Milano, inaugurato Nexxt: il nuovo headquarters Fastweb firmato Antonio Citterio Patricia Viel

Continuità e forte integrazione tra edificio e spazio pubblico. Ambienti che assecondano il nuovo modo di lavorare, sempre più flessibile e collaborativo, in linea con i più moderni trend. È stato presentato venerdì scorso il nuovo headquarters di Fastweb a Milano, progettato dallo studio Antonio Citterio Patricia Viel.

L'area è a sud dello scalo Romana, adiacente alla Fondazione Prada. Un'area in forte trasformazione, di cui fa parte il progetto Symbiosis della società immobiliare Covivio, volto alla trasformazione dell'ex area industriale in un polo attrattivo e a basso impatto ambientale. Il complesso per uffici è il primo tassello del piano di sviluppo, il cui masterplan è anch'esso firmato Antonio Citterio Patricia Viel. Il nuovo complesso a regime ospiterà circa 1.400 persone.

Fotografia © Paolo Riolzi

Forte integrazione tra spazio pubblico ed edificio

Tra i due edifici della società di telecomunicazione è sorta una nuova piazza (aperta lo scorso 27 settembre), dedicata ad Adriano Olivetti e disegnata in collaborazione con l'architetto paesaggista Carlo Masera. Uno spazio che alterna superfici minerali, verde e vasche d'acqua. Proprio dall'acqua emergono i sostegni a X dell'edificio, che hanno ispirato il nome del nuovo headquarters: Nexxt. I giochi di riflessioni si moltiplicano anche grazie alla facciata con vetri riflettenti che moltiplica, scomponendola, la silhouette della candida torre firmata Rem Koolhaas. La grande superficie vetrata amplia al massimo la vista sul contesto urbano,  a vantaggio del comfort interno.

Fotografia © Paolo Riolzi

Il nuovo edificio e la piazza sono delimitati da tre specchi d'acqua, tra loro collegati da una sequenza di sfiori che seguono la pendenza naturale del terreno. Ogni intervento è studiato per aumentare i valori di biodiversità ed eco-sostenibilità dell'area. Diverse le azioni messe in campo con tali obiettivi, come: la mitigazione dell'isola di calore, il recupero delle acque meteoriche per l'irrigazione, l'utilizzo di specie erbacee tipiche degli ambienti secchi e dunque a basso fabbisogno idrico.

Fotografia © Paolo Riolzi

Fotografia © Paolo Riolzi

Come per le altre architetture previste in Symbiosis, anche per il quartier generale di Fastweb lo studio Antonio Citterio Patricia Viel ha riservato la massima cura al rapporto con il suolo. I piani terra sono spazi semi-pubblici disegnati per offrire modalità d'uso inedite, come la veranda sull'acqua dell'headquarters Fastweb e la terrazza del caffè sotto il volume sospeso.Viene così a generarsi un rapporto di continuità tra spazio pubblico ed edificio. Un'integrazione che conferisce una particolare qualità al progetto.

Addio postazione fissa: anche i direttori scelgono di volta in volta dove lavorare

All'interno le innovazioni sul piano fisico sono legate a doppio filo ad un approccio di lavoro più flessibile, orientato alla collaborazione e alla condivisione. Sale per riunioni, aree informali rubano spazio alle postazioni fisse, in linea con le ultime tendenze nell'ambito degli ambienti di lavoro. Complici delle innovazioni dello spazio fisico sono l'adesione allo smart-working e la mobilità resa possibile dalla tecnologia, che dunque consente di lavorare in qualsiasi luogo, anche seduti ad una poltrona o in una caffetteria.

Fotografie © Paolo Riolzi

Ormai la postazione fissa è superata. «Nexxt - scrive l'azienda in una nota - è stato costruito per essere uno smart workplace a tutti gli effetti, uno spazio aperto, dinamico, adattabile e altamente innovativo che favorisce il lavoro intelligente e lo svolgimento di attività diverse: ad alta focalizzazione individuale, creative e collaborative. Non ci sono più uffici chiusi e postazioni fisse, ma aree aperte di condivisione con scrivanie d'appoggio per il lavoro individuale in open-space organizzati per team aziendale, dove tutti i dipendenti - direttori compresi - possono scegliere dove e con chi lavorare secondo la logica del "free seat", prenotando la propria postazione tramite AgorApp».

Fotografie © Paolo Riolzi

In questo modo gli spazi tendono a differenziarsi a seconda dell'attività da svolgere. «Pareti rigorosamente trasparenti e insonorizzate definiscono altri spazi, ciascuno funzionale alle molteplici attività della giornata: ci sono focus room, ovvero stanzette da una singola postazione per concentrarsi, phone booth per telefonare, numerose sale riunioni di dimensioni diverse dotate tutte di una piattaforma di videocomunicazione integrata, aree break per gli incontri informali, oltre a salottini, chaise longue e poltroncine dagli arredi moderni e confortevoli», si legge ancora nella nota.

Certificazione Leed Platinum

Nexxt ha ottenuto la certificazione Leed Platinum, ovvero il più alto punteggio del sistema di rating internazionale sviluppato dallo U.S. Green Building Council.

Fotografia © Paolo Riolzi

Tra l'altro una particolare attenzione è stata riservata al ciclo dei materiali. «Nella fase di costruzione - fanno sapere dall'azienda - è stato recuperato attraverso il riciclo oltre il 99% dei rifiuti prodotti; circa il 25% del costo totale dei materiali utilizzati è stato ricavato da fonti riciclabili, mentre il 34% è di provenienza regionale; il 93% del legno utilizzato è di origine certificata. Grazie all'adozione di tali misure è stato possibile ridurre la produzione di rifiuti e l'utilizzo di materiali vergini, con conseguente minore spreco di energia per l'estrazione, la lavorazione ed il trasporto dei materiali».

di Mariagrazia Barletta

Crediti progetto

Headquarters Fastweb e Piazza Adriano Olivetti
Progetto: Antonio Citterio Patricia Viel
Committente: Covivio

Progetto del paesaggio: Carlo Masera
Progetto strutture: Milano Engineering
Progetto impianti: Studio Planning
Ingegneria delle facciate: Faces Engineering

Impresa: Greenway Costruzioni

Superficie costruita (Fastweb headquarters):21,500 mq
Progetto (Fastweb headquarters): 2015-17
Realizzazione (Fastweb headquarters): 2016-18

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