UE – Un piano per la sicurezza energetica

Presentata una nuova strategia per garantire all’UE rifornimenti di energia sostenibili e alimentare la crescita economica nel prossimo decennio

Energia 2020 è un piano per ridurre i consumi, accrescere la competitività dei mercati, garantire un rifornimento sicuro, raggiungere gli obiettivi in materia di cambiamenti climatici e coordinare le trattative con i fornitori.

Poiché si prevede che la domanda di energia aumenterà rapidamente una volta terminata la recessione, occorre prendere provvedimenti per prevenire una penuria e sostenere la crescita economica.

In questo modo anche i consumatori potranno beneficiare di prezzi più competitivi per i prodotti petroliferi, il gas e l’elettricità.


La Commissione intende proporre nei prossimi 18 mesi nuovi atti legislativi e altre misure per raggiungere i seguenti obiettivi prioritari:

Ridurre i consumi
L’UE deve promuovere un uso più efficiente dell’energia nei due settori con le maggiori potenzialità di risparmio: i trasporti e l’edilizia. Proprietari e inquilini dovrebbero poter beneficiare di incentivi per lavori di isolamento e altri interventi per risparmiare energia. Le amministrazioni nazionali e locali dovrebbero tener conto dell’efficienza energetica nell’acquistare prodotti e servizi. Se si migliorasse l’etichettatura energetica, l’industria sarebbe spinta a sviluppare prodotti più efficienti.

Realizzare un mercato unico entro il 2015
Vanno smantellati gli ostacoli all’apertura dei mercati nazionali dell’energia. Per completare una moderna rete elettrica paneuropea che colleghi tutti i paesi e permetta di smistare la corrente dove è necessaria, sono necessari investimenti per circa 1 000 miliardi di euro. I progetti e i finanziamenti per modernizzare ed estendere la rete dovrebbero essere approvati con procedura accelerata.

Gli impianti offshore, eolici e solari andrebbero meglio collegati alla rete, incentivando maggiori investimenti nelle fonti rinnovabili.


Negoziare insieme
L’aumento delle importazioni e il calo della produzione interna espongono l’UE a una maggiore concorrenza esterna per le forniture di petrolio, gas e carbone. Le recenti perturbazioni delle forniture dall’Europa orientale dimostrano che occorre un’azione coordinata. L’UE dovrebbe trattare collettivamente con i fornitori, avendo sui mercati internazionali più potere negoziale dei singoli paesi membri.


Innovare
L’UE è chiamata a lanciare progetti per promuovere l’efficienza energetica nei centri urbani, tecnologie più avanzate di stoccaggio dell’energia, nuovi tipi di biocarburanti e reti di distribuzione intelligenti che smistino l’energia sulla base dei profili di consumo.

Informare i consumatori
Dovrebbe diventare più facile per i consumatori confrontare i prezzi, grazie a fatture con informazioni più chiare, e cambiare eventualmente fornitore.
(Fonte: Unione Europea)

pubblicato in data: 16/11/2010