Una norma ISO per monitorare le dispersioni termiche dagli edifici

Circa il 30% dell’energia termica utilizzata per il riscaldamento o il condizionamento di un edificio si disperde attraverso le finestre.

E’ una questione cruciale che coinvolge il ben noto tema della efficienza energetica, a proposito del quale l’ISO porta ora il suo contributo pubblicando una nuova norma appositamente studiata per calcolare l’uso di energia – quindi il consumo energetico – di porte e finestre, e così facendo migliorare le prestazioni e permettere un maggior risparmio per tutti i cittadini.

Finestre, porte, lucernari possono guadagnare o perdere calore in diversi modi differenti:
·conduzione diretta attraverso telaio, vetri o vetrate;
·guadagno per irraggiamento solare,
·dispersioni per re-irraggiamento verso l’esterno da parte di oggetti o persone presenti in quegli spazi (p.es. mobili e muri interni);
·nfiltrazioni d’aria.

La nuova norma ISO 18292:2011 “Energy performance of fenestration systems for residential buildings – Calculation procedure” fornisce all’industria del settore e ai suoi clienti un metodo attendibile per calcolare le prestazioni energetiche dei loro prodotti prima che siano immessi sul mercato a disposizione dei consumatori.

La norma presenta quindi una procedura semplice, chiara, accurata e trasparente che prende in considerazione anche gli effetti, sul fenomeno della dispersione, di alcuni componenti quali telai , pannelli, vetrate o altri elementi oscuranti.
Il documento è stato studiato per potersi applicare alle più svariate condizioni climatiche – sia interne che esterne all’edificio – e ai più vari dettagli strutturali.

Thor Endre Lexow, Segretario del sottocomitato che ha sviluppato la norma, ha dichiarato: “Il buon rivestimento di un edificio è essenziale quando si progetta edilizia residenziale ecosostenibile. Le finestre compongono la gran parte delle facciate e giocano quindi un ruolo importante nelle prestazioni energetiche dell’intero edificio. Selezionare finestre con alti livelli di performance permette di abbattere notevolmente le bollette e l’ambiente climatico degli interni può essere sensibilmente migliorato. La norma ISO 18292” – ha aggiunto Lexow – “aiuterà i produttori di finestre a determinarne le proprietà energetiche e a compararne le caratteristiche”.

La norma è dunque un aiuto tanto ai produttori quanto ai consumatori i quali, in base a tali informazioni prestazionali, possono fare acquisti consapevoli.
(Fonte: UNI)

pubblicato in data: 23/09/2011