Decreto Pa è legge: nuove funzioni per InPa. Nomina degli Energy manager anche in forma associata per i Comuni

Disapplicazione delle nuove Ntc alle opere del Giubileo, versamento al Csllpp dello 0,3 per mille per l'esame progetti

di Mariagrazia Barletta

Il Senato ha dato il via libera definitivo al decreto Pa sul reclutamento e le funzionalità della pubblica amministrazione. Tra le novità, vi è l'implementazione delle funzioni del Portale unico del reclutamento, InPa e anche la possibilità per i comuni di assolvere alla nomina di un Energy manager in forma associata con altri comuni anche non sottoposti all'obbligo di individuare un esperto per la conservazione e l'uso razionale dell'energia.

Sono, inoltre, stanziati 20 milioni di euro per far fronte ad esigenze indifferibili legate all'edilizia scolastica. Vengono mantenute in vita le vecchie Ntc per le opere del Giubileo 2025. Nasce, infine, un nuovo onere per sottoporre progetti e documenti di fattibilità delle alternative progettuali al Csllpp.

Portale InPa

La legge appena approvata (si attende la pubblicazione in Gazzetta ufficiale e la successiva entrata in vigore) prevede l'implementazione delle funzioni del portale unico del reclutamento (Inpa.gov.it) da cui passano tutti i concorsi pubblici, le procedure di mobilità volontaria ed altre selezioni per l'assunzione, a tempo determinato o indeterminato, di personale per le pubbliche amministrazioni.

Con le nuove disposizioni, all'atto della registrazione l'interessato potrà chiedere l'invio, da parte del Portale, di notifiche relative alla pubblicazione di bandi o avvisi corrispondenti ai criteri esplicitati dal candidato stesso.

Dovranno transitare per il portale anche diverse informazioni che riguardano la selezione alla quale si intende partecipare. Infatti, dovranno essere pubblicati e messi a disposizione dei partecipanti, in un'area del Portale ad accesso riservato: il diario delle prove, il punteggio conseguito, l'eventuale convocazione alle prove e l'elenco dei candidati che hanno superato la prova, con i relativi punteggi.

Inoltre, la legge prevede che gli esiti delle prove orali, con l'elenco dei candidati esaminati, siano affissi al termine di ogni sessione giornaliera d'esame nei luoghi fisici in cui si è svolta la prova. E, devono rimanere affissi fino al termine di ciascuna giornata d'esame.

20 milioni per l'edilizia scolastica

Il provvedimento autorizza la spesa di 20 milioni di euro per il 2025 al fine di far fronte alle esigenze indifferibili e urgenti in materia di edilizia scolastica. Occorrono uno o più decreti del ministro dell'Istruzione, da emanare entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione (con il concerto del Ministro dell'economia), per definire le modalità e i termini per la presentazione delle richieste di finanziamento nonché i criteri di assegnazione delle risorse stanziate in favore degli enti territoriali competenti in materia di edilizia scolastica. Saranno ammissibili a finanziamento gli interventi identificati dal codice unico di progetto e che, per gli incrementi di costo dei materiali, non abbiano ricevuto assegnazioni dal Fondo per l'avvio delle opere indifferibili.

Per le opere del Giubileo valgono le vecchie NTC

Per le opere connesse alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa Cattolica per il 2025 e anche per le opere pubbliche o di pubblica utilità i cui progetti definitivi o esecutivi erano già affidati alla data di entrata in vigore delle nuove norme tecniche per le costruzioni (22 marzo 2018) possono continuare ad applicarsi le previgenti norme tecniche per le costruzioni (adottate con il Dm Infrastrutture 14 gennaio 2008) purché la consegna dei lavori avvenga entro il 31 marzo 2026.

Versamento al Csllpp per l'esame dei progetti e dei documenti di fattibilità delle alternative progettuali

La nuova legge prevede un nuovo onere per chi sottopone al Consiglio superiore dei lavori pubblici i progetti di opere e documenti di fattibilità delle alternative progettuali, pari allo 0,3 per mille dell'importo complessivo del quadro economico relativo al progetto o della stima sommaria dei costi contenuta nel documento di fattibilità delle alternative progettuali, fino ad un importo massimo di 100mila euro.

Sono escluse dal versamento le strutture a livello centrale e quelle decentrate in cui si articola il ministero delle Infrastrutture.

Il nuovo onere fa riferimento alle disposizioni previste dall'articolo 47 del Codice dei contratti, secondo cui il Csllpp esercita funzioni consultive ed esprime pareri obbligatori sui progetti di fattibilità tecnica ed economica di competenza statale, dei concessionari statali e sulle altre opere finanziate per almeno il 50% dallo Stato e pareri facoltativi sui documenti di fattibilità delle alternative progettuali inseriti nei documenti pluriennali di programmazione dei ministeri competenti. I pareri che sono resi se il costo complessivo dell'opera, come derivante dal quadro economico, è superiore a 200 milioni di euro, nel caso di infrastrutture lineari, o a 50 milioni di euro, negli altri casi. 

Le risorse ottenute sono destinate, nel limite di 2,7 milioni di euro annui, alle verifiche tecniche e alle conseguenti necessità operative connesse allo svolgimento dell'attività di valutazione e di consulenza del Consiglio e all'integrazione dello stesso Csllpp con altri tre esperti.

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