Cinema & Architettura: quattro film sulla città contemporanea e le sue contraddizioni

Dal 7 al 27 maggio 2025 torna a Bologna la rassegna Cinema & Architettura, promossa dal Dipartimento di Architettura dell'Alma Mater Studiorum, in collaborazione con la Cineteca di Bologna.

Giunta alla sua quarta edizione, la rassegna si svolge nelle sale del Cinema Modernissimo e propone quattro film che interrogano lo spazio urbano attraverso lo sguardo critico del cinema: Mio Zio di Jacques Tati, Zabriskie Point di Michelangelo Antonioni, Arancia Meccanica di Stanley Kubrick e Brazil di Terry Gilliam.

Modernità\Conflitto è il tema dell'edizione 2025. A partire dalla città contemporanea - sempre più discontinua, difficile da interpretare, incapace di garantire una coerenza visiva e sociale - la rassegna cerca storie capaci di decifrarne i paradossi. Al centro, l'architettura: linguaggio del costruire, ma anche del potere, della memoria, della frattura.

L'attacco alla continuità del vivere urbano - al suo senso, alla sua bellezza, alla sua utilità - è ormai sistemico. Tra slogan politici svuotati, crescita economica travestita da progresso, e un'idea di "nuovo" priva di direzione, lo spazio dell'abitare si è trasformato in un terreno di conflitto. La rassegna mette in fila immagini. E domande.

La rassegna è curata da Alessio Erioli, Maura Savini, Simona Cavalleri e Anna Di Martino.

Quattro film per ripensare la città

MIO ZIO (MonOncle) di Jacques Tati
La casa come macchina: ironia e alienazione nella modernità domestica

Mercoledì 7 maggio, ore 17:30

Si comincia con Mio Zio (Mon Oncle) di Jacques Tati. Villa Arpel - superfici fredde, meccanismi ridondanti, rituali alienati - diventa simbolo di una modernità imposta, tanto efficiente quanto assurda. La resistenza a questo modello non è rumorosa, ma ironica e silenziosa.
Introduce il professor Luca Guardigli.

ZABRISKIE POINT di Michelangelo Antonioni
Utopie nel deserto: fuga e ribellione contro la società dei consumi

Mercoledì 14 maggio, ore 17:45

Il secondo appuntamento è dedicato al film di Michelangelo Antonioni, del 1970 ma che potrebbe essere ambientato domani. Mark e Daria fuggono nel deserto, cercando qualcosa che somigli alla libertà, lontano dalle strutture opprimenti del consumo e della sorveglianza. Un sogno che si riflette anche nei progetti utopici di Archizoom e Superstudio. Introduce il professor Andrea Luccaroni.

ARANCIA MECCANICA di Stanley Kubrick
Periferie distopiche: violenza e degrado nell'utopia fallita

Lunedì 19 maggio, ore 21:00

Il film di Stanley Kubrick è il protagonista della terza serata. La città moderna, figlia della ricostruzione e delle ambizioni sociali del secondo dopoguerra, ha già fallito. Le periferie, nate per includere, escludono. Ascensori rotti, mura vandalizzate, violenza ordinaria. Un racconto feroce su ciò che resta quando i sogni si consumano.
Introduce Konstantina Douka.

BRAZIL di Terry Gilliam
Burocrazia e sogni: l'evasione impossibile da un sistema totalizzante

Martedì 27 maggio, ore 21:30

Chiude la rassegna Brazil di Terry Gilliam. In un futuro distopico ma riconoscibile, Sam Lawry, un impiegato alla ricerca della donna amata, tenta di sottrarsi a un sistema dominato da protocolli e burocrazia. Anche un semplice guasto idraulico diventa una forma di ribellione. La realtà si fa assurda, e forse l'unica via d'uscita resta l'immaginazione. Introduce la professoressa Maura Savini.

CINEMA & ARCHITETTURA · IV EDIZIONE
mercoledì 7 maggio, ore 17:30 → Mio Zio (MonOncle)
mercoledì 14 maggio, ore 17:45→ Zabriskie Point
lunedì 19 maggio, ore 21:00→ Arancia Meccanica
martedì 27 maggio, ore 21:30→ Brazil

Dove: Cinema Modernissimo
piazza Re Enzo, 40125 Bologna BO

Biglietti:
• Studenti e personale Unibo → 3,50 euro
• Primi 50 studenti dei corsi in Ingegneria Edile-Architettura, Architettura-Ingegneria e Building Engineering Architecture → ingresso gratuito
• Biglietto intero → 6 euro

+info: eventi.unibo.it

pubblicato il: 02/05/2025