Decreto Infrastrutture in "Gazzetta", tutte le novità: anticipazione prezzi, verifiche sismiche, Cam, subappalto

Le nuove disposizioni in "pilllole", il testo coordinato e i relativi approfondimenti

di Mariagrazia Barletta

Va in Gazzetta ufficiale ed è in vigore dal 20 luglio la legge di conversione del Dl Infrastrutture.

Diverse le novità incamerate durante l'esame del Parlamento, tra cui l'estensione dell'anticipazione del prezzo per gli affidamenti di servizi di architettura e ingegneria. Importante anche l'applicazione dei Cam del settore edilizia anche alle ristrutturazioni, comprese le demolizioni e ricostruzioni. Inoltre, il dottorato di ricerca viene inserito tra i requisiti per far parte dei collegi consultivi tecnici. L'incentivo del 2% per le funzioni tecniche è esteso anche al personale con qualifica dirigenziale in deroga al principio di onnicomprensività.

Sia, anticipazione del prezzo per architetti e ingegneri

In fase di conversione è stata introdotta l'estensione dell'anticipazione del prezzo anche ai professionisti che si aggiudicano contratti di servizi di architettura e ingegneria. Per i servizi di architettura e di ingegneria la legge di conversione elimina, infatti,  il divieto - contenuto attualmente nel Codice degli Appalti - di estensione del meccanismo dell'anticipazione del prezzo, già previsto per le imprese. Per queste ultime l'anticipazione è del 20% sul valore del contratto, ma può arrivare anche al 30%; per i professionisti invece sarà più bassa: la percentuale massima non potrà, infatti, superare la soglia del 10%. La misura potrà comunque fare entrare risorse nelle tasche dei professionisti aiutandoli ad affrontare il lavoro derivante dal contratto di appalto.

Per approfondire:
È legge l'anticipazione del prezzo per architetti e ingegneri

Criteri ambientali minimi anche per le ristrutturazioni

Con una modifica al Codice degli appalti si estende l'obbligo di utilizzo dei Criteri ambientali minimi (Cam) utilizzati per gli interventi edilizia anche agli interventi di ristrutturazione, compresi quelli di demolizione e ricostruzione (qui il testo vigente dei Cam in edilizia pubblicato dal ministero dell'Ambiente).

Incentivo 2% ai dirigenti 

Con una modifica al Codice degli appalti si interviene sull'incentivo del 2% alle funzioni tecniche svolte dal personale delle stazioni appaltanti. L'incentivo è esteso al personale con qualifica dirigenziale in deroga al regime di onnicomprensività, ossia in aggiunta allo stipendio e in deroga al principio secondo cui non possono essere previsti compensi per incarichi ulteriori.

Dottorato di ricerca tra i requisiti per entrare a far parte dei collegi consultivi tecnici

Il dottorato di ricerca nelle materie egli appalti, delle concessioni e degli investimenti pubblici entra tra i requisiti utilizzabili per provare l'esperienza e la qualificazione richiesti per entrare a far parte di un collegio consultivo tecnico, l'organo istituito con l'obiettivo di risolvere in tempi rapidi qualsiasi controversia e disputa tecnica possa insorgere durante l'esecuzione dei lavori di un'opera pubblica. 

Per approfondire:
Collegio consultivo tecnico, ne possono far parte anche i professionisti in possesso di dottorato di ricerca

Subappalto

Gli appaltatori potranno - seppure con una limitazione temporale - continuare ad ottenere i certificati per la qualificazione anche per le prestazioni affidate in subappalto. Tale deroga alla stretta introdotta con il Correttivo vale solo per gli appalti in corso, ossia per le procedure e i contratti per i quali i bandi o gli avvisi siano stati pubblicati prima del 31 dicembre 2024 (data di entrata in vigore del cosiddetto Correttivo al Codice dei contratti pubblici).

Classi d'uso degli uffici pubblici ai fini della verifica sismica

Viene specificato cosa si intende per "normale affollamento", "affollamento significativo" e come si determina l'indice di affollamento quando si deve verificare la sicurezza in caso di sisma degli edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali la cui funzionalità, in caso di sisma, è di rilievo per le finalità di protezione civile (il riferimento è agli obblighi di cui all'articolo 2, comma 3, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri 20 marzo 2003, n. 3274).

 In particolare, ai fini della individuazione delle classi d'uso necessarie per distinguere le conseguenze di una interruzione di operatività o eventuale collasso degli uffici pubblici secondo le vigenti norme tecniche per le costruzioni, qualora sia rilevante l'indice di affollamento ai sensi del paragrafo 2.4.2 delle Norme tecniche per le costruzioni, per "normale affollamento" si intende quello il cui indice di affollamento è inferiore o pari a 3,5 e per "affollamento significativo" quello il cui indice di affollamento è superiore a 3,5.

Il testo (allegato A), inoltre, introduce i criteri di calcolo per determinare l'Indice di Affollamento (IA), stabilito tenendo conto del numero medio di persone presenti contemporaneamente nell'edificio in un prefissato periodo di tempo, in relazione alle caratteristiche geometriche dell'immobile stesso.

Revisione dei prezzi

Per i contratti di lavori con termine di presentazione delle offerte ricadente nel lasso temporale 1°luglio-31 dicembre 2023, il testo prevede l'applicazione della disciplina sulla revisione prezzi prevista dall'art. 60 del Codice dei contratti pubblici. Più nel dettaglio, l'applicazione della disciplina dell'art. 60 è consentita a condizione che i contratti non abbiano beneficiato di precedenti forme di compensazione e siano rispettati determinati requisiti di sostenibilità economica. Inoltre, tale misura è attivabile solo se vi è una copertura finanziaria sufficiente all'interno del quadro economico dell'intervento.

Devono inoltre risultare congrue le somme accantonate per imprevisti e deve essere disponibile almeno la metà di tali risorse, al netto degli impegni già assunti. 

Ponte sullo Stretto

Il provvedimento aggiorna il costo complessivo (come da quadro economico) del Ponte sullo stretto di Messina che, come da allegato al documento di economia e finanza, arriva a 13,5 miliardi di euro (era di 8,5 miliardi nel 2011).  Inoltre la società Stretto di Messina e il contraente generale sono autorizzati a stipulare, con i proprietari e con gli usufruttuari delle unità immobiliari individuate dal piano particellare di esproprio relativo all'opera, atti di cessione del bene o del diritto reale aventi gli stessi effetti del decreto di esproprio. La società Stretto di Messina, inoltre, è iscritta di diritto nell'elenco delle stazioni appaltanti qualificate previsto dal Codice dei contratti pubblici.

Tavolo tecnico per le incompiute

La nuova legge prevede l'istituzione presso il ministero delle Infrastrutture, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, di un tavolo tecnico che porti avanti attività di monitoraggio delle opere incompiute.

Il testo del Dl 73 del 2025 coordinato con la legge di conversione

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