Gavorrano (Gr), Modourbano trasforma l'ex consorzio agrario in hub per la promozione delle eccellenze del territorio

Un nuovo polo dedicato alle eccellenze del territorio, con un mercato destinato a diventare un punto di riferimento per le aziende agricole e casearie, un'area ristorazione e uno spazio polifunzionale per la promozione e la conoscenza dei prodotti locali selezionati.  È quanto prevede il progetto per la riqualificazione dell'ex consorzio agrario di Gavorrano, in provincia di Grosseto, firmato da Modourbano.

L'incarico è stato affidato allo studio milanese di Marco Zuttioni e Luca Romagnoli da Polis Fondi Sgr e prevede la riqualificazione di un'area altamente degradata di circa 6mila mq, su cui insistono diversi fabbricati in totale abbandono. Si prevede la demolizione parziale dell'edificato e la conservazione delle preesistenze contraddistinte da un particolare carattere architettonico. Un intervento che contempla anche la bonifica e la rimozione degli impianti esistenti inutilizzati ed abbandonati connessi con l'ex consorzio.

L'intervento prevede l'insediamento di un nuovo mercato agricolo con la partecipazione di aziende specializzate nella produzione di prodotti ortivi e arbustivi, caseari e cerealicoli. Variegati gli spazi funzionali: vi sarà un centro logistico per lo stoccaggio e lo smistamento dei prodotti delle aziende selezionate, pensato per promuovere e consentire la vendita all'ingrosso. E poi il mercato agricolo per la vendita al dettaglio ed uno spazio polivalente destinato alla conoscenza del prodotto, ossia un'area fluida e dinamica che potrà assumere differenti configurazioni a seconda delle esigenze.

Molta importanza è infatti data alla volontà di promuovere i prodotti del territorio mediante una serie di eventi, conferenze, lezioni, etc, che facciano conoscere le potenzialità delle materie prime scelte. L'edificio immediatamente adiacente, indipendente dal volume più importante, offrirà un servizio di ristorazione e consumazione dei prodotti agricoli venduti all'interno del mercato, permettendo agli utenti di vivere appieno l'esperienza offerta dal mercato agricolo.

Gli spazi esterni saranno punteggiati di aree verdi per la sosta, da una serie di terrazzamenti e dotati di un parcheggio pubblico.

I nuovi edifici riprendono la conformazione con tetto a falda del corpo di fabbrica centrale esistente. Così, una serie di volumi con tetti a varie inclinazioni si aggancia al corpo in mattoni, memoria della preesistente funzione. La parte superiore è realizzata con un involucro esterno in U-Glass. Per la parte basamentale i progettisti hanno optato per l'utilizzo di pannelli vetrati.

Il progetto prevede la produzione di energia elettrica mediante la collocazione di pannelli fotovoltaici in copertura. Il riutilizzo delle acque piovane avverrà mediante un sistema di caditoie per la raccolta delle acque. Infine, il nuovo polo sfrutterà l'energia geotermica.

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