A Pedavena, in provincia di Belluno, i tratti rigidi e ortogonali di una scuola esistente sono stati completamente scardinati da una serie di dispositivi contemporanei, innestati per generare nuove geometrie e prospettive, con valore funzionale ma anche simbolico. Gli artefici sono i tre giovani architetti Gianluca Facchinelli, Celeste Da Boit e Giada Saviane, fondatori dello studio facchinelli daboit saviane, recentemente insignito a Venezia del Premio Architettura Oderzo con la Scuola di Alpago.

Qui nel contesto montano bellunese, l'intervento - puntuale e ben equilibrato - agisce sul complesso esistente di blocchi interconnessi e dalla logica razionalista, immaginando una nuova organizzazione degli spazi per i più piccoli, quanto più possibile a contatto con la natura circostante.

L'obiettivo è raggiunto grazie all'introduzione di elementi dalla forma organica che danno vita a spazi e forme più dinamiche: si tratta di una pavimentazione a nastro con i fossili del foliage, una torretta, una mangiatoia e una casetta.

"I due piccoli interventi - spiegano i progettisti - condividono il punto di partenza compositivo, ovvero la volontà di valorizzare e relazionarsi con il verde presente nel contesto: le alberature esistenti e, mentre il sentiero-teatro si snoda attorno ai fusti definendo le aree gioco, la nuova casetta si posiziona tra gli alberi esistenti, affacciandosi sulle loro chiome".

Il (micro)nido trova la sua logica compositiva nell'ampliamento dell'ex casa del custode, con un'operazione progettuale senza ridondanze di gesti e forme. Un cerchio racchiude e definisce la nuova pertinenza composta dal giardino e dal sistema di rampe di accesso all'edificio, mentre la nuova casetta, che accoglie al piano terra una sala da pranzo con pianta centrale, è posizionata tra gli alberi esistenti, affacciandosi sulle loro chiome all'altezza del primo piano. 

A rendere più fiabesca l'atmosfera sono, poi, i piccoli elementi decorativi, come la mangiatoia per uccellini a ridosso di una delle finestre del nuovo volume, che trasformano l'edificio stesso in un elemento di gioco e strumento educativo.

foto: © facchinelli daboit saviane

Il sentiero nel bosco concepito come un teatro

A rafforzare le funzioni didattiche della nuova scuola è il progetto del nuovo giardino, strutturato a partire dalla topografia del terreno. Qui un nastro in calcestruzzo articola il percorso che, a partire dall'uscita della scuola, risale il pendio e disegna ambiti e pertinenze tematizzate. 

"Ogni flessione del percorso - raccontano ancora i progettisti - è motivata dalla presenza degli alberi esistenti o da giustificati accadimenti funzionali, come l'accesso principale esterno verso nord-ovest, dove il percorso si allarga a definire la zona di ingresso".

Le funzioni sono regolate dalle variazioni della geometria, divise tra margini, soglie e luoghi dello stare e del giocare. Sono due, infatti, le aree di gioco definite: la prima, per bambini di età prescolare, conserva alcuni dei giochi preesistenti (integrati poi con nuovi elementi) su un'unica superficie naturale in prato e corteccia: il castello, l'altalena, lo scivolo. La seconda, invece, per i bambini più piccoli, trova spazio alla fine del percorso, pensata per ospitare piccoli giochi mobili.

Il dislivello naturale del terreno, assecondato nel tratto finale del sentiero, disegna una panca lineare che chiude lo spazio in un gesto continuo e definisce un piccolo teatro all'aperto, luogo collettivo per attività informali o momenti di incontro.

Per riportare l'elemento vegetale nel percorso minerale, infine, sono stati impressi piccoli stampi di foglie lungo il sentiero in calcestruzzo, come se fossero tracce fossili degli alberi esistenti. 

foto: © facchinelli daboit saviane

Le fotografie di Gustav Willeit

foto: © Gustav Willeit

Crediti del progetto

Progetto architettonico: facchinelli daboit saviane 
Committente: Comune di Pedavena 

DATI GENERALI
Localizzazione: Comune di Pedavena, Provincia di Belluno, Italia 
Anni: 2021 - 2025

Importo lavori > 256.000,00 €

SUPERFICI
Sentiero-teatro nel bosco > 800 m2 
Ampliamento (micro)nido sull'albero > 22 m2 
Superficie ristrutturazione (micro)nido sull'albero > 90 m2 

fotografie progetto costruito > Gustav Willeit
plastici > facchinelli daboit saviane

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