Valorizzazione del progetto d'architettura contemporanea e dei professionisti che, attraverso un approccio etico e innovativo alla professione, hanno contribuito a trasformare, promuovere, diffondere e salvaguardare la cultura del territorio: questa la missione del Premio - alla sua quinta edizione - dedicato alla coraggiosa figura di Carlotta Reitano, Presidente della Fondazione degli Architetti di Catania, nota come "l'irriverente leonessa degli architetti etnei".
Un premio che, anno dopo anno, sta riscuotendo un successo sempre maggiore, valorizzando progetti più e meno grandi, accomunati dalla grande cura del dettaglio e l'attenzione per il paesaggio, l'ambiente e il valore sociale dell'architettura.
Ecco tutti i progetti vincitori e menzionati selezionati dalla giuria presieduta da Mario Cucinella e composta da Giovanna Latis Giolatis Studio · Francesco Miceli Consigliere Nazionale CNAPPC · Veronica Leone Presidente Ordine APPC Catania · Eleonora Bonanno Presidente Fondazione Ordine APPC Catania · Sebastiano Monaco Presidente Ordine APPC Palermo.
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PREMIO CARLOTTA - Restauro
Resort Corte Renèe | Resort Corte Renèe | Castelnuovo del Garda, Verona
Immerso tra i vigneti nell'entroterra del lago di Garda, il piccolo borgo abbandonato riprende a vivere grazie a un intervento misurato e raffinato, dove il nuovo sposa l'antico, creando un'atmosfera di perfetta armonia.
Il progetto si muove su due azioni: la conservazione totale dell'esistente e l'innesto calibrato di nuovi dispositivi.
Una rigenerazione che cerca e trova nell'essenziale la vera eleganza.
Motivazione della giuria: "Il progetto vincitore del Premio Carlotta per l'Architettura di quest'anno - votato all'unanimità dai componenti della Giuria - si distingue per la perfetta commistione tra approccio al restauro, inserimento nel contesto, sensibilità nel trattamento dei materiali, rifunzionalizzazione dell'antico complesso e inserimento sapiente e contemporaneo di nuovi manufatti architettonici".

foto: © Pietro Savorelli Associati
MENZIONE CARLOTTA - Architettura
Nuova scuola secondaria di primo grado | Facchinelli Daboit Saviane | Puos d'Alpago (Belluno)
La scuola, già vincitrice del Premio Architettura Città di Oderzo 2025, si sviluppa attorno al tema della "piazza coperta", costituita da un volume sospeso su quattro nuclei che genera uno spazio con la funzione di centro civico. Le aule e i laboratori si alternano sui due piani attorno all'agorà, mentre un asse alberato attraversa l'edificio tramite due corti che illuminano gli ambienti a uso collettivo. In facciata un guscio di calcestruzzo facciavista, realizzato con tecnologia in prefabbricazione avanzata, contribuisce all'armonia tra forma, struttura e materia.
Motivazione della giuria: "La menzione di Architettura del Premio Carlotta per l'Architettura 2025 è attribuita a questo progetto per la coerenza tra gli obiettivi dichiarati (coincidenza di forma struttura e materia) e il risultato architettonico elegante, coerente e bene inserito nel contesto, attento a valorizzare le funzioni sociali al quale è destinato".
Ne avevamo parlato qui → Realizzata la scuola di Alpago nata dal concorso vinto dal giovane studio Fds architettura

foto: © Gustav Willeit
MENZIONE CARLOTTA - Interior Design
Gironda Palazzo | GMA Architecture and Interior Design | Ravenna
Un intervento con una spiccata complementarietà tra la dimora storica e l'abitare contemporaneo. Così, la nuova residenza all'interno di Palazzo Guaccimanni a Ravenna si svela negli interni, dove le storiche sale vengono ridefinite da imponenti strutture d'arredo che ospitano le nuove funzioni, caratterizzate da colori intensi che evocano l'essenza dei mosaici paleocristiani e bizantini della storia ravennate.
Motivazione della giuria: "La menzione di Interior Design del Premio Carlotta per l'Architettura 2025 è attribuita a questo progetto per l'approccio innovativo nel trasformare una dimora storica ricca di segni architettonici e decorativi in un ambiente per il vivere contemporaneo, con attenzione alle cromie e al design dell'arredo e l'utilizzo di materiali insoliti sapientemente calibrati nel contesto".

PREMIO UNDER 35 - Architettura
Kinder Rain RM | AACM Chinello Morandi | Padova
Rileggendo l'archetipo del casone veneto, la nuova scuola dell'infanzia - in fase di costruzione - dà forma a un piccolo villaggio di volumi piramidali, uniti da corti. Cuore dell'impianto, rigoroso e modulare, è l'agorà, immaginata come centro delle relazioni. Nel complesso, la scuola - strutturata come un luogo accogliente e riconoscibile per i più piccoli - annulla il confine tra interno ed esterno, superando i limiti della didattica tradizionale.
Motivazione della giuria: "Il progetto vincitore del Premio Under 35 si distingue per l'approccio multidisciplinare nel definire una nuova costruzione in grado di prendere spunto dal contesto e dalla storia per proporre soluzioni innovative sia per il linguaggio architettonico che per la gestione delle funzioni da installare".


PREMIO CITTA' DI CATANIA - Interior design
Il colore come nuova matrice | Rossella D'Angelo | Catania
L'intervento, al centro della città di Catania, riguarda una vecchia residenza non più adatta all'uso abitativo. Caratterizzato dalla presenza di volte e cementine di colore e geometria differenti in ogni stanza, il progetto sfrutta proprio questa peculiarità per scrivere un nuovo capitolo, caratterizzando attraverso le cromie le diverse funzioni degli ambienti.
Motivazione della giuria: "Il progetto vincitore del Premio Città di Catania si distingue per la progettazione integrata e raffinata che, prendendo spunto dai materiali e dai colori locali, crea soluzioni contemporanee rispettose nella distribuzione degli spazi, nell'inserimento di soluzioni di arredo e nelle proposte illuminotecniche e decorative"

PREMIO CITTA' DI PALERMO - Recupero e riuso architettonico
Spazio Sintesi | Fiore e Vetrano | Palermo
Sottrazione al posto di addizione, "Less Is More" - come direbbe Ludwing Mies Van Der Rohe. Eliminando il superfluo, l'intervento in edificio storico - adibito a spazio creativo con funzioni culturali e sociali - si concentra sull'esaltazione dei dettagli per migliorare la sensazione di benessere. L'obiettivo del progetto è stato, innanzitutto, il recupero dell'aspetto originario intervenendo in materia di impianti con apparecchi differenziati, idonei per ciascun obiettivo, nel rispetto del carattere storico.
Motivazione della giuria: "Il progetto vincitore del Premio Città di Palermo si distingue per la capacità di creare spazi contemporanei all'interno di un edificio storico industriale (ex magazzino per gli agrumi), sovrapponendo le infrastrutture tecnologiche necessarie senza intaccare il linguaggio originale degli spazi".

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→ premi.concorsiawn.it
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