Sono gli ultimi giorni per visitare la mostra fotografica La Deposizione del vuoto, il nuovo progetto di Nicola Di Giorgio, vincitore dell'VIII edizione del Premio Graziadei per la Fotografia nel 2022.
Il Centro Archivi del Museo MAXXI di Roma ospita, infatti, la ricerca avviata nel 2020 con Calcestruzzo, che gli valse la vittoria del Premio, dedicata al tema della cementificazione del paesaggio italiano.
Curata dalla storica dell'arte Simona Antonacci, la mostra mette al centro della narrazione il complesso di edilizia popolare delle "vele" di Scampia ripreso a ridosso della demolizione, ma anche frammenti di ricordi d'infanzia e l'incidente che ha colpito nel 2002 una delle più imponenti strutture in calcestruzzo armato al mondo, il grattacielo Pirelli.
Si tratta di un puzzle di tessere della memoria collettiva che dà forma a un'esposizione guidata da un approccio scientifico e sostenuta dal confronto con la storia dell'arte, strutturata e generata per far scattare una riflessione sul vissuto dell'autore e su quello collettivo, costruendo un discorso visivo in cui ogni immagine è legata all'altra da un filo rosso.
Nella mostra il cemento diventa, quindi, l'emblema di un equilibrio instabile tra progetto e speranza, forza e vulnerabilità, restituendo una riflessione in cui alla fragilità del paesaggio costruito fa eco quella esistenziale.
foto: © Nicola di Giorgio
Chi è Nicola di Giorgio
Nato a Palermo nel 1994, Nicola di Giorgio è un artista che vive tra Milano e la sua città natale.
Dopo il Diploma in Design Grafico (2019) all'Accademia di Belle Arti di Palermo, si specializza in Fotografia all'ISIA di Urbino (2022).
Concentra la sua ricerca sul rapporto tra paesaggio urbano e abitare, analizzando le trasformazioni della sfera pubblica e privata, e parallelamente studia l'origine e l'evoluzione del concetto di paesaggio in relazione alla fotografia.
Tra il 2020 e il 2023 realizza i progetti 1000008988 e Calcestruzzo.
È vincitore del Premio Graziadei al MAXXI (2022), finalista al Premio Fabbri (2022) e selezionato per FUTURES (2023). Nel 2024 è in residenza a Villa Arson (Nizza) con il Nuovo Grand Tour e vince Strategia Fotografia.
Insegna presso LABA Brescia e Spazio Labo' a Bologna. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private.
Istituito su iniziativa dello Studio Legale Graziadei con l'obiettivo di promuovere il lavoro dei giovani fotografi e di sostenerli nel tempo, il Premio è entrato a far parte del programma fotografico del MAXXI nel 2019. In mostra è presente anche una selezione dei lavori vincitori delle passate edizioni: Andrea Botto, Alessandro Calabrese, The Cool Couple, Rachele Maistrello, Francesco Neri, Luca Nostri, Pietro Paolini, Luca Spano, Alba Zari.
foto: © Nicola di Giorgio
NICOLA DI GIORGIO. LA DEPOSIZIONE DEL VUOTO
fino al 9 novembre 2025
dove
Centro Archivi. MAXXI
via Guido Reni 4/A, Roma
Orari
martedì - domenica | 11- 19
Biglietti
intero: 14 euro
ridotto: 11 euro
+info: maxxi.art
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