1904 con un edificio dalle forme liberty.
Oggetto di bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale, il Teatro venne ripensati integralmente nei suoi interni dal maestro Luigi Caccia Dominioni.
Accanto alla valenza architettonica, la sala, gestita dall'Accademia dei Filodrammatici, si contraddistingue oggi per la peculiare proposta di drammaturgia contemporanea, affrancandosi dal concetto secondo il quale nei teatri del centro l'offerta artistica debba essere di tipo tradizionale.
11. Extra | Tour di urbanistica tattica
Un tour tra Porta Venezia e NoLo, alla scoperta di alcune delle 42 le piazze di Milano restituite ai pedoni grazie a Piazze Aperte, il programma che attraverso la sperimentazione temporanea di un diverso uso degli spazi, nota come urbanistica tattica, consente di arrivare progressivamente a sistemazioni definitive che migliorano l'ambiente e la qualità della vita dei cittadini.
La visita guidata si tiene il giorno 25 maggio alle ore 10.30 e sarà a cura di un operatore di AMAT.
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Open House Milano, 10 tappe consigliate [+1 tour] nel week end di caccia alle architetture Tra storia e contemporaneità, ce n'è per tutti i gusti
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