Quanta soddisfazione può dare rispondere a tutte le esigenze di un cliente?
Ce lo racconta ancora una volta l’azienda italiana Marlegno e l’Ing. Jhon David Sgotti, progettista della casa unifamiliare realizzata in legno in provincia di Bergamo.

Il progetto nasce dall’esigenza di dare forma alle idee che negli anni si erano sedimentate nell’immaginario della committenza, idee fatte di suggestioni, dettagli e luce.

Una casa in legno che parla di chi la abita

L’Ing. Sgotti ci racconta:”I committenti volevano davvero che la casa fosse un abito cucito su misura per loro; questo si è tradotto in una grande attenzione per i dettagli: quando da trent’anni conduci la tua carrozzeria con tutta la passione e cura, ricercando scrupolosamente la perfezione in ogni lavorazione che realizzi non puoi che aspettarti lo stesso per la tua nuova villa. La distribuzione planimetrica della casa è nata quasi in automatico in funzione dell’esposizione e degli ambienti richiesti; l’aspetto esterno invece è frutto di numerosi tentativi e proposte formali, per soddisfare insieme esigenze funzionali ed estetiche“.

Il risultato è un’abitazione che all’esterno è rigorosa ed elegante con forme geometriche che riprendono le soluzioni presenti nell’intorno, riproponendo l’utilizzo di un tetto a due falde ma con l’inserimento di elementi architettonici che la caratterizzano: l’utilizzo dei canali di gronda integrati nella struttura, l’importante aggetto del balcone sorretto da una trave a sbalzo che attraversa il soggiorno, l’inserimento del grande frangisole fisso, i parapetti in vetro. Anche per la scelta delle cromie c’è stato un lavoro lungo e parsimonioso fino ad arrivare ad un grigio scuro e un bianco puro in continuità con gli infissi.

All’interno lo spazio è molto luminoso, dominato dal soggiorno a doppia altezza, con soppalco al quale si accede tramite una scala con gradini a sbalzo e parapetto in vetro.

I vantaggi della casa in legno

L’edificio è stato realizzato su fondazioni con travi rovesce e vespaio areato in cemento armato gettate in opera, mentre le strutture di elevazione con pannelli prefabbricati con struttura a telaio in legno d’abete, con cappotto esterno finito con rete e intonaco. L’ing. Sgotti ci racconta come si sia rivelato un vantaggio avere la combinazione tra la parte prefabbricata e la realizzazione in opera di contropareti e impianti; questo ha infatti permesso un maggiore controllo e di conseguenza una maggiore qualità, senza inficiare la velocità d’esecuzione, il cantiere infatti è durato sei mesi.

La struttura della casa a telaio in legno bilama è in grado di conferire elevata elasticità e resistenza alle sollecitazione sismiche, oltre che un ottimo comfort abitativo grazie agli spessori consistenti di isolamento , nonché un evidente rispetto dell’ambiente essendo realizzata con materiali eco-compatibili e riciclabili.

La copertura è anch’essa realizzata con struttura in legno, grondaie nascoste in alluminio, finita con tegole in cemento grigie. In merito agli impianti sulla copertura è posato un impianto fotovoltaico con potenza di 6 Kw, il riscaldamento è a pavimento e la ventilazione meccanica controllata termodinamica consente anche un effetto di deumidificazione, contribuendo a raffrescare e riscaldare gli spazi interni nelle mezze stagioni.

“Un progetto davvero appassionante che inizia ora la sua fase migliore, quella di essere scenario di vita”.


specializzati nella costruzione di edifici in bioedilizia in legno
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