Doccia finlandese

La costruzione dell'Helsinki Waterfront Hotel, complesso a cinque stelle ideato da Jacques Herzog e Pierre de Meuron, non sarà avviata - almeno per adesso - in seguito alla decisione presa mercoledì 7 aprile (hs.fi) dai membri del consiglio municipale della capitale finladese. Nonostante la fama dei due architetti-star e l'appeal dell'opera, hanno prevalso i sostenitori della conservazione, davanti a un'ipotesi percepita come stravolgimento dell'equilibrio tra architetture nel centro storico.

Se i consiglieri favorevoli hanno evidenziato la compatibilità del nuovo albergo con il sito di circa 20.000 metri quadrati prescelto (dezeen.com) - "su cui non sorge nulla che possa essere in seguito rimpianto da qualcuno" (hs.fi), i contrari si sono fatti interpreti delle perplessità di molti cittadini, già emerse nel dibattito pubblico, rispetto alla possibilità che l'opera si "sovrapponesse" al contesto.

Al contrario, nelle intenzioni dei progettisti, il Waterfront Hotel, composto da un blocco di servizi e attrezzature al piano terra e da 200 camere sul livello superiore, avrebbe dovuto integrarsi con la parte antica di Helsinki, dagli edifici al mare: "La forma è una risposta diretta alla griglia classicista...La croce al piano terra è orientata rispetto alla griglia locale delle strade e alla riva di Katajanokka, mettendo in relazione l'hotel con i suoi dintorni. La croce soprastante è ruotata rispetto alla griglia della città storica, portando alla penisola le forti caratteristiche del centro" (dezeen.com).

Immagini del progetto (da archicentral.com): 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6

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