Sicilia – VAS (Valutazione ambientale strategica) per i piani urbanistici

Nuove procedure in materia urbanistica ed ambientale in attesa di un’organica disciplina regionale sul governo del territorio. Lo prevede il disegno di legge presentato dall’assessore regionale all’Ambiente e approvato dalla Giunta.

L’introduzione della Vas (Valutazione ambientale strategica) nei procedimenti di formazione dei piani urbanistici, previsti da una direttiva europea, costituisce una fondamentale innovazione metodologica e operativa che potrà garantire una piena rispondenza delle previsioni urbanistiche ai principi della sostenibilità ambientale e territoriale.

Per una proficua applicazione delle nuove metodologie valutative si è reso necessario disegnare le nuove procedure prevedendone una piena integrazione all’interno dei procedimenti di formazione dei piani urbanistici.

C’è infatti il rischio che l’introduzione della Vas possa trasformarsi in un inutile, ulteriore fattore di rallentamento della attività di pianificazione urbanistica.

A queste finalità risponde il disegno di legge che ridisegna le procedure di formazione dei piani urbanistici comunali, alla luce degli adempimenti valutativi prescritti dal decreto legislativo nazionale.       

“Le numerose e significative innovazioni procedurali
– sottolinea l’assessore Sorbello – che il disegno di legge prevede di introdurre nell’iter di formazione degli strumenti urbanistici comunali, e segnatamente dei piani regolatori generali, mirano a realizzare un’effettiva integrazione delle procedure valutative nel processo di formazione degli strumenti urbanistici comunali”.

Il disegno di legge è composto da 5 articoli.


L’art. 1 precisa le finalità della nuova disposizione legislativa e il campo di applicazione.

Gli artt. 2 e 3  disciplinano il procedimento di formazione dei piani regolatori generali integrato con la Valutazione ambientale strategica.

L’art. 4 riguarda il procedimento di formazione dei piani attuativi comunali.

L’art. 5 infine definisce un regime transitorio indispensabile per regolamentare la fase di passaggio dalla vecchia alla nuova regolamentazione procedurale dei piani.

Il testo è complessivamente disegnato con riferimento alle disposizioni normative e regolamentari contenute nel decreto legislativo n. 4 del 2008 e utilizza marginalmente i gradi di libertà che lo stesso decreto concede alle Regioni a statuto speciale.

La nuova disciplina, una volta approvata, pur riguardando solamente le procedure di formazione dei piani di competenza comunale, è stata concepita nell’ottica di una nuova regolamentazione dell’intera materia urbanistica, che dovrà formare oggetto di un testo organico di riforma del governo del territorio.

Per questa ragione nell’art. 1 del disegno di legge viene opportunamente specificato che le nuove disposizioni si applicano sino alla emanazione di una organica disciplina regionale sul governo del territorio.
(Fonte: regione Sicilia)

 

pubblicato in data: 07/04/2009

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